Alla vigilia del match di Modena abbiamo contattato l’amico e collega Alessandro Marinai per fare il consueto punto della situazione in casa azzurra, anche al netto delle importanti considerazioni fatte ieri sera da mister Pillon.

 

Alessandro siamo alla 15a di campionato, abbiamo superato un terzo di stagione, adesso l’Empoli deve dimostrare che questa salvezza non solo la vuole ma che è alla portata:
Che gara ti aspetti domenica?

Una gara dove probabilmente prevarrà la paura di perdere, dove sarà molto importante l’attenzione sia per non concedere occasioni e sia per sfruttare gli episodi favorevoli che si presenteranno. Nessuna delle due, immagino, giocherà all’arma bianca e pertanto mi aspetto una partita contratta“. 

 

Augurandoci un risultato totalmente opposto, che significato potrebbe avere perdere a Modena?

Perdere sarebbe grave, sia dal punto di vista della classifica ed anche per il morale. Non sarebbe tuttavia drammatico, il tempo per rimediare c’è ancora e adesso, con tutti gli effettivi a disposizione, l’Empoli ha la possibilità di giocarsi tutte le proprie carte. E’ chiaro, come dici tu, che l’augurio è quello di tornare da Modena con un risultato positivo, ma non è che una eventuale sconfitta che condannerebbe gli azzurri. Diciamo che si ridurrebbero i bonus per futuri passaggi a vuoto“.

 

Inutile dire che le tante assenze di inizio stagione hanno complicato la vita alla squadra, adesso piano piano stiamo recuperando tutti, a partire da Coralli. Da chi ti aspetti il cambio di marcia per la squadra?

Un po’ da tutti. Anche se adesso la situazione mi sembra abbastanza chiara: la difesa è sostanzialmente sistemata, l’attacco mi preoccupa zero visto che, oltre a Tavano, sono in rampa di lancio Coralli e Brugman. Oggi quello che mi preoccupa maggiormente è il centrocampo perchè il problema maggiore dell’Empoli è la grandissima fatica che trova nello sviluppare la manovra offensiva. Se non crei non finalizzi e se non finalizzi non segni. Pillon sta cercando la giusta quadratura, se riuscirà a trovarla la squadra potrà tornare, forse, ad ottenere risultati importanti“.

 

Pillon ieri nel corso di Trops, dove eravamo entrambi in studio, ha indicato in 22 punti il minimo sindacale per girare la boa. Alessandro Marinai dove colloca il giusto punteggio e che ruollino di marcia ti aspetti di qui alla fine del girone d’andata?

Evidentemente è convinto di fare un girone di ritorno importante anche se, a mio avviso, se l’Ascoli dovesse mollare si potrebbe alzare la soglia dei famosi 50 punti per la salvezza. Mancano sette partite alla chiusura del girone di andata, l’Empoli dovrebbe fare 10 punti in quelli che son quasi tutti scontri diretti. Non sarà facile perchè le squadre che vai ad incontrare son più abituate a questa tensione, a questi obiettivi. E’ chiaro che vincere a Modena darebbe una forte scossa, le vittorie accelerano anche il processo di recupero fisico e atletico. Non voglio mettere limiti alla provvidenza: facciamo più punti possibili e poi al giro di boa vedremo quanti ne avremo. Personalmente sono curioso di vedere come l’Empoli affronterà, mentalmente, questi incontri“.

 

Sempre riprendendo un passaggio interessante di mister Pillon, quest’Empoli potrebbe presto cambiare modulo, ago della bilancia dovrebbe essere quel Brugman, di indubbio talento ma di difficile collocazione…

Sì, è vero. Nel classico 4-4-2 di Pillon si colloca male Brugman, ma il Mister ha detto che studierà la formula giusta per far giocare insieme Brugman, Coralli e Tavano. Per farlo, però, deve avere sicurezze e certezze a centrocampo. Ci sono delle priorità e sicuramente quella del centrocampo, ad oggi, è la più importante. Augurandosi di arrivarci con un discreto bottino di punti, credo che la sosta natalizia possa essere il momento giusto per trovare il modo di mettere dentro il talento sudamericano. Perchè il modo va trovato...”.

 

Al. Coc.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

2 Commenti

  1. E poi Brugman e’ un tuo pallino…vero Sandro??? Comunque condivido anche se 22 punti sono rischiosi…..fare punti nel ritorno e’ doppia fatica…

  2. Io lo ripeto da tempo…il 4-4-2 ci ha ridato compattezza e stabilita’dopo non ci puo’ essere che il 4-3-1-2….non tanto perchè l’altro modulo (4-2-3-1)ci fa rischiare in maniera esagerata dietro,ma soprattutto perchè in questo momento con soli 12 punti non possiamo permettercelo….almeno 3 centrocampisti ci vogliono!

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