Viareggio Cup 2012 – World Football Tournament

Girone 5 – 3° giornata

10 febbraio 2012


EMPOLI  –  Arzanese   0 – 0

(Da Santa Croce sull’Arno)

Commento: Fabrizio Fioravanti

Tabellino e cronaca: Nico Raffi


EMPOLI (4-3-3)

Ricci, Hysaj, Mazzanti, Camano, Menegaz (Cap.), Rugani, Ghelardoni, Castellani, Paciocco, Gennusa, Bianchi

A disposizione: Furlan, Della Latta, Kabashi, Mattiello, Borri, Gatto, Bencini, Bellavigna

Allenatore: Martino MELIS

Sostituzioni

Al 86’ entra Gatto esce Paciocco
Al 89’ entra Bencini esce Gennusa

ARZANESE (4-3-3)

Metafora, Laezza, Del Gaudio, Florio, Tommasini, Piscopo, Mascolo, D’Auria, Farinelli, Tenneriello, Pettrone.

A disposizione: Viglione, Montagna, Casale, Duello, Adamo, Marrano, Visciano, Iaccarino, D’Andrea.

Allenatore: Vincenzo ONORATO

Sostituzioni

Al 63’ entra Iaccarino esce Pettrone
Al 78’ entra Montagna esce D’Auria
Al 84’ entra D’Andrea esce Del Gaudio

Arbitro: Sig. D’Apice di Arezzo.

Assistenti: Ceccagnoli e Mattei (Città di Castello)



AMMONITI

EMPOLI:  89’ Castellani

ARZANESE:  64’ Piscopo. 91’ Florio.

ESPULSI

nessuno

LA GARA

Nel freddo polare di Santa Croce sull’Arno l’Empoli conquista il passaggio agli “ottavi” del Viareggio con una gara non bellissima ma di grande intensità, fortemente condizionata dal vento e da un terreno di gioco con tale e tante gibbosità che già il controllo di palla era un’impresa.

Basta questo a giustificare una squadra (quella azzurra) che, pur tentando di far gioco, non è riuscita quasi mai a rendersi pericolosa, a trovare trame di gioco che avessero il carattere della continuità e della qualità? Basta questo a spiegare le troppe imprecisioni nei passaggi, le incertezze nella costruzione della manovra? Non lo sappiamo, ma certo, nel prosieguo del Torneo, ci aspettiamo un Empoli ben diverso da quello che abbiamo visto oggi e mercoledì scorso a La Spezia. Una squadra che ha delle qualità ma che ancora non riesce ad esprimerle appieno, condizionata anche dalla precarie condizioni fisiche di qualche suo elemento e dalla non perfetta forma di altri.

Se andiamo a guardare la formazione di oggi troviamo in panchina gente come Tempesti (risentimento di un dolore alla schiena), Della Latta, Kabashi, Saccà e vediamo un Bianchi e Castellani che, pur risultando, a mio parere, i migliori in campo, non hanno (per motivi diversi) ancora nelle gambe i ritmi dei 90 minuti di gara. Una squadra che segna poco quelle azzurra ma anche una squadra che subisce poco…anzi…per ora niente. E si avrà certo un bel disquisire sulle qualità o meno delle sue avversarie di girone, ma quando in 3 gare si prendono zero gol vorrà pur dire qualcosa in termini di solidità difensiva e di tutela del centrocampo. Una certezza da cui partire per riuscire, migliorando le condizioni di alcuni giocatori, a ritrovare anche davanti quella autorevolezza che gli azzurri meritano e che hanno nelle loro corde.

Oggi l’Empoli, pur non giocando bene, ha comunque cercato di vincere. Cosa che non possiamo dire dell’Arzanese che ci è sembrata fragile in fase propositiva e troppo “fisica” dietro, più preoccupata di distruggere il gioco degli  avversari che di costruirne uno proprio.

Molto interessante nel suo centrocampista Tenneriello (ma è un ’91!), la squadra campana era decisamente di qualità tecnica inferiore agli azzurri ma ha fatto la sua figura e, se non è stata in grado di “pungere” lì davanti, lo si deve molto anche alla qualità della retroguardia azzurra-

Ora aspettiamo di conoscere chi sarà l’avversaria degli “ottavi” e, con gli azzurri più rinfrancati e riposati, potremmo vederne delle belle.

La cronaca.

6’ Discesa di Castellani sulla fascia destra, cross in mezzo per Bianchi che, da buona posizione, calcia a lato.

28’ La retroguardia campana respinge corto sui piedi di Bianchi che, da ottima posizione, non riesce a trovare lo specchio della porta.

35’ Gennusa, lanciato da Castellani (il migliore degli azzurri) s’invola verso la porta avversaria ma, al momento di concludere, si fa rimontare da Tommasini.

52’ Gennusa riceve una verticalizzazione di Bianchi, ma il suo tiro è fiacco tra le braccia di Metafora.

55’ Buon avvio di ripresa dell’Empoli. Tiro velenoso di Castellani dal limite, respinge Metafora e Paciocco non riesce a ribadire in rete.

80’ Tiro cross di Hysaj sventato con difficoltà dal portiere campano.

92’ Tentativo di Montagna. La difesa azzurra fa buona guardia in una delle rare sortite dell’Arzanese.

IL GIOCATORE PIANETA EMPOLI

BIANCHI: ancora una volta il mediano azzurro è stato il vero e proprio “regista” della squadra. Dai suoi piedi sono partite o passate tutte le azioni azzurre. Ottimo nel trovarsi sempre al posti giusto nel momento giusto, una bella sintesi di qualità tecniche, visione di gioco, agonismo quanto basta.

CASTELLANI: ha quasi fatto reparti da solo. Suo lo zampino nelle azioni più pericolose degli azzurri. Ha tenuto palla e creato opportunità per far salire la squadra e per creare geometrie di gioco in avanti, non sempre sorretto dalla vena dei compagni. Ci sono piaciuti la determinazione e la grinta, il buon controllo palla anche in situazioni difficili, la voglia di crederci.

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2 Commenti

  1. Oggi sono riuscito ad ascoltare la radiocranaca, al di la di ogni complimento per il servizio reso, volevo farvi i complimenti anche per il tipo di cronaca, quasi da altri tempi, genuina, spontantea e sentita. Grazie PE

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