Campionato Allievi Nazionali

Girone  E – 3° ritorno

30 gennaio 2011

EMPOLI – Gavorrano         5 – 0

 

TABELLINO

 

EMPOLI

Ricci, Mattiello, Hysaj, Kabashi, Bachini, Rugani, Ghelardoni, Altieri, Tempesti, Bencini, Montella

A disposizione: Cappellini, Bellavigna,  Gatto, Diarrà, Cingolani, Rovini, Saccà 

Allenatore: Martino MELIS

 

Sostituzioni:

al 44’ entra Gatto esce Altieri
al 51’ entra Bellavigna esce Mattiello
al   entra Saccà esce Tempesti
al 55’ entra Bencini esce Cingolani
al   entra Cappellini esce Ricci
al 58’ entra Diarra esce Kabashi

 

GAVORRANO

Fanteria, Luciani, Fiori, Gaudio, Bufi, Bauvardi, Baccetti, Sinibaldi, Giannini, De Petra, Scarsella

A Disposizione: Benocci, Tenerini, Stacchini, Giusti, Amodio, Lancioni,Madonna

Allenatore: Olaf PERUZZI

 

Sostituzioni:

al 16’ entra Stacchini esce Baccetti
al 41’ entra Giannini esce Madonna
al   entra Amodio esce Bauvardi
al 60’ entra Tenerini esce Gaudio
al 65’ entra Lancioni esce Scarsella
al 70’ entra Giusti esce De Petra

 

Arbitro: Baroni        (Firenze)

Assistenti: Provatelli (Prato) – Pieri (Pistoia)

 

GOL

4’ Rugani (E) – 30’ Tempesti (E) – 33’ rig. (E) e 34’ Kabashi (E) – 39’ Bencini (E)

 

AMMONITI

33’ Scarsella (G)

 

ESPULSI

Nessuno

 

LA GARA

Troppo forte la squadra dell’Empoli opposta oggi all’ultima della classe in una partita che è durata solo un tempo. La cinquina dei primi 40 minuti ha chiuso una gara che l’Empoli sulla carta aveva già vinta e per questo pericolosa da affrontare mentalmente. I ragazzi di mister Melis invece hanno avuto l’approccio giusto, senza lasciarsi distrarre dal pronostico  ed affrontando la gara con la giusta concentrazione. Anche questo è un buon segnale.

Al 4’ gli azzurri (oggi in maglia canarino) già in gol. Su calcio d’angolo di Bencini arriva dalle retrovie Rugani e di piatto manda in rete. Ancora azioni azzurre.  8’: Tempesti manda di testaalto un assist di Bencini. Un minuto dopo è Montella a mandare a lato di testa su traversone dalla sinistra di Mattiello. Ancora Montella all’11’ manda fuori su cross,  questa volta di Bencini. Al 17’ il secondo gol sembra cosa fatta: Montella intercetta un fraseggio del centrocampo del Gavorrano e si presenta solo davanti a Fantearia ma il portiere maremmano respinge. Al 19’ Tempesti con un tiro da fuori area scheggia il palo di sinistra ed un minuto dopo, su passaggio di Kabashi, manda fuori. Al 22’ ancora il centravanti azzurro che su pallonetto di Mattiello manda verso la porta ma Fanteria ci arriva e devia in angolo. Al 29’ è Montella a mandare fuori di poco un rasoterra dal limite dell’area dopo una azione insistita. Il gol arriva al 30’ quando Tempesti al limite dell’are del Gavorrano si avventa sulla maldestra respinta di Bauvardi e, solo davanti a Fanteria, lo trafigge con un preciso rasoterra. Al 33’ il 3- 0: Scarsella intercetta con un braccio un calcio d’angolo di Bencini: ammonizione e rigore. Sul dischetto va Kabashi che esplode nel centro porta. Un minuto dopo Kabashi si ripete con un gran gol: il Gavorrano batte dal centrocampo la ripresa del gioco dopo il terzo gol subito e sul fraseggio interviene il centrocampista azzurro che vede Fanteria fuori porta e lo trafigge con un pallonetto da una quarantina di metri. Il quinto gol arriva al 39’ed è di Bencini. Nella ripresa niente da dichiarare se non una girandola di sostituzioni e due grandissime occasioni per l’Empoli. La prima al 62’ quando Montella prende palla agli avversarie e va in fuga sulla corsia di destra da dove rimette al centro per l’accorrente Saccà. L’attaccante azzurro è solo ma controlla malissimo il pallone tanto da permettere a Fanteria un recupero insperato. La seconda occasione capita sui piedi di Montella al 79’ su passaggio smarcante di Bellavigna. Il n. 11 azzurro è leggermente defilato ed il suo rasoterra viene intercettato dal portiere avversario. Niente altr da segnalare.

 

IL GIOCATORE PIANETA EMPOLI

KABASHI. Il centrocampista azzurro ha tecnica e corse fa un gol da antologia. Vero…la distrazione del Gavorrano c’è stata ma a tentare un tiro da quaranta metri ci vuole personalità e coraggio.

 

A cura di Fabrizio Fioravanti

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