Due pareggi importanti contro due ex Serie A per azzurri ed irpini che domani, al “Partenio” cercheranno di dare continuità all’ottimo avvio stagionale.

 

avellino-empoliL’Empoli, che scenderà ad Avellino con il solito 4-3-1-2, dovrà fare a meno del capitano Moro. Purtroppo Davide si trascina dietro da giorni un problema all’adduttore che, avendolo sforzato negli ultimi match, adesso lo ha messo alle corde. Si cercherà comunque di fare il possibile per portarlo in panchina anche se sembra una “mission impossible”. Al suo posto con ogni probabilità vedremo il venezuelano Signorelli.

Resta valida l’ipotesi di un Mario Rui a fare da interno sinistro con lo spostamento di Croce, ma gli ultimi allenamenti, magari strategici, hanno fatto vedere altro.

L’unico dubbio di mister Sarri è sulla trequarti dove, Verdi e Pucciarelli si giocano una maglia da titolare: l’ex Toro dovrebbe essere in vantaggio ma soltanto domani verrà sciolto il nodo.

Per il resto solita formazione CTRL C+CTRL V.

In panchina, accanto al portiere Pelagotti dovrebbero sedere Mario Rui, Accardi, Ronaldo, Castiglia (Moro), Camillucci, Pucciarelli, Shekiladze, Mchedlidze.

La prudenza per mister Sarri non è mai abbastanza, ed anche il match del “Partenio” viene dipinto come pieno di insidie, soprattutto per la fisicità degli avvarsari, squadra che potrebbe, nonostante il match casalingo, anche imbrigliare i nostri cercando più un non gioco rispetto ad una fase offensiva che potrebbe lasciare spazi importanti.

 

Rifinitura blindata per i verdi campani e quindi le informazioni in nostro possesso potrebbero essere facilmente sovvertite L’Avellino risponderà agli azurri con quel 3-5-2 che potrebbe mettere in difficoltà i nostri soprattutto a centrocampo in fase di possesso. Il tecnico degli irpini. Rastelli, dovrà fare a meno degli infortunati Togni e Massimo.

La formazione che scenderà in campo dal primo minuto dovrebbe essere speculare a quella che ha pareggiato a Pescara con l’unica nota diversa rappresentata da Schivon per Massimo. A dire il vero però, stando  a quanto raccontatoci dai colleghi irpini, potrebbe esserci anche un avvicendamento davanti tra Herrera e Castaldo.

Quella di domani sarà una tappa molto importante per l’Avellino, a detta del proprio allenatore, che nell’Empoli vede un primo test di maturità per capire se i suoi potranno recitare un ruolo leggermente più importante rispetto alla sola lotta salvezza.

 

Vediamo quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:

 

 logo avellino  logo empoli
 TERRACCIANO  BASSI
 IZZO  LAURINI
 PECCARISI  TONELLI
 FABBRO  RUGANI
 ZAPPACOSTA  HYSAJ
 D’ANGELO  SIGNORELLI
 SCHIAVON  VALDIFIORI
 ARINI  CROCE
 DE VITO  VERDI
 GALABINOV  TAVANO
 CASTALDO  MACCARONE

 

 

Alessio Cocchi

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

13 Commenti

  1. ..Martuscello ospite ieri a radio 101 per parlare simpaticamente di calcio.piccole cose che fanno capire che la “NS” società è tenuta in considerazione!!….forza ragazzi!

  2. Se il loro allenatore pensa che magari battendo l’Empoli,lui e i suoi giocatori possano pensare di lottare per qualcosa di piu’ della salvezza,mi fa pensare che non abbiano capito che la serie B è un campionato difficilissimo,che tra l’altro negli ultimi anni hanno provato a loro discapito con posizioni di classifica che li hanno portati alla retrocessione….SE VERA MI SEMBRA UNA DICHIARAZIONE INOPPORTUNA…soprattutto arrivati solo a poche partite di campionato…..Questa mancanza di umilta’,anche considerando la forza dell’Empoli,che fa proprio dell’umilta’ un vero punto di forza…..potrebbe costare molto caro agli Irpini….magari anche in termini di punteggio!

  3. Io credo che il discorso di Rastelli abbia una logica.Affronti una squadra che è ritenuta un termine di paragone perchè è arrivata quarta lo scorso anno ed è la capolista.Cagni l’avrebbe chiamata partita chiave,per loro è così dato che sono una squadra le cui potenzialità sono tutte da esplorare.Occhio a Castaldo,quando era nella Nocerina fece un discreto teatro per prendere un rigore al 90°,classico giocatore che ha fatto tutte le squadre meridionali di C.Occhio a Zappacosta,buon giocatore.

    • 3 punti??!! chi te li da questa volta du schiaffioni?? Vai senese, prendi il treno che tu arrivi, ti s’aspetta alla stazione… a proposito, dimenticavo, ringrazia chi ti ha iscritto al campionato, avere le maglie a strisce bianconere in verticale a volte fa comodo… ciao buffone

      • In Italia se non fai parte della cricca e hai le strisce verticali bianche e nere, non sei nessuno!!! La regola valeva prima di calciopoli e sta tornando prepotentemente!!!!

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