Quella di domenica con il Latina è stata l’ultima partita in gare ufficiali di Antonio Buscè (37). Il forte esterno campano ha deciso di ritirarsi dall’attività agonistica ponendo fine ad una lunga ed onorata carriera cominciata venti anni fa con la maglia del Ravenna. Poi un lungo peregrinare per la penisola, tra A, B e C, con le maglie di Baracca Lugo, Padova, Lumezzane, Empoli, Reggina, Bologna, di nuovo Empoli e Pisa, con all’attivo quasi 600 partite e 66 reti. Centrocampista completo, dalla corsa inesauribile e il vizio del gol, negli ultimi anni si è trasformato in autentico jolly, facendo la gioia dei propri allenatori, rapiti dalla sua grande duttilità. In quest’ultima stagione a Pisa ha collezionato 27 presenze e 2 reti facendosi apprezzare per le sue doti tecniche e umane. La decisione di lasciare il calcio, maturata ormai da tempo, è stata ufficializzata ieri durante l’ultima cena di gruppo con i compagni, nella quale ha simbolicamente appeso le sue scarpette al chiodo.

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fonte: tuttolegapro.com

 

NOTA DI PE: Ovviamente non possiamo che alzarci in piedi in una lunga standing ovation verso un giocatore che ha fatto la storia del nostro club. Un grande giocatore, un grande uomo che ha saputo sempre mettere la faccia nei momenti positivi ma soprattutto in quelli negativi, come per esempio a Pisa nella stagione 2008/09, in quello che possiamo definire l’ultimo punto più basso della società azzurra. Sarebbe stato bello se avesse potuto finire la carriera ad Empoli, come forse pensava anche lui, ma cosi non è andata.

Empoli resterà la sua casa, quella civile, ma non è escluso che la società azzurra, sempre attenta a certe situazioni, non possa richiamare Antonio per quello che sarà, da domani, la sua nuova avventura, ovvero quella di allenare, partendo dai bambini.

Per adesso, ancora un grande applauso ed un grande grazie a “pendolino” Buscè..non ci dimenticheremo mai le tue accelerazioni sulla fascia, i tuoi gol mai banali ma soprattutto ci resterà sempre impressa la tua ultima immagine con la maglia azzurra: il pianto a dirotto dopo la salvezza con il Vicenza.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

24 Commenti

  1. ha già il posto da allenatore nell’empoli anno 2000. Ed intanto tanti bravi allenatori non raccomandati del settore giovanile se ne vanno…
    mah speriamo in bene…

  2. Empoli=Raccomandati…un altro calciatore che nn sa niente di come si allena i bambini, jl prossimo anno gli tocca gia una buona squadra…mentre tanti bravi istruttore vengono mandati via dopo anni e dopo aver dedicato all’empoli giornate intere di lavoro..Il settore giovanile tra massimo 3 anni nn esielsterá piu

    • 1°) il 2000 ha già un suo allenatore
      2°) Forse Buscè prenderà i 2001,affiancato da un bravissimo tecnico di esperienza: Arrighi
      3°) I giovanissimi nazionali che affronteranno da oggi le fasi finali del campionato italiano nella scorsa stagione furono allenati da un certo CUPI ex giocatore,alla sua prima esperienza da allenatore!!!! Mi sembra che quei ragazzi siano cresciuti molto,ma molto bene…..alla faccia di chi vuole il male dell’Empoli ed è sempre pronto a criticare una società che nel settore giovanile è la prima in Italia (tenendo conto dei budget di spesa a disposizione. Quest’anno il Milan ha comprato un allievo pagandolo quanto è costata l’intera squadra azzurra che oggi farà le finali nazionali)

      • Sei informato come minimo sei un familiare…ma vaia..gli istruttori devono essere preparati come un certo Cacicia che è un fenomeno e l’empoli l’ha mandato via…uno che ha studiato libri sopra libri…e poi arriva uno da napoli che nel calcio ha corso e baata e tatticamente ne sa 0 si ritrova ad allenare i 2001…vergogna

        • oh joe….Arrighi l’hanno mandato a casa…informati meglio…per non parlare di altri allenatori bravi andati via per la gestione Garceaniana ‘Non devi essere un istruttore ma un grosso ruffiano’ Mi dispiace tanto per il settore giovanile ma L’empoli sta campando con il lavoro fatto da Cappelletti (ora alla fiorentina) e Innocenti (ora al siena). E tra un paio d anni finirà il giochino..purtroppo. Presidente SVEGLIA!

        • altra cosa Joe…la squadra di Cupi vince campionati da 5/6 anni… ha solo eritato i lavoro di istruttori che hanno lavorato sodo come Cacicia, Bombardieri, Mazzantini, Rimorini,Saccà, Corsini,Mazza,Lunardi,Rossi etc etc..

  3. Grandissimo professionista. E’ arrivato a livelli ottimi con le sue sole forze e grazie ad una straordinaria gavetta. Lo vedo benissimo come allenatore dei ragazzi…ma anche come educatore. Auguri Antonio.

  4. ma come??? Vi stupite??? O che non si sa che funziona così ….dappertutto….ed anche empoli non è esclusa!!! D’altra parte se la presidenza non controlla mai niente …. affidandosi ad una competenza di reparto (intendo giovanile) limitata …. a medio termine si vedranno i risultati …che delusione …

  5. Grande combattente, sono contento che venga inserito come allenatore nel settore giovanile! Non vi lamentate se vengono inseriti degli ex calciatori come allenatori del settore giovanile perché se il tutto viene gestito bene. Buscè, che come calciatore ha dimostrato di avere dei grandi valori umani, se allenerà il 2000 avrà una squadra in cui non conta il risultato ma soltanto far crescere i ragazzi e anche l’allenatore. Se poi come allenatore si dimostrerà valido e preparato sarà promosso a categorie superiori!

  6. grande antonio sei anche una grande persona grazie per la maglia che mi hai regalato due anni fà sono rossano quel signore in carrozzina spero che tu ritorni a empoli anche come allenatore auguroni per tutto rossano

  7. Non possiamo che alzarci in piedi ed applaudire di fronte a questo UOMO, giocatore di altri tempi, grande personalità tante gambe e polmoni!!
    Un abbraccio e un augurio che tutto possa andare come desideri !
    Ciao grande #24 !

  8. Antonio resterà uno di quei giocatori simbolo della storia azzurra. Grazie di tutto, per non avere mai tirato indietro la gamba e per averci messo sempre la faccia. Speriamo di rivederti in veste di mister

  9. grazie antonio ma aver giocato nel pisa quest anno mi ha dato noia.
    chi si ricorda quando al pg93 mettevano la canzone che faceva:
    la la la la
    la la la la
    eeo pisa m…a
    che tempi !
    2000 persone a cantare pisa m…a
    mamma mia che brividi.

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