Gabriele Guastelladi Gabriele Guastella

 

Uscita l’Italia nel peggiore dei modi dal Mondiale ho iniziato a pensare quale potesse essere la squadra più meritevole per la conquista della Coppa del Mondo 2010, quella squadra che sarebbe andata ad incidere il proprio nome succedendo nell’albo alla nostra Italia.

 

Mi sarebbe piaciuto vedere incisa la scritta “Argentina”: per Maradona genio del calcio puro, per quel paese sudamericano che tanto ha sofferto negli ultimi anni; la teoria si era rafforzata dopo il successo sul Messico, che a mio modo di vedere è stata una delle nazionali che in questo mondiale ha sciorinato un calcio frizzante e a tratti spettacolare.

Non volevo in finale il Brasile: ne ha vinti cinque di mondiali, il prossimo si gioca proprio a casa loro, la fuga nell’albo proprio non l’avrei sopportata… abbiamo atteso così tanto per portarci a -1 dai carioca.

E la Germania? All’inizio del Mondiale nutrivo una certa simpatia, soprattutto per quel coraggio avuto nel credere, anni fa, in un gruppo di ragazzi, uno zoccolo duro, che con le varie rappresentative ha vinto tutto fino al 3° posto nel mondiale 2006. Sì, all’inizio, se non c’era più l’Italia avrei detto Germania ma poi… poi qualcosa è cambiato. Prima di tutto ho pensato che i tedeschi ci avrebbero agganciato a quota quattro successi, per questo ho pensato: “Germania in finale ma seconda!”.

 

 

Dopo dieci giorni di mondiale la Germania nella mia testa non doveva neanche più raggiungere la finale: la canzonaccia scritta contro gli italiani e l’Italia non riesco proprio ad accettarla, mancanza di stile. Si dice che i tedeschi siano bravi nel saper perdere, l’impressione è che lo 0-2 subito nella semifinale del 2006 sia proprio rimasto indigesto.

Si arriva così ai Quarti di finale: il mio sogno per la finalissima era Olanda-Spagna, due squadre che non hanno mai vinto la coppa, due nazionali molto passionali per il calcio. L’Olanda aveva il pericolo Brasile, la Spagna più in là avrebbe avuto proprio la Germania o l’Argentina. L’Olanda compie il miracolo la Germania travolge l’Argentina.

Nel frattempo arriva la goccia che fa traboccare il vaso, ovvero le dichiarazioni del Ct tedesco Loew: “noi non siamo come gli italiani. Noi andiamo in finale e si vince senza difensivismo”.

 

Risultato: Spagna batte Germania (Puyol !!) 1-0 e tedeschi, come nel 2006 in semifinale, a casa. Beh caro Loew: noi quest’anno abbiamo fatto una figuraccia ma quattro anni fa abbiamo vinto la quarta Coppa del Mondo, voi al massimo due terzi posti. Trapattoni un giorno vi disse “non dire gatto se non l’hai nel sacco”, ma forse quel giorno eri distratto.

 

La finale mondiale? Ah già, siccome l’Olanda ha fatto fuori l’Uruguay, sarà proprio Olanda-Spagna, la mia finale (senza Italia!) preferita. Vivrò una finale mondiale senza il patema di dover guardare l’Albo d’Oro, la coppa resterà in Europa e… vinca il migliore. Red-Orange non fa differenza.

 

Gabriele Guastella

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