Torta Gianduja
Torta Gianduja

La torta Gianduja o Gianduia è un dolce squisito, simbolo dell’antica arte cioccolatiera torinese. Il gianduia è un preparato a base di cacao e nocciole. La sua origine si fa risalire al 1806 e la sua invenzione è attribuita ai maestri cioccolatieri torinesi che cercavano il modo per ridurre l’apporto di cioccolato nei cioccolatini perchè troppo caro. Nel 1852 la composizione fu ottimizzata dai cioccolatai Michele Prochet e Caffarel che tostavano le mandorle prima di tritarle finemente. Da questo impasto nacque nel 1865 il cioccolatino gianduiotto: dalla particolare forma triangolare simile ad una barca rovesciata, esso venne per la prima volta distribuito al pubblico durante la festa di carnevale dalla maschera Gianduia, da cui prese il nome.

Torta Gianduja
Torta Gianduja

Ingredienti

      • 125 g di burro
      • 70 g cioccolato fondente
      • 90 grammi di farina
      • 1 cucchiaino di miele
      • 50 g di nocciole sgusciate
      • 1 cucchiaio di marmellata di albicocche
      • sale q.b.
      • 6 uova intere + 3 tuorli
      • 1 vaniglia in stecca
      • 90 g fecola di patate
      • 275 grammi zucchero

Per il ripieno

      • 100 ml di panna fresca
      • 130 g cioccolato fondente
      • 2 bicchierini maraschino
      • 1 bicchierino cognac

Per la copertura

      • 150 ml di panna
      • 180 g cioccolato fondente
      • 45 g di miele di acacia
      • 25 g di burro

Preparazione

Disponete le nocciole sulla placca del forno rivestita di carta forno e fatele tostare in forno già caldo a 180° per circa 6-7 minuti facendo attenzione a non bruciarle. Mettete le nocciole nel frullatore o nel mixer con 25g dello zucchero e frullate, finchè le nocciole butteranno fuori il loro olio. Il risultato sarà una bella crema densa e profumata. Mettete da parte (foto 2).

 

Montate le uova in una ciotola con i tuorli e i 250 g di zucchero rimasti (foto 3), mettete il recipiente sopra una casseruola con poca acqua in ebollizione e montate il composto fino a che comincia a gonfiare (foto 4). Togliete dal bagnomaria, uniste il miele e continuate a montare fino a che non si raffredda.

 

Grattugiate 70 g del cioccolato fondente (foto 5), mettetelo a bagnomaria con il burro, i semi di vaniglia e la pasta di nocciole preparata (foto 6), poi amalgama il tutto. Unite la fecola e la farina e incorporatele al mix di uova (foto 7), infine amalgamate anche la pasta di nocciole e cioccolato preparata (foto 8). Mettete l’impasto in uno stampo a cerniera di 22 cm rivestito di carta da forno (foto 9) e cuocete nel forno già caldo a 170° per circa 70 minuti.

 

Nel frattempo, tagliuzzate il cioccolato fondente rimasto e ponetelo in una ciotola. Fate bollire la panna e aggiungetela al cioccolato fino ad ottenere una ganache morbida e lasciatela raffreddare. In un altro recipiente, fate bollire per qualche minuto la marmellata con un cucchiaio di acqua e tenetela al caldo.

 

Sfornate la torta, fatela raffreddare e tagliatela a metà in orizzontale (foto 10). Bagnte l’interno con il Cognac e maraschino miscelati, stendeteci la ganache preparata e ricomponete la torta (foto 11). Spruzzatela con il resto del mix di liquori e spalmate la gelatina sui bordi e sulla superficie con l’aiuto di un pennellino.

 

Preparate il cioccolato per la copertura. Tagliuzzate il cioccolato fondente e ponetelo in un recipiente alto insime al miele e al burro. Fate bollire la panna e aggiungetela al cioccolato. Miscelate il composto usando un frullatore ad immersione, facendo attenzione a non incorporare aria nel composto (alternativamente esiste in commercio il cioccolato da copertura, potete usare quello).

 

Ponete la torta su una griglia (foto 12) e ricoprite uniformemente. Servite la torta gianduja (Torino) decorandola con scaglie ti cioccolato e nocciole a piacere.

 

A cura di Lady Cake & Friends
www.lady-cake.it

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