Prosegue la speciale rubrica curata dalla redazione di Lady-cake in esclusiva per PianetaEmpoli.it. Arrivati alla 3° giornata l’Empoli si trasferisce a Cesena. I caratteri della cucina cesenate sono estremamente semplici e contadini e non hanno subito l’influenza della vicina zona costiera.

Nei primi piatti è diffusa la cultura della pasta all’uovo fatta in casa, come da tradizione contadina, in particolar modo sotto forma di pappardelle, cappelletti, tagliatelle e lasagne.  Per questo se vi trovate a Cesena in occasione della partita non potete non assaggiare i cappellacci che possono variare nel ripieno…qui proponiamo un classico, i Cappellacci di Zucca.

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Ingredienti per 4 persone

Cappellacci di zucca burro e salvia

Per il ripieno
500 g di zucca di Mantova
50 g di parmigiano
1 uovo
pangrattato qb
Noce moscata qb
Sale
Pepe

Per la pasta
500 g di farina di semola
3 uova
acqua qb

Per il condimento
Burro
Salvia

Preparazione

Iniziate dalla pasta. Disponete la farina a fontana sulla spianatoia, versate al centro le uova e l’acqua (foto 1), sbattetele con la forchetta, e poi impastate fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Se avere un impastatrice mettete tutti gli ingredienti e fate impastare con il gancio. Formate una palla e  lasciate riposare almeno un’ora.

Pulite la zucca, tagliatela a pezzetti e fatela ammorbidire nel forno per circa 20 minuti (foto 2). Quando sarà ben ammorbidita mettere nel mixer con il parmigiano, l’uovo, il sale, il pepe e la noce moscata (foto 3), amalgamare bene il tutto in modo da ottenere un ripieno omogeneo e ben mescolato (foto 4), se risultasse liquido aggiungete del pangrattato.

Tirate la sfoglia fine, deve risultare trasparente (foto 5 – 6). Ritagliate dei quadrati che abbiano il lato di 4-5 cm utilizzando una rotellina tagliapasta e disponete al centro di ciascuno un cucchiaino di ripieno (foto 7), chiudete la pasta a triangolo per realizzare i cappellacci (foto 8), premendo lungo gli orli per saldarla, quindi ripiegatela a tortello e fate in modo che i bordi aderiscano bene per tenere chiusi i cappellacci (foto 9). Fateli riposare su una superficie infarinata fino al momento della cottura in modo che non si attacchino.

Bollite in acqua salata , una volta cotti saltate in padella con burro e salvia e servire con del parmigiano. Accompagnate con un vino bianco dei colli mantovani.

 

 

logo-Lady-Cake A cura di Lady-cake.it

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3 Commenti

    • Giusta osservazione…;) hai pienamente ragione!

      Diciamo il tortello di zucca è una tradizione antica della parte emiliana, che poi si è estesa anche alla parte romagnola della regione con alcune varianti. Nei tradizionali tortelli mantovani (per esempio) troverai nel ripieno amaretti e mostarda di frutta. In alcune zone si unisce la zucca alla patata. Nella zona della Romagna il ripieno è semplificato tanto che è costituito solo da zucca e parmigiano.

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