Peggio non poteva andare. Alla viglia si auspicava il ritorno ai punti ed una prestazione che potesse essere quantomeno in linea con le ultime uscite, roba certo non da far stropicciare gli occhi ma almeno una scossa rispetto a quanto visto a Crotone. Niente di tutto cio’. Contro una squadra che sulla carta era sicuramente discreta ma avrebbe dovuto avere la metà delle nostre motivazioni, l’Empoli viene impallinato per ben quattro volte e gioca una gara assolutamente insufficiente a livello collettivo. Una mazzata giusta, senza se e senza ma, un netto passo indietro rispetto anche a domenica scorsa, un attacco che palesa tutti i propri limiti ed una difesa che adesso non sembra essere più quella bella macchina oliata. Colpa di tutti, sia chiaro, i reparti arretrati fanno poco per dare man forte a chi ha già diversi problemi per spedirla in fondo al sacco ed i giocatori offensivi danno un apporto abbastanza lascivo alla fase difensiva.

Da Verona non c’è niente da salvare, lo dice anche Martusciello. La squadra è in oggettiva difficoltà e le difficoltà aumentano una volta che si passa in svantaggio dove si fa fatica a riorganizzarsi e spesso lo schiaffo preso non arriva mai da solo ma viene accompagnato da un secondo. Era capitato con la Lazio e con la Juve, era capitato con il Genoa, è capitato ieri. L’Empoli non parte nemmeno cosi male, ma poi 1-0 e 2-0. Si riparte nel secondo tempo benino, con El Kaddouri che impegna seriamente Sorrentino ma passa il tempo, 3-0 e 4-0. Si, in mezzo un legno davvero sfortunato di Dimarco ma se si esclude quella folata l’Empoli non da davvero mai la sensazione di poter far male. Discorsi vecchi, già fatti, che valgono anche per la gara di ieri. Si poteva giocare per un’altra buona mezz’ora ma sarebbe stato davvero difficile veder gonfiare la rete alle spalle del portiere avversario. Non arrivano segnali dai singoli ed anzi qualcuno sta vivendo una parabola stagionale discendente, come i due centrali difensivi che appaiono sempre più fragili ed imprecisi. Ma anche El Kaddouri non sta dando niente in più a quanto tanto era stato criticato al suo predecessore, il marocchino gioca a Verona la peggiore delle partite fin qui disputate (poco conta il solo tiro ad inizio ripresa) e meno male che lui stesso aveva detto di dover alzare la sua asticella prestazionale. Ci mette l’anima Croce che pero’ troppo spesso è solo ed anche Skorupski non puo’ fare miracoli ad oltranza e da umano qualche errore alla fine lo deve compiere come in occasione del secondo gol clivense. Si prova anche a cambiare modulo, un vestito strano che sicuramente ancora non calza bene addosso a questa squadra, rischiando di creare maggiore confusione, un tentativo apprezzabile per “coraggio” ma che non produce niente. Alla fine ancora fischi.

Si perchè la partita di Verona di fatto non è terminata alle 16:50 ma diverse ore più tardi. Nello stadio veneto i tifosi presenti hanno fatto sentire tutto il loro malcontento verso la squadra che non si è nascosta ed è andata sotto il settore ospiti con le mani alzate a prendersi le critiche. Poi al ritorno da Verona (come scritto in articolo specifico) un centinaio di tifosi ha atteso la squadra per fargli sentire in maniera forte e chiara, nei limiti di un contesto comunque civile, che cosi non va e che anche il vantaggio che fortunatamente non diminuisce sulla terzultima non conta ed il giocattolo rischia di rompersi. Il momento delle riflessioni è arrivato, riflessioni che devono guardare l’oggi ma anche il domani, riflessioni serie, ponderate e non di pancia perchè adesso è facile mettere sul banco degli imputati il tecnico azzurro che, ha sicuramente le sue colpe, ma non quelle maggiori. All’orizzonte tante difficoltà, a partire da quelle del calendario con Napoli e Roma in sequenza a rischiare di far dilagare il trend negativo ma per iniziare a ritrovare la quadratura del cerchio basterebbe poco perchè ad Empoli, anche se la pazienza dei più puo’ essere al limite, si sa capire e comprendere che non è solo questione di vincere o perdere ma di come questo avviene. Ci permettiamo un piccolo consiglio che sicuramente resterà inascoltato ma ci proviamo: riapriamo le porte a tutti gli allenamenti, partiamo da li per poter poi chiedere di stare davvero tutti uniti…

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

32 Commenti

  1. Nel finale dell’articolo sembrava ci fosse un accenno di critica e invece…. non conta il risultato. non conta perdere ma come!!!!!!!!!!!! Abbiamo già capito tutto: si comincia con questi discorsi anche da parte dei giornalisti. Ma un pò di coraggio, un pò di c….i. E sullo stadio ci dite qualcosa? La società faccia quel che vuole, è il Corsi il proprietario… ma dalla stampa non è accettabile farsi prendere in giro….

      • Ci risiamo! Non ci crede più nessuno. Io non capisco perchè il Presidente, che nessuno può criticare per tutto quello che ha dato in questi anni, non si limiti semplicemente ad arrabbiarsi con la squadra e a riconoscere che quest’anno sono stati commessi degli errori ma che ora occorre fare gruppo per arrivare a fine campionato. Se dicesse così nessuno lo potrebbe criticare, nessuno a Empoli pretende la Serie A per tutta la vita. L’atteggiamento di dire il pallone è mio e se non gioco io lo porto via e non gioca nessuno, oltre che infantile, è anche controproducente

      • Se fosse vero, avrebbe confermato ancora di più la tesi che quest’anno non c’ha capito un emerito C…o, per me in società sono veramente tutti di fuori di melone.
        Sono veramente senza parole.

  2. Condivido in parte le analisi di questo articolo anche perché attaccare El kaddouri denota una scarsa analisi del gioco dell’empoli! Per come giochiamo adesso (e e non con Sarri o Giampaolo ) i tre davanti sono isolati mal supportati e cosa ancora più grave non sanno come muoversi! Il problema è conclatamente nel modo di giocare (NON IL MODULO MA IL MODO!!!): centrocampisti bloccati, zero movimento senza palla, nessun inserimento… ma chi ci deve pensare a queste cose? Ma stiamo scherzando? Siamo al bar? ci potremmo mettere pure messi in quella zona di campo ma il risultato non cambierebbe!
    Il problema non è Martusciello uomo ma Martusciello allenatore e non vederlo o capirlo è arroganza allo stato puro! La nostra vera dimensione non l’hanno persa i tifosi ma la dirigenza che ha deliri di infallibilità e arroganza mai visti e mai raggiunti a questi livelli in passato!!!!!
    Errare è umano PERSEVERARE…

    • Non è una critica al tuo articolo Alessio ma un invito (seppur condito di amarezza per il momento) ad una riflessione più ampia e articolata! Se analizziamo il problema per comparti perdiamo la visione d’insieme (le partite si giocano e si vincono col collettivo!)! La vera domanda da porsi è perché i singoli calciatori rendono così poco! Perché non vengono esaltate le loro capacità migliori come invece avveniva in passato con altri allenatori? Invito la dirigenza e voi giornalisti a riflettere SERIAMENTE su questi aspetti!

    • Perfetto! È da inizio stagione che tutti i media stanno criticando i singoli giocatori (prima era Saponara,poi Diousse,Pucciarelli ora verrà fuori che El Kaddouri deve dare di più )e sull’allenatore sorvolano in allegria ( sempre con la medesima tiritera “he le sue colpe ma sono altre le responsabilità ” Si ma quali diciamolo una buona volta.Questo non ha dato uno straccio di gioco in 8 mesi ed abbiamo una tenuta fisica deficitaria con 3456 infortuni muscolari.) La società rifiuta di vedere in faccia la verità.Si puo’ retrocedere,siamo l’Empoli non la Juve ma dopo aper provato a dare il massimo.E il massimo che possiamo dare con questo allenatore è questa roba triste che stiamo vedendo.

  3. Tutti in ritiro fino a fine campionato, Martuscello avrà le sue colpe ma se quando ripartiamo invece che correre passeggiamo la colpa è dei giocatori!!! Sono Mollicci come un “muscolo” dove non passa piu’ il sangue, VERGOGNA!

  4. Mi sembra una storia già vissuta in passato: penso all’anno della gestione Orrico (tanto per intenderci) con la differenza che il +7 ci regala ancora tempo, basta volerlo questo tempo. Serve una scossa e non importa se la colpa non è totalmente di Martusciello, ma una svolta vuol dire cambiare allenatore. Poi se si continua col la storia che la A per Empoli è un sogno, va bene: il tempo è bello, piuttosto che vedere uno spettacolo indecente, si va al mare. Poi non chiediamoci quanti anni ci vuole per riportare 15 mila persone allo stadio?

  5. Non condivido assolutamente! Questo articolo andava bene a inizio Gennaio non ora! Basta pensare alla partita dopo, il tempo è finito! Cocchi sii un po’ più giornalista e meno di parte per favore! La pazienza e finita, martusciello fuori dalle p***e

  6. “perchè adesso è facile mettere sul banco degli imputati il tecnico azzurro che, ha sicuramente le sue colpe, ma non quelle maggiori”……

    Posate il fiasco!!! date retta…

  7. Un allenatore del BIP che abbiamo… Ecco l analisi….anche el.kaddury ci ha messo 4 partite a diventare un brocco……

  8. Secondo me è la Stampa che prova a mettere la pulce nell’orecchio alla dirigenza che non vorrebbe esonerare Martusciello per non dover pagare due stipendi

  9. Tutte le volte che apro PE o il televideo spero di leggere “EMPOLI: ESONERATO MARTUSCIELLO, ARRIVA … CHI VI PARE”. Siamo nella situazione in cui anche i calciatori non ce la fanno più … e giocano “alla meno”. Ma come si fa a non vederlo???
    SEMPRE FORZA EMPOLI (LA MAGLIA)

  10. Trovo il pezzo di Alessio giusto ed equilibrato e mi sembra abbastanza chiaro quello che voglio dire nella parte finale, non riferendomi tanto alle porte chiuse

  11. La dirigenza purtroppo guarda solo i numeri e probabilmente anche il fatto che se andasse male i milioncini in tasca di paracadute son 25(se non sbaglio).Quali numeri?I 7 punti sul Palermo!Figurati se mandano via un allenatore che al momento ha 7 punti sulla terzultima.Cosa gliene frega al Corsi se il tifoso è arrivato ormai all’esasperazione per un gioco che non c’è,per dei goals che non si segnano nemmeno se i portieri vanno a fare pipì negli spogliatoi e poi tornano,per delle figure meschine come quella di Chievo e non solo quella.Sono 7 i punti sul Palermo,ma sarà bene che il Corsi si accorga che tra poco saranno anche 7 le sconfitte consecutive,almeno così Martusciello un record in A LO STABILIRA’ E NE POTRA’ ANDARE ORGOGLIOSO PER TUTTA LA CARRIERA DI ALLENATORE….SE AVRA’ UNA CARRIERA COME ALLENATORE.Finora forse ho attaccato giustamente(almeno per me) l’aspetto tecnico di quest’allenatore,ma adesso mi sembra che oltre a non aver doti da allenatore ,anche sotto l’aspetto: “ok l’ho capito che non sono in grado di guidare una squadra in A”…mi lascia perplesso.Come puoi far il bene della tua squadra continuando a voler stare al comando di un timone che hai reso ingovernabile?Le colpe dell’allenatore sono poche,ma sono soprattutto della società?In parte è anche vero,perchè affidare la squadra ad uno che non aveva mai allenato nemmeno una squadra di Pulcini è da …….,ma se tu allenatore accetti l’incarico poi ti devi assumere tutte le responsabilità e dare il massimo…..OK,QUESTE DUE COSE L’HAI DATE?Nessuno ti attacca certo per questo.Ma se te dopo averci messo impegno,determinazione e tutto quello che hai,non raggiungi i risultati sperati,diventi come tutti gli allenatori….responsabile di quello che succede alla squadra e dei risultati ottenuti…..Quindi 7 punti di vantaggio o meno….Stanlio ed Ollio direbbero: “ARRIVEDORCI!

    • Grande.Ti straquoto! Comunque se alla fine il Corsi dicesse qualcosa tipo “ragazzi,ho sbagliato.Mi dispiace per Martusciello e mi dispiace per voi.Provo a rimediare mettendoci XXX.Le colpe sono mia.Ora portiamo pazienza e tutti uniti fino alla fine.Provino a salvarci”.Io penso che nessuno più contesterebbe o quantomeno il fiume di veleno che sta venendo fuori si asciugherebbe pian piano.

  12. Se i calciatori non corrono non c’entra niente l’allenatore? Suvvia non diciamo sciocchezze. Squadra scarsa ma allenatore impresentabile.

  13. ragazzi questo è l’unico sito locale dove trovi solo tifosi azzurri che tengono solo per l’empoli a differenza di altre testate locali

  14. Analisi che trovo giusta sia quando parli della partita, degli avvenimenti, sia quando provi a spostare l’attenzione su altro. Il togliere le porte chiuse non cambia certo la situazione però sarebbe sicuramente un gesto di apertura da parte di chi si sta piano piano allontanando

  15. Povero Cocchi, non gli riesce proprio fare un’analisi lucida e pacata. Nemmeno sul titanic che sta affondando riuscirebbe ad accorgersi che dell’iceberg che ha appena urtato. Continua ancora a trovare giustificazioni sull’operato di Martusciello. Ma che vi ha fatto codesto omo, si po’ sape’? Ma com’è che non riuscite mai a scrivere che è totalmente inesperto e inadeguato? Piuttosto che parlare male di lui, ve la rifate con tutti i giocatori della rosa che avevano dimostrato di essere dei grandi con Sarri e, in parte, con Gianpaolo. Ora tutti brocchi. L’allenatore ha una responsabilità enorme in una squadra. Non solo per l’aspetto tecnico, ma anche per quello motivazionale. Adesso è palese che ha perso completamente il timone della squadra. Va esonerato, visto che lui è così incapace da non capire che farebbe più bella figura a rassegnare le proprie dimissioni. Io lo dico da ottobre, dopo le prime partite. Chi segue PE lo sa. Eravamo in 2-3 a scriverlo su PE. Tutti ci davano addosso. Magra cosolazione. Avrei preferito molto di più essermi sbagliato. Ma non credo ci volesse tutto questo genio a capirlo. Una società normale diciamo che lo doveva esonerare prima di natale (il classico panettone non magiato…) e invece siamo ancora qua a cincischiare. Povera Empoli.

  16. ribadisco…Societa’ Presuntuosa ed Arrogante …soprattutto con chi in questi anni ha fatto l abbonamento (7000 quest’anno con aumenti senza senso ) e non gli va’ di essere criticati per bravura acquisita negli anni , ma purtroppo non si vive di riconoscenza e di ricordi ma di attuale anche ed questo e’ sopratutto Triste.
    i Ns punti dovevano essere al massimo 18 e non 22 ma nel DNA di questa squadra non ci sono gli 11 leoni o la grinta , non cera con Sarri ne con Giampaolo e nientemeno con UBELLUGUAGLIONE , sarebbe pazzesco retrocedere con 7 punti a 10 giornate dalla fine ma la squadra e’ morta ma non da adesso ma almeno da fine gennaio. facciamo quadrato e cerchiamo di salvarci poi tireremo ( c’e’ gia tira abbastanza….) la conclusione a fine maggio . il Corsi NON VENDE E’ LA SUA UNICA FONTE DI SOSTENTAMENTO e molto ricca percio’ non faccia discorsi a bischero e poi che compra ed a quanto ????
    Lo ringraziamo per i tanti anni di serie A ma non e’ incriticabile. AMEN

  17. Mi meraviglio che stiate a dissertare sugli articoli del Cocchi… nn e un giornalista (nemmeno pseudo… ) PUNTO E BASTA!!!!

    • io leggendo i suoi articoli arrivo in fondo con un senso di stordimento, e non tanto per quello che scrive, ma per come lo scrive…

  18. la minchiata dell’allenatore alla daniele baldini si è riproposta quest’anno ma se si retrocede fu piu’ grave con stroncapettini visti i giocatori quelli attuali a parte skoru e croce sono o sono diventati delle pippe incerottate,l’unico che tira e bene è di marco che non gioca.poi mettere diusse a guidare il centrocampo….ma fatemi il piacere!

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