Abbiamo contattato con piacere l’ex azzurro Christian Riganò per fare due chiacchiere sul momento della squadra azzurra, squadra in cui ha militato nella stagione 2005/06, annata ed esperienza sempre viva dentro di lui:

 

Ciao Christian grazie per la disponibilità, nonostante tu sia stato un solo anno ad Empoli sei sempre ricordato con grande affetto dai tifosi azzurri:

Grazie a voi. Anche io ricordo con lo stesso sentimento quella stagione e l’esperienza che ho vissuto ad Empoli. Fu un anno molto particolare e quella salvezza per noi equivalse ad uno scudetto, una gioia sportiva indescrivibile unita ad un esperienza di vita davvero ottima. Purtroppo ero in prestito e le cose ha fine hanno presero una piega diversa, ma da pare mia ci sarebbe stato il piacere di rimanere ancora del tempo con voi.”

 

Un Empoli che però so continui a seguire?

Si certo, è una delle squadre che seguo con maggiore attenzione e per la quale spero sempre il meglio. Purtroppo la stagione in essere ha preso una brutta piega, quasi inspiegabile, perché io ritengo essere la rosa dell’Empoli una delle più forti di questo campionato, imparagonabile al cospetto di tante che oggi stanno invece facendo bene a livello di risultati. Avere in squadra gente come Ciccio, Coralli, Stovini, Buscè, Valdifiori, Moro e tanti giovani che secondo me hanno i numeri per fare benissimo come Brugman e Signorelli. Tutto questo è un lusso per la B, ma quando le cose non devono girare sembra proprio che tutto ti si metta contro.”

 

Una situazione inspiegabile per tutti, ma per te quale potrebbe essere la cura?

“ Ovviamene i risultati sono sempre la miglior medicina, perché se vedi che questi arrivano, gioco forza, acquisisci maggiore sicurezza che mista alle indubbie doti qualitative, fanno da sole il gioco. Al contrario se anche impegnandosi al massimo le cose prendendo un’altra strada rischi di demoralizzarti e non credere magari più nemmeno in quelle che son le tue indubbie doti. I senatori, gente che tra l’altro ha la giusta personalità, devono prendere per mano il gruppo aiutando chi magari soffre maggiormente la situazione dal punto di vista psicologico. Spesso si dice “il gruppo”, ecco il gruppo deve essere unito e darsi la giusta forza l’un con l’altro. Questo fu anche il nostro segreto nell’anno in cui ero ad Empoli ed il campionato stava scivolando verso un finale tutt’altro che positivo.”

 

Hai chiamato in ballo prima Ciccio Tavano, il tuo grande partner d’attacco della stagione azzurra. Un Tavano che adesso purtroppo è relegato ai box:

Purtroppo, hai detto bene, perché Francesco stava facendo una stagione strepitosa, una di quelle che lasciano il segno, dimostrando ai tanti detrattori di che pasta sia fatto questo ragazzo. La sua assenza, per come si stava esprimendo, si fa per forza sentire ma sono convinto che tornerà presto ed ancora più motivato perché lui per primo non vorrà che questa stagione finisca come non deve.”

 

Prima di salutarci, raccontaci un po’ cosa fa adesso Christian Riganò?

Continuo a divertirmi giocando a calcio, non ha mai smesso e fin quando il fisico me lo permetterà, indipendentemente dalla categoria, giocherò. Adesso da qualche mese sono a Montevarchi, in seconda categoria e gioco con lo stesso spirito di come giocavo in serie A. Mi piacerebbe comunque poi restare nel calcio anche quando attaccherò definitivamente le scarpe al chiodo.”

 

Al. Coc.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

7 Commenti

  1. RICORDA CON AFFETTO UN CAXXO!!!!

    RICORDATEVI QUANDO VENNE CON IL SIENA E SEGNO’?!! FACEVA I GANZO E VENNE AD ESULTARE VICINO ALLA MARATONA

    PER ME RIMMARRAI SEMPRE UN VIOLA DI MERXA !!!!

  2. “Hai chiamato in ballo prima Ciccio tavano…”
    Non ha mai nominato Ciccio tavano almeno fino ad oggi ore 15 del 17gennaio.

    Inoltre la frase “avere gente in squadra come…” rimane in sospeso..

    Hmmm

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