Dopo la sconfitta bruciante di Crotone, all’inizio di una delle settimane più intense per la squadra azzurra, abbiamo scambiato alcune considerazioni con il collega de “Il Tirreno” David Biuzzi. Con David abbiamo messo inevitabilmente sotto la lente questo avvio non felice per i nostri colori dando uno sguardo anche al campionato in generale.

 

David è arrivata la quarta sconfitta consecutiva, questa però a differenza delle altre fa più male anche perchè l’avversario, il Crotone, non è sembrato cosi irresistibile:

Fa più male per questo e perché l’Empoli era passato in vantaggio e sembrava poter controllare la partita. Stavolta sarebbe bastato poco per intervenire la rotta. Cioè evitare di farsi male da soli con l’ennesimo gol rimediato su uno sbandamento difensivo e con l’ingenuità commessa da Cesaretti in occasione dell’espulsione. In pratica tutto si è deciso in 1 minuto. Anche perché l’Empoli, in questo momento, non ha la forza di reagire alle avversità. Pensare di farlo in inferiorità numerica era davvero troppo.”

 

Un inizio di campionato davvero difficile per gli azzurri, forse la difficoltà maggiore era quella di pronosticarlo, vista la discreta impressione avuta nel precampionato:

E visto anche il valore della squadra. O meglio, il valore sulla carta della squadra, perché finora il responso del campo è stato chiaro. Certo non c’è stata neanche la fortuna, ma quando tutti gli episodi di girano contro è segno che c’è qualcosa che non va. E’ segno che si sta dando meno di quanto si potrebbe e si dovrebbe.”

 

 La società ha fatto quadrato intorno al proprio tecnico, va però da se che lunedi prossimo con la Reggina sarà vietato sbagliare? E se cosi fosse cosa dovremmo aspettarci?

Soprattutto l’Empoli non dovrà sbagliare la prestazione. Cioè dovrà avere l’atteggiamento giusto. Un po’ quello che è successo contro la Sampdoria, quando la squadra si è dimostra viva pagando però i soliti madornali errori. Non a caso gli azzurri erano stati incitati per tutta la gara dalla Maratona. Lo stesso, purtroppo, non è capitato a Crotone. Anche perché contro un avversario decisamente meno quotato e meno forte (rispetto alla Samp), una prestazione simile avrebbe sicuramente regalato punti. Riguardo ad Aglietti è chiaro che neanche lui può dirsi esente da colpe. Al momento, però, l’impressione è che l’Empoli stia pagando una lunga serie di errori individuali finendo per farsi male da sola. Se un avversario viene marcato a 6 metri di distanza, cioè, cosa vuoi rimproverare al tecnico. Non sarà certo lui a dirglielo. E’ chiaro, però, che ora c’è bisogno di una reazione. Una reazione d’orgoglio, di nervi, di pancia. E il tecnico deve riuscire a trascinare il gruppo sotto questo punto di vista.”

 

A questa squadra, per adesso, sta mancando quel qualcusa in più che i talentuosi giovani avrebbero dovuto dare, facendo soprattutto di Tavano un elemento indispensabile. Tu che vivi ogni giorno la squadra a cosa imputi cio’?

Non credo che si tratti di un problema di giovani di talento. Il problema è che alcuni singoli, giovani e non solo, non stanno rendendo come ci si aspettava. Alcuni erano attesi a una salto di qualità che ancora non arriva, ma c’è anche chi sta facendo meno, decisamente meno rispetto alla passata stagione. Ovviamente il discorso non può valere per Tavano, che ha avuto un impatto devastante sul campionato e sta andando al di là di ogni più rosea aspettativa. Proprio per questo, però, è ancora più difficile capire e accettare un avvio così stentato. La squadra è quella della scorsa stagione senza Fabbrini, che aveva brillato solo fino a fine ottobre, e senza Forestieri, il cui apporto di gol è però stato limitato. In più, però, ci sono i cinque sigilli già collezionati da Ciccio. Il conto, insomma, non torna.”

 

Per chiudere, diamo uno sguardo in generale a questo campionato di B, stai vedendo a grosse linee cio’ che ti aspettavi?

Fino a questo momento c’è la sorpresa negativa dell’Empoli, che poteva e doveva avere molti punti in più. Manca, invece, la sorpresa positiva. Al momento può essere considerata il Brescia ma, con un gruppo poco nutrito, potrebbe pagare alla lunga. Le tre big – Sampdoria, Torino e Padova – stanno dimostrando di poter alzare la voce anche se finora hanno alternato prova positive ad altre meno brillanti. Siamo solo all’inizio, però, e ci sta. Rispetto alle ultimissime stagioni l’unica cosa che manca davvero è la neopromossa-meraviglia che comincia subito a lottare per il vertice. Al contrario, soprattutto Juve Stabia e Gubbio sembrano in difficoltà. Bene l’Ascoli che, al di là dell’ultimo passo falso, ha già annullato la penalizzazione.”

 

Al. Coc.

 

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

5 Commenti

  1. PRECAMPIONATO OTTIMO ANCHE PERCHE’ LE AVVERSARIE
    SCELTE ERANO SEMPRE DI CATEGORIE INFERIORI…
    SOLO UN’AMICHEVOLE CON UNA SQUADRA DI PARI
    CATEGORIA (MODENA),ERA DIFFICILE PERDERE E
    FARE UNA BRUTTA IMPRESSIONE…
    PURTROPPO IN CAMPIONATO CI SONO ALTRI AVVERSARI…

  2. Ma perche non la facciamo finita con l’illusione di avere ancora giovani di talento? purtroppo ne l’Empoli ne tantomeno glio altri sfornano piu talenti…E’ in atto un cancro di qualita’ calcistica in Italia…Mai come ultimamente la guida tecnica fa’ la differenza!! E noi non abbiamo nessuna guida tecnica!!!

  3. “Proprio per questo, però, è ancora più difficile capire e accettare un avvio così stentato. La squadra è quella della scorsa stagione senza Fabbrini, che aveva brillato solo fino a fine ottobre, e senza Forestieri, il cui apporto di gol è però stato limitato. In più, però, ci sono i cinque sigilli già collezionati da Ciccio. Il conto, insomma, non torna.”

    Certo che il Biuzzi si è dimenticato il fattore Buscè… quello che ci ha fatto già retrocedere una volta e ci sta provando la seconda.. minando il gruppo.. gruppo che si sta sfaldando, anche a causa di un allenatore incapace di gestire tanti calciatori e alcuni sedicendi e navigati professionisti.

  4. Biuzzi è un giornalista arrogante, presuntuoso e ruffiano. Sta sempre dalla parte di chi conviene a lui. Non ne ha mai indovinata una !!!!

  5. L’anno scorso avevamo soriano, gorzegno, gotti, forestieri e più ne ha più ne metta…quaest’anno ragazzi e un c’è nessuno!!!! Ma proprio NESSUNO!!!!!! Mi dite voi e s’è preso uno per fare il salto di qualità che ha fatto LA TRIBUNA A PARMA per 2 anni di fila …no dico a Parma, no al Barcellona! Speriamo bene gente ma io ME LA VEDO MOLTO NERA come disse la marchesa camminando sugli specchi!

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