Al termine dell’allenamento pomeridiano di ieri abbiamo contattato il capitano Davide Moro, per farci raccontare come la squadra sta vivendo questa fase cruciale della stagione, dopo la sconfitta di Spezia mancano solo quattro giornate al termine della stagione regolare (sperando che ci sia un appendice con i play-off).

 

Ciao Davide, intanto come stai?

Bene grazie, fisicamente e mentalmente. Ci apprestiamo a vivere un finale di stagione intenso. Io e i miei compagni siamo carichi, e vogliamo raggiungere tutti insieme questo sogno che ci siamo costruiti con il nostro lavoro di questi mesi.”

 

Intanto stamattina (ieri per chi legge) c’è stato questo piacevole fuori programma, con l’ingresso delle telecamere della rai, e la partecipazione dei bambini, come avete vissuto questo momento?

Personalmente ero a allenarmi, comunque posso dire che si sia trattato di una bella iniziativa. Alcuni miei compagni sono stati chiamati in causa, è un modo per avvicinare la gente al nostro mondo e per conoscere noi calciatori al di la della prestazione settimanale all’interno del rettangolo di gioco. Poi, quando si coinvolgono i bambini è sempre una bella cosa.”

 

Tornando al calcio giocato, dopo 5 mesi c’è stata una sconfitta esterna. Come la squadra ha metabolizzato lo 0-3 di Spezia?

Noi non ci abbattiamo, questo è il messaggio che vogliamo dare anche alla gente che ci segue. Può capitare di perdere una partita in trasferta, in particolare dopo 5 mesi. Ritengo che il risultato di 0-3 sia stato troppo pesante, per quanto loro abbiano meritato. Non c’è tempo per star li a pensare o rammaricarsi, dobbiamo pensare a vincere tutte le partite che ci resta, compreso l’ultima a Verona. Il destino è ancora nelle nostre mani.”

 

A proposito di Verona, la vittoria degli scaligeri in rimonta ha complicato le cose; adesso sono a +9 e play-off di nuovo a rischio, questo vi preoccupa?

Il più grande errore che si potrebbe fare in questa fase del campionato, è farsi condizionare dai risultati delle altre. Il Verona è una grande squadra, costruita per andare di su e lo ha dimostrato anche lunedì, squadra, ripeto, costruita unicamente per vincere. Ricordiamo da dove eravamo partiti noi, ci siamo costruiti questo sogno partendo da zero, e abbiamo il dovere di crederci fino in fondo mettendoci l’anima fino all’ultima goccia di sudore. Poi se gli altri saranno bravi, e manterranno la soglia oltre i dieci punti, gli stringeremo la mano e gli faremo i complimenti.”

 

Domenica giocheremo contro il Cesena, in quello che definiamo lunch-match; infatti si gioca alle 12:30. Orario decisamente inusuale, fra l’altro Verona e Livorno avranno già giocato. Questo vi condizionerà in qualche maniera?

Per quanto concerne l’orario, sicuramente non è ideale per una partita di calcio. Ma non serve a niente star qui a parlarne, queste sono le regole giuste o sbagliate che siano. Si sapeva gia a inizio stagione, di conseguenza noi abbiamo il dovere per prepararci al meglio indipendentemente da orario o altre questioni. Per quanto concerne il fatto che Verona e Livorno hanno già giocato; come dicevo prima sono cose che non ci toccano, avvolte capita di giocare prima dei nostri avversari altre volte accade il contrario noi dobbiamo pensare unicamente a noi stessi.”

 

Arriva, come detto, il Cesena, una squadra che per effetto della propria classifica probabilmente (come la maggior parte delle squadre che si sono presentate al Castellani) giocherà una partita in chiave quasi esclusivamente difensiva.

Si con i romagnoli sarà sicuramente una partita difficile, noi come del resto in tutte le partite dobbiamo cercare di vincere, cercando di praticare il nostro gioco mettendo sul piatto della bilancia le nostre armi, aggressività e corsa. Senza con questo andare all’arrembaggio, in queste partite ci vuole pazienza e intelligenza. Mi auguro che il nostro magnifico pubblico venga numeroso per darci un mano in più“.

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Per PianetaEmpoli.it

Stefano Scarpetti

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

5 Commenti

  1. Domanda seria: io domenica vengo e mi porto la mia bambina di 2 anni allo stadio . Dato l’orario assurdo dovrò farla mangiare in maratona, me lo fanno entrare il mangiare per la bimba (con relativo cucchiaio) o mi bloccano fuori? Se così fosse mi chiedo dove risiede l’intento di avvicinare le famiglie con i lunch.matches.

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