Abbiamo approfittato della pausa natalizia per scambiare alcune battute con uno dei giovani azzurri che ha vissuto un inizio di stagione particolare condizionato da un brutto infortunio che non gli ha permesso di  potersi esprimersi al meglio e di rimanere in pianta stabile nel giro della prima squadra: Gregorio Mazzanti.

 

Ciao Gregorio, intanto come stai?

Sto bene grazie, o per lo meno adesso sto meglio rispetto agli ultimi mesi che non sono stati il massimo della vita.”

 

In molti ci hanno chiesto, che fine ha fatto Mazzanti? Proviamo a spiegarglielo:

Ho avuto un problema di pubalgia che purtroppo mi ha messo KO per molto tempo. Un problema che si era talmente acutizzato che per un bel periodo sono dovuto stare fermo a letto tanto era il dolore. Considera che il tutto è cominciato agli inizi di ottobre, quindi è dal quel periodo che non vedo più il campo. Adesso comunque il più è stato messo alle spalle, ho ricominciato a correre, dovrò rifare in parte quella che è la preparazione ed ho una voglia matta di tornare a giocare perché alla fine dei conti non sono mai riuscito a mettermi in mostra.”

 

In estate hai vissuto tutta la preparazione con la prima squadra, lavorando a fianco di grandi campioni: Cosa ti è rimasto maggiormente dentro di quel periodo?

Si, come altri miei compagni ho avuto questo grande privilegio. E’ stato un bel periodo, una bellissima esperienza e lavorare con grandi giocatori non può che darti grandi stimoli. C’è da dire che eravamo tanti e non era facile auspicare che tutti potessimo rimanere in pianta stabile nelle prima squadra. Difatti anche io, prima dell’infortunio, ho rigiocato una gara con la Primavera, il derby con la Fiorentina.”

 

Adesso il 26 ripartirai con i “grandi”, ma credi che poi sarai dirottato di nuovo in Primavera?

Questo non devo deciderlo io. Io voglio giocare, quindi se quella sarà la soluzione migliore la accetterò molto volentieri andando anche a ritrovare ex compagni come Castellani, Camano, Bianchi ed altri. Non credo proprio che il tornare in Primavera sia una retrocessione, anzi, per me sarà semmai un’altra occasione.”

 

Difficile secondo te che ci possa essere anche una sistemazione diversa dall’Empoli, dove poter andare a giocare?

Sicuramente il fatto di essere stato fuori cosi a lungo non credo possa portare qualcuno a cercarmi, ma io tra l’altro nemmeno chiedo questo. Sto bene ad Empoli ed è qui che ho voglia di giocare e di far bene.”

 

Si dice anno nuovo, vita nuova: cosa chiede Mazzanti al 2012?

Di stare bene e ritrovare graduatamente la miglior condizione. Con quella e solo con quella posso aspirare a giocare ed a far vedere chi sono come giocatore. Anche mister Carboni mi ha sostanzialmente detto questo.  Ormai quello che è successo è successo, non serve a niente stare qui a piangersi addosso. Sono uno che ha sempre cercato di tirare fuori le unghie e continuerò a farlo, di tempo davanti ce n’è.”

 

Al. Coc.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

2 Commenti

  1. In estate hai vissuto tutta la preparazione con la prima squadra, lavorando a fianco di grandi campioni?o con chi si è allenato?

  2. Berto 75 – apprezzo moltissimo la tua battuta e onestamente non posso darti torto !!!!! visto come sta andando l’Empoli –

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