All’indomani del raduno azzurro che ha dato il via alla stagione 2011/12, abbiamo scambiato alcune considerazioni con il DS azzurro Marcello Carli.

 

Direttore, per lei la stagione è iniziata già da qualche settimana, però ieri c’è stato lo start generale. Ho visto un buon clima e molta determinazione da parte di tutti:

Si c’è voglia di fare bene e la consapevolezza di aver un gruppo solido, ben amalgamato con una rosa sicuramente già rinforzata rispetto allo scorso anno. Tutti ingredienti che non devono ovviamente farci perdere la misura delle cose ma che ci danno quelle motivazioni e quelle convinzioni importanti per partite con il piede giusto.”

 

Il Presidente ieri ha gettato un po’ di acqua sul fuoco, c’è però la sensazione che l’asticella del target finale sia posizionata sui playoff?

C’è voglia di migliorare il risultato dello scorso anno. Diciamo che l’obbiettivo minimo è quello di fare un punto un più del campionato passato. Molte squadre sono un cantiere aperto, rimane difficile in questo momento fare paragoni anche con gli altri. Noi siamo consapevoli del nostro potenziale e crediamo, con i giusti ingredienti e l’aiuto di tutti, soprattutto della gente, di poter far bene. Come ha detto anche il Presidente, vogliamo ripartire dalla sera di Empoli-Torino.”

 

A propositi di cantiere aperto, l’Empoli ha si bisogno di alcuni ritocchi, ma sembra un cantiere poco aperto?

Cosa ci manca è chiaro da tempo. Stiamo lavorando per dare al nostro allenatore quelle due/tre pedine che possano completare la rosa. Al momento con la situazione di Regini bloccata dovremmo concentrarci soprattutto sulla scelta di un terzino sinistro di categoria, uno che possa essere già pronto. Non dimentichiamoci che in gruppo ci sono diversi ragazzi promossi dalla Primavera, tutti giocatori sui quali noi abbiamo grandi aspettative, quindi l’acquisto da dare ad Aglietti potrebbe già essere in casa.”

 

Rosa da aggiustare anche in senso di uscite. 30 elementi sono palesemente tanti:

Ovviamente di qui al 31 di agosto ci saranno degli aggiustamenti da fare anche in questo senso. Ci sono dei calciatori che hanno già un discreto mercato, dobbiamo capire determinate cose e cercare di fare le scelte giuste. Le motivazioni saranno importanti, chi manifesterà di voler provare altre strade sarà accontentato, anche se ripetiamo, non sarà facile perché il mercato come potete vedere sta vivendo in generale un momento di stallo. Ci sono comunque un paio di situazioni già avviate (Marzoratti, Cesaretti ndr.)”

 

Ad oggi i volti nuovi, anche se è difficilissimo chiamarli cosi, sono Tavano e Buscè, due elementi importanti, di grande appeal con la gente, ma che hanno in qualcuno fatto nascere dei dubbi sulla politica del cambio di ciclo di qualche anno fa:

Se non fossimo certi della loro professionalità e della loro grande importanza non gli avremmo certamente ripresi. In questo senso ha parlato molto bene ieri il Presidente chiarendo che Ciccio è andato via molto tempo fa, prim’ancora che quel ciclo si potesse chiudere ed Antonio non sarebbe mai dovuto andare via se non per esigenze del momento.”

 

Al. Coc.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

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