Mancano ormai poche ore al fischio d’avvio del campionato di Serie B-win e, di conseguenza, cresce l’attesa e la curiosità da parte degli sportivi. Tutti si divertono a dire la loro, a fare pronostici e previsioni. Io ne ho parlato con una persona che la B la conosce bene (e l’ha pure vinta da allenatore) e che, anche per la stagione alle porte, commenterà per 90° minuto sulle reti RAI. Sto parlando di Mario Somma che rimane comunque un allenatore di calcio, a dispetto di quanto ci tiene a raccontare:

 

“Sai, in rete c’è una specie di gioco “indovina il personaggio”, del quale mi sfugge il nome, dove formuli una serie di domande e lui a un certo punto ti dice a chi stai pensando. Devi sapere che lo ha fatto mia moglie, dando sempre risposte che mi riguardano, e alla fine le ha detto: stai pensando a Mario Somma, ex allenatore di calcio. Eh no (ride), quale ex allenatore! Sono solo in attesa della chiamata giusta”

 

Veniamo a noi: ormai ci siamo, il campionato di B sta per iniziare. Che campionato sarà rispetto all’anno scorso?

“Credo che sarà un campionato livellato senza regine, nel senso che tra una posizione e l’altra, tra play off, centro classica e play out ci sarà una classifica molto corta. Non credo che possiamo mettere in preventivo promozioni o retrocessioni dirette senza gli spareggi. Tra vincere e perdere una partita ci sarà un equilibrio sottilissimo.”

 

Ti aspetti un abbassamento dal punto di vista qualitativo e tecnico?

“Ci sarà un abbassamento tecnico ed un innalzamento dell’organizzazione, le squadre punteranno più sul gioco di squadra che non sul singolo. L’anno scorso, per esempio, Torino e Sampdoria avevano una grande forza offensiva; fare un tipo di calcio tutti dietro e palla in avanti per l’attaccante che ti risolve la gara non lo vedo quest’anno. Come non vedo un Pescara capace di fare 100 gol. Organizzazione e cura del particolare per vincere o perdere una partita, sarà questa la prerogativa. In questo, la squadra più forte in assoluto è il Verona che non fa del singolo una caratteristica fondamentale. Se tu mi chiedi, oggi, chi può arrivare primo ti rispondo il Verona perchè porta avanti lo stesso modo di giocare da tre anni, perchè ha lo stesso allenatore, perchè ha un entusiasmo ambientale molto forte e perchè ha una società pronta ad intervenire a gennaio. Come vedi ho considerato tutti aspetti che non comprendono il singolo giocatore, perchè ci gioca Sforzini, o Bianchi, oppure Eder. Non c’è un giocatore per poter dire che  questo è quel giocatore che ti garantisce questa classifica, che fa la differenza”.

 

Chi ha operato meglio sul mercato e chi poteva fare di più?

“Quella che ha operato meglio è senza dubbio il Verona perchè è andato a rinforzare una squadra già forte, ha apportato ritocchi dove serviva. Chi poteva fare di più? Mah… Penso al Bari, però i pugliesi hanno grossi problemi societari e quindi prima di tutto dovevano pensare a salvaguardare l’aspetto societario. Più o meno le altre si sono mantenute sullo stesso livello. Il Sassuolo ha fatto cose giuste, anche se sostituire Sansone non sarà facile; il Varese ha preso un allenatore che stimo moltissimo (Castori ndr)“.

 

Chi ha fatto l’acquisto più importante?

“Se dovesse riuscire a prenderlo, il Verona con Sforzini. Se invece dovesse rimanere a Grosseto, non vedo altri acquisti top e a questo punto mi verrebbe da dire che lo farebbe proprio il Grosseto non cedendolo, anche perchè, con la penalizzazione che ha, deve fare un campionato da play off”.

 

Quali sono secondo te i giovani più interessanti?

“Questo è un capitolo molto importante perchè quando parlo di giovani parlo di quelli che non hanno mai giocato nella categoria. Quelli che ci hanno giocato l’anno scorso o due anni fa non li ritengo più giovani, conoscono già la categoria. Punto su De Silvestro della Pro Vercelli, arrivato dalla Juventus, un esterno di attacco mancino che ha le caratteristiche giuste per fare il campionato di B, oltre ad essere dotato tecnicamente garantisce anche grande rendimento atletico. Poi Hottor del Lanciano che credo vada a giocare nel posto giusto al momento giusto; è un ’93 del Milan, fortissimo nel centrocampo a 3 sul centro-destra e lui, a Lanciano, troverà una squadra che con il 4-3-3 gli darà la possibilità di mettere in risalto le sue qualità. Lo conosco perchè l’ho fatto esordire io a Trieste a 16 anni. Aggiungo poi che sono molto curioso di vedere all’opera Viviani, preso dal Padova dalla Roma. Ce ne sono anche altri, ma non vedo in loro giocatori che possano ripercorrere il campionato scorso dei vari Perin e Insigne”.

 

Qual è la squadra che ti intriga di più?

“Ce ne sono un paio. Una è il Crotone, voglio vedere se riuscirà a dare continuità. Lo scorso anno ha fatto risultati ma soprattutto li ha fatti giocando bene, divertendo. Se l’allenatore si confermerà saremo ad alti livelli. Mi piace molto la Reggina per l’atteggiamento che ha e sono convinto che sarà una grande protagonista della stagione. Però la cosa che mi incuriosisce di più non è tanto una squadra piuttosto di un’altra, ma quante squadre, durante l’arco del campionato, porteranno avanti il concetto della difesa a 3. Questo, però, è un capitolo che secondo me avrebbe bisogno di una pagina a parte”.

 

Quale allenatore seguirai con maggiore attenzione?

“Drago del Crotone senza dubbio. E Dionigi della Reggina”.

 

Le penalizzazioni, nell’economia del campionato, quanto influiranno?

“Il -6 del Grosseto è tanta roba, non è poco, è sicuramente tanto. La possibilità di recuperare c’è, la strada è lunga, ma non starà tanto alla squadra o all’allenatore ma alla pazienza del presidente, se inizia a dare pressioni potrebbe diventare un problema. Anche il -5 del Bari mi preoccupa, per le difficoltà societarie a cui accennavo prima non ha potuto operare al meglio sul mercato. Spero che si trovi una soluzione per queste penalizzazioni, in modo da consentire una partenza del campionato con tutte le squadre a zero, magari risolvendo in altro modo le questioni con ammende o in altra forma. Secondo me, muovendosi bene si potrebbe ovviare”.

 

Ti chiedo chi, secondo te, sarà il capocannoniere anche se dalle risposte date in precedenza…

“Bravo, esatto. Punto su Sforzini”

 

Cosa mi dici delle neo promosse?

“Ritengo che la Pro Vercelli abbia il direttore sportivo del futuro, è un fenomeno. Ha fatto una campagna acquisti intelligente pescando nei settori giovanili delle grandi squadre. Ha operato in maniera eccezionale. Romairone lo ritengo molto, ma molto in gamba. Dalla Ternana mi aspetto una conferma dopo la vittoria dello scorso anno, è una grande piazza, una società di grande tradizione ed ha un allenatore che ha vinto tutti i campionati ai quali ha partecipato. Sarà anche per lui una gran bella sfida. Il Lanciano dovrà faticare molto ma gli auguro tanta fortuna; vuoi perchè ci sono degli amici e vuoi perchè è una squadra che mi è sempre stata simpatica anche perchè, e questo è un aneddoto, il Lanciano è stata la primissima società, molti anni fa, ad offrirmi una panchina. Il direttore sportivo era Minguzzi, attuale del Grosseto, e fin da allora il Lanciano mi è sempre rimasto nel cuore. Non ne facemmo niente perchè non avevo il patentino di seconda categoria e, tra le altre cose, avrei dovuto sostituire un mostro sacro per Lanciano come Castori. Lo Spezia ha un grande presidente, è una di quelle squadre che non hanno limiti e che possono fare qualsiasi cosa. Potrebbe arrivare ovunque perchè quando si ha un presidente così qualsiasi sogno può essere realizzato “.

 

Le retrocesse dalla A possono puntare a tornare subito in A?

“Il Novara sì; il Cesena non credo”.

 

A questo punto, quali sono le tue favorite?

“Verona, Novara e Reggina sono le mie favorite principali. Subito dopo devo comunque mettere il Cesena, poi il Brescia soprattutto se tiene Caracciolo, quindi il Varese, il Sassuolo e il Padova che metto sullo stesso piano”.

 

E lo Spezia che molti indicano?

“Lo Spezia lo metto un gradino sotto a queste perchè deve fare troppe cose e tutte insieme. Ha cambiato molto, non è facile trovare subito la quadratura del cerchio”.

 

Le tue sorprese invece?

“Sono molto curioso della Ternana e, in misura minore, del Livorno. Spinelli non è mai un presidente da zona retrocessione. E poi il Cittadella. Foscarini in fatto di continuità e regolarità è senza ombra di dubbio il più forte di tutti. La Juve Stabia, invece, mi lascia qualche perplessità perchè deve sostituire Sau; sostituire un uomo da 20 gol non è semplicissimo e ti può far cambiare una classifica importante. Diventerà fondamentale la sua sostituzione”.

 

Non mi hai ancora detto niente della tua ex squadra, l’Empoli…

“Per l’Empoli confermo quella che è la mia idea, vedo grossi problemi in fase realizzativa. Se poi io chiedo: secondo voi l’Empoli è superiore o inferiore rispetto all’anno scorso? Partendo da questo punto di domanda, io credo che l’Empoli di quest’anno sia una squadra inferiore rispetto a quella dell’anno scorso. E’ vero che può aver preso maggiore gamba, maggiore vivacità, maggiore dinamismo, ma non ha un regista che sa gestire i tempi del gioco, non ha dei trequartisti capaci di dare il tempo alla squadra. Mi spiego meglio: io in quel ruolo avevo giocatori come Lodi, come Tavano, come Foggia e come Buscè che erano in grado di dare il tempo alla squadra. E poi avevo uno come Ficini che magari non aveva una grande delicatezza dal punto di vista tecnico, ma aveva dei tempi di chiusura della squadra, dava molto equilibrio tattico. Questo Empoli ha solo la corsa dritta, fa fatica a saltare l’uomo e nel trovare il gol ha una difficoltà pazzesca. A parte Tavano, il resto sono giocatori da 2/3 gol l’anno. Per poterti salvare in Serie B devi fare almeno 45 gol, per vincere il campionato de devi fare 70 e io non so chi sia in grado di fare questi numeri tra gli azzurri. Quando l’Empoli trova una squadra che si chiude nella sua trequarti e gli lascia fare la partita è un casino, se invece trova una squadra che l’attacca e gli lascia profondità allora puoi fare una gran bella gara. Siccome credo che molto spesso capiterà che la partita la dovrà fare, penso che verranno fuori delle carenze non indifferenti”.

 

E poi c’è il Modena di Marcolin che è stato tuo secondo…

“Il Modena è una squadra che non mi piace. Se questo Modena fosse stato allenato da un qualsiasi altro allenatore l’avrei visto pericolante dal punto di vista della classifica. Però c’è Marcolin, la fiducia me la dà lui perchè conosco l’uomo. Ho avuto l’onore di essere stato il primo ad averlo portato su una panchina, a Brescia. Se non conoscessi le qualità di Marcolin direi che il Modena è in una brutta situazione, ma siccome conosco  le qualità di Dario dico che lui potrebbe essere il valore aggiunto di questa squadra che ad oggi non mi affascina. E’ un bicchiere mezzo vuoto, non mezzo pieno. Non ha gran gamba, non ha grande tecnica, ha un ambiente esigente, non ha una gestione mirata ma di convenienza. Tra le altre cose è partita malissimo in Coppa Italia ed ha un calendario iniziale pazzesco. Il rischio è quello di partire con il piede sbagliato per poi trovarsi in difficoltà e a dover rincorrere”.

 

Cosa ne pensi della novità di giocare il 26 ed il 30 dicembre con lunga pausa a gennaio?

“Mi piace l’idea del 26, tantissimo. Ti racconto questa: tanti anni fa, nel giorno di Santo Stefano, a Latina si organizzava una partita di beneficenza tra calciatori della provincia di Latina e calciatori della provincia di Roma. Ti lascio immaginare, per i giocatori della provincia della capitale, che squadra poteva venir fuori con Giordano, Manfredonia, D’Amico e chi più ne ha più ne metta. Latina ha uno stadio da 10mila posti e non si trovava un biglietto manco a pagarlo oro. E’ vero che c’era lo spettacolo dei giocatori, ma è anche vero che alla fine, il 26 dicembre, la gente non sa cosa fare e piuttosto che starsene sul divano o a tavola fino al tardo pomeriggio preferisce andare ad assistere ad un evento”.

 

E la pausa lunga?

“Questa non mi piace. E’ impensabile un mese di sosta. Un mese è lungo, troppo. Sai cosa succederà? Che le squadre saranno costrette ad organizzare tornei o tante amichevoli e quindi creare spostamenti e stress. Ci sarà comunque attività perchè non si può pensare che i giocatori se ne stiano 15 giorni a casa, oppure 20 o 10. Un giocatore quando è stato a casa 4/5 giorni è già troppo. E quindi? Ci alleniamo senza giocare? Che senso ha? Per me è una stupidaggine stare fermi un mese”.

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Alessandro Marinai

alessandromarinai.wordpress.com

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

22 Commenti

  1. la risposta nel giudizio che da alla squadra di quest’anno…saponara corre per dritto? croce non salta l’uomo… vai a latina vai!

    • Il giudizio che da dell’Empoli… Caro osteria lui andrà anche a LATINA… Noi con quest’attacco speriamo di non finire nella LATRINA… e magari a giocare proprio contro il Latina… Speriamo che la prox settimana arrivi quell’attaccante che ci aiuti ad arrivare a quota 50 gol fatti… Quelli che in B servono per salvarsi perché con gli attaccanti che abbiamo ora al massimo si fanno 30 gol… Ci siamo capiti vero?….

  2. Grande Mario !!!! Io ti riprendere ad occhi chiusi ma finchè c’è il fiorentino del corsi (mi ha perso 1000000 di punti tutti insieme) non accadrà, lo so

  3. ok mettiamola cosi: in casa degli altri di solito ci s’entra in punta di piedi…il giudizio che ha dato sulle caratteristiche dei nostri giocatori dimostra che non ci capisce una mazza!un dato statistico…si vede che è fuori dal calcio da tanto tempo…a parte il pescara…il varese ha fatto 57 gol e subiti 41…ha rischiato la serie a???? devo andare avanti?

  4. Questo è quello che pensano di noi? bene, meglio così … ricordate partire a fari spenti…. certo che un attaccante da 10/15 goal a campionato manca e pensare di passare tutta la stagione con il solo Tavano, mi sembra rischioso.
    Con la Reggina non andiamo oltre il pareggio, poi qualcuno capirà la difficoltà a segnare e chiamerà tra martedì e mercoledì Big Mac, da lì si che saremo competitivi!!! Io come confucio mi seggo e aspetto.

  5. Mettiamo questa pagina tra i preferiti del browser
    e rileggiamocela a fine campionato!

    O è un genio di allenatore (nonché un veggente a tutti gli effetti) o un completo incompetente.

    Nel primo caso troverà lavoro in serie A, nel secondo pregheremo lo staff di pianetaempoli.it di contattarlo e rileggere ciò che aveva detto.

  6. Somma come uomo non lo giudico, invece come allenatore dopo una buona esperienza a Empoli, credo non possa essere ricordato per i suoi successi! Ciò non toglie nulla alla sua competenza e alla sua capacità di mettere a nudo quelli che sono oggettivamente dei limiti strutturali dell’Empoli attuale. Limiti che in effetti si sono già evidenziati nel precampionato.
    Innanzi tutto la mancanza di un regista capace di dettare i tempi. Valdifiori è ottimo come interno di centrocampo, ma non ha la visione di gioco necessaria per far ripartire la manovra. Guitto manca di esperienza e Signorelli al momento ha dimostrato scarsa personalità!
    In secondo luogo manca chi sia capace di saltare l’uomo e creare superiorità numerica. Da quando siamo rimasti orfani di Vannucchi (che sapeva driblare ma anche far ripartire la manovra con le sue verticalizzazioni) uno dei problemi palesati dagli Azzurri è la troppa previdibilità e la scarsa capacità di creare occasioni da rete. Due anni fa a Gennaio prendemmo Forestieri per ovviare a tale problema. L’anno passato non abbiamo preso nessuno ed infatti abbiamo rischiato di retrocedere.
    Quest’anno ci dobbiamo affidare a Saponara, sperando che riesca ad essere più continuo ed incisivo, oltre che a Pucciarelli e Spinazzola (forse un po’ troppo inesperti per prendersi grosse responsabilità)!
    Di sicuro il calcio di Sarri si basa sulla corsa e sul predominio sulle fasce, ma quando trovi squadre capaci di chiudere bene gli spazi se non hai qualcuno in grado di fare la differenza, diventa difficile sfondare solo con l’atletismo. Brugman in qst ottica avrebbe fatto molto comodo…. ma ahimè è andato a Pescara!
    Basterà il solo Tavano (di un anno più vecchio e con più acciacchi sulle spalle) a tenere a galla la baracca?
    Credo che indipendentemente da cosa farà Levan, la società dovrà fare di tutto quantomeno per riprendere Maccarone. Grande attaccante, capace di fare reparto da solo e di creare gli spazzi per gli inserimenti di Tavano e compagnia bella!

    • Da quel che ho visto Croce è un giocatore che punta sempre l’uomo e molto spesso lo scarta. Non è un galoppatore di fascia. Secondo me se Saponara non sbaglia anno loro due sulle fasce hanno le qualità per fare un bel lavoro e creare spesso quella superiorità numerica che, hai detto bene te, dal dopo-Vannucchi solo Forestieri è riuscito a dare.

  7. Somma come uomo non lo giudico, invece come allenatore dopo una buona esperienza a Empoli, credo non possa essere ricordato per i suoi successi! Ciò non toglie nulla alla sua competenza e alla sua capacità di mettere a nudo quelli che sono oggettivamente dei limiti strutturali dell’Empoli attuale. Limiti che in effetti si sono già evidenziati nel precampionato.
    Innanzi tutto la mancanza di un regista capace di dettare i tempi. Valdifiori è ottimo come interno di centrocampo, ma non ha la visione di gioco necessaria per far ripartire la manovra. Guitto manca di esperienza e Signorelli al momento ha dimostrato scarsa personalità!
    In secondo luogo manca chi sia capace di saltare l’uomo e creare superiorità numerica. Da quando siamo rimasti orfani di Vannucchi (che sapeva driblare ma anche far ripartire la manovra con le sue verticalizzazioni) uno dei problemi palesati dagli Azzurri è la troppa previdibilità e la scarsa capacità di creare occasioni da rete. Due anni fa a Gennaio prendemmo Forestieri per ovviare a tale problema. L’anno passato non abbiamo preso nessuno ed infatti abbiamo rischiato di retrocedere.
    Quest’anno ci dobbiamo affidare a Saponara, sperando che riesca ad essere più continuo ed incisivo, oltre che a Pucciarelli e Spinazzola (forse un po’ troppo inesperti per prendersi grosse responsabilità)!
    Di sicuro il calcio di Sarri si basa sulla corsa e sul predominio sulle fasce, ma quando trovi squadre capaci di chiudere bene gli spazi se non hai qualcuno in grado di fare la differenza, diventa difficile sfondare solo con l’atletismo. Brugman in qst ottica avrebbe fatto molto comodo…. ma ahimè è andato a Pescara!
    Basterà il solo Tavano (di un anno più vecchio e con più acciacchi sulle spalle) a tenere a galla la baracca?
    Credo che indipendentemente da cosa farà Levan, la società dovrà fare di tutto quantomeno per riprendere Maccarone. Grande attaccante, capace di fare reparto da solo e di creare gli spazzi per gli inserimenti di Tavano e compagnia bella!

  8. A parte che quando vincemmo il campionato com SOMMA,IL GOLEADOR PIU’ PROLIFICO FU TAVANO CON 19 GOALS E DIETRO DI LUI IL NIENTE……..ricordo al “mitico Somma” che vincemmo il campionato con 1 solo goal di Gasparetto e con 56 goals fatti e 36 subiti….quindi i campionati non si vincono con 70 goals fatti….ma con le vittorie…..magari per 1-0,ma con le vittorie(19 furono le nostre!).Ma soprattutto conta anche non perdere….e noi quell’anno lì perdemmo SOLO 6 VOLTE durante il campionato…..(17 i pareggi).MA SEMBRA CHE SOMMA SI SIA DIMENTICATO DI QUESTI NUMERI….PURTROPPO DA QUANDO è ANDATO VIA DA EMPOLI le cose per lui come allenatore sono peggiorate e di molto……la chiacchera quella gli è rimasta….ma con le chiacchere…..si va avanti poco….quando il tubetto di maionese è finito….hai voglia di strizzarlo….non esce piu’ niente!

    • Vero Daniele, però non dimenticarti che quell’anno li avevamo un Vannucchi in forma strepitosa, che saltava l’uomo e si pocurava tante ammonizioni ed espulsioni dei giocatori avversari (e anche qlc rigorino)… tantè che il Torino gridò allo scandalo perchè le ns squadre avversarie non finivano mai una partita in 11!
      Poi non dimenticarti di un certo Buscè…. che non era quello di ora!

      • E’chiaro che se Gasparetto ne fa 1 di goals,per arrivare a 56 qualcun’altro l’ha messa dentro e non mi dimentico certamente del grande Igli.Il mio discorso pero’era incentrato sul fatto che non importa fare 70 goals per arrivare in serie A….a noi 56 goals hanno fruttato 72 punti(lasciando perdere gli 0-0)……L’importante è perdere poco e vincere tanto!Bè riguardo a Buscè….ricordo da parte sua un grande campionato anche(per la prima volta)da terzino destro con Lodi sulla fascia destra!

  9. Ma in do vai….il caro Somma mi sembra un gran chiacchierone ma col tempo di calcio ne comincia a capire il giusto…cos’è ? Rosichi perché non alleni più? O ti sta sulle palle l’Empoli? Basta vedere che durante l’intervista( un ex allenatore dell’Empoli) non ha detto niente degli azzurri, poi dopo la domanda ha risposto negativamente,…ma vai…..
    Noi il trequartista che detta i tempi non lo abbiamo, ma che crea rapidità e imprevedibilità si e si chiama Lazzari, gli esterni Croce,Saponara,Spinazzola…2 su 3 ti saltano l’uomo….Valdifiori se gioca come 2 anni fa’ li sa’ dettare i tempi…
    Via questi gufacci!!!!

    • Sam a chi ti riferisci con gufacci?
      A me sembra maleducazione dare del gufaccio a chi esprime una propria opinione in maniera corretta, solo perchè la pensi diversamente!
      Io da sempre tifo Empoli e basta e allo stadio sono uno di quelli che non manca mai e fa sempre il tifo a favore degli azzurri….
      Te la pensi a modo tuo e mi sta bene, ma non condivido quello che dici:
      1) Valdifiori è un ottimo interno di centrocampo ma non ha le caratteristiche per fare il regista, pansala come vuoi ma i fatti sono fatti.
      2) Lazzari crea imprevedibilità? se lo dici te…. io credo che sia valido per le sue doti fisiche e per l’agonismo che mette in campo… ma non lo definirei un giocatore fantasioso e men che meno rapido! Parliamo dello stesso giocatore vero?
      3) Corce e Spinazzola vediamoli all’opera in B e per qnt riguarda Saponara concordo con te…. qnd è in giornata salta l’uomo che è una meraviglia. Speriamo che qst’anno sia un po’ più spesso in giornata rispetto all’anno passato!!!

  10. Se Somma ha questo giudizio di noi…c’ è da essere ottimisti! Per meun allenatore bluff che ad Arezzo incocciò l’ annata buona e ad Empoli si trovò squadra fatta! Poi le successive esperienze sono…diciamo…Baldiniane!
    Cmq non vi vuole lui x capire che siamo la squadra più ridicola della B…una squdra di Lega Pro imprestata alla cadetteria.
    Cmq mi sembraba intervista di uno stizzito…che avesse fatto bocca a Modena od Empoli?

  11. Senti Giova4Empoli….come gufo intendo Somma, perché? Perché rosica, e se la stagione va’ male non so’ come mai ma sono convinto che lui e’ il primo ha festeggiare!!!
    1-Valdifiori ha tecnica,una buona visione di gioco e dei piedi abbastanza buoni..poi saranno punti di vista’…
    2-Lazzari per me e’ un giocatore imprevedibile..perché quando ha palla non sai mai cosa puo’ fare, se la fa bene..se la fa male..ma non e’ un giocatore che da a vedere cosa puo’ fare…e palla al piede Flavio e’ rapido….
    3-Sono d’accordo con te su Croce e Spinazzola ma per ora in amichevole hanno fatto vedere delle buone cose
    Poi sono punti di vista e uno e’ libero di pensarla come gli pare.. Ti saluto 😉

    • Ok… grazie 1000 Sam per aver chiarito l’equivoco.
      Su Somma concordo che effettivamente ha dato l’impressione di avere un po’ d’astio vs l’Empoli.
      Sui giocatori… credo sia questione di pti di vista!
      Spero comunque che alla fine i ragazzi mi smenticano 🙂

  12. Io S’OSTINA spero che i ragazzi ti smentiscano sul campo…perchè le chiacchere rimangono sempre chiacchere….da qualsiasi parte le vogliamo sentire. Certo…almeno facciamo incominciare il campionato prima di dare giudizi sempre catastrofici…..sai quante squadre di C si sono trovate poi di botto in serie A?L’Empoli di Spalletti è un esempio lampante….e non mi venire a dire che c’erano giocatori importanti…perchè i Tricarico,i Bianconi,i Pane etc. ben pochi li conoscevano…..Ok rispetto il tuo parere sulla forza della squadra,ma non mi sembra giusto essere disfattista prima del tempo.Ribadisco…RISPETTO…ma io da tifoso vedo una squadra che puo’ ambire alla salvezza anche se lottando…..gli obbiettivi sono questi no?Credo che la societa’ abbia allestito una buona squadra che cercherà di GIOCARSELA con chiunque…..non dimentichiamoci che finito il campionato scorso l’Empoli sembrava una societa’ allo sbando e ben pochi pensavano che Valdifiori,Ciccio,Saponara,Regini,Lazzari,Moro sarebbero rimasti…abbiamo preso alcuni giocatori di serie C CHE AVRANNO VOGLIA DI AFFERMARSI E CON LA GIUSTA FAME(Cori,Laurini e ci voglio mettere pure Pucciarelli),alcuni giovani di grandi squadre di serie A,e diversi giocatori esperti come Croce e Camilucci e Cristiano.Se poi vogliamo mometterci anche Pratali….l’importante è di non stare piu’ a parlare di Stovini e di Buscè….non ci sono piu’….si va avanti lo stesso.A me sulla carta,ripeto …sulla carta non mi sembra una squadra RIDICOLA COME DICI…..domani sera vediamo quello che sapra’ fare,seppure con qualche problemino fisico…..poi ne riparliamo con calma…ma solo dopo averli visti all’opera….E’chiaro che spero nei 3 punti….ma una squadra non si giudica solo per quelli!

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