Abbiamo contattato l’ex di turno del prossimo incontro ovvero Pietro De Giorgio, che da questa estate veste la maglia rossoblù del Crotone ma che lo scorso anno disputò un bel campionato ad Empoli terminato con la vittoria del premio per il gol più bello, quello messo a segno contro il Cesena.

 

Pietro, buongiorno, siamo alla vigilia di una partita importante che ti vede ancor di più protagonista in quanto ex di turno:

Incrociare l’Empoli, cosi come accadde all’andata, rievoca in me grandi e positivi ricordi. Lo scorso anno posso dire di aver vissutto una sorta di favola, è stato indiscubilmente l’apice della mia carriera. Solo per il fatto di aver diviso lo spogliatoio con grandi giocatori che vedevo giocare in tv è stato fantastico, in più ho sentito l’affetto di tutti, dai compagni allo staff tecnico fino ad arrivare ai tifosi. Guarda riparlandone mi vengono i brividi, credimi, ce lo siamo detti più volte, è stata per me una grande esperienza.”

 

Domenica però saremo avversari, in una gara che per voi è fondamentale:

La nostra classifica si è complicata nelle ultime settimane, e con il tempo che avanza abbiamo necessità di mettere determinati punti in cascina per provare a toglierci quanto prima da una zona calda, che senza voler peccare di presunzione, non credo nemmeno ci competa.”

 

Che gara ti aspetti?

Una gara difficilissima, contro un’ottima squadra che dopo il successo di lunedi con i cugini reggini avrà voglia, anche se nessuno lo dice, di provare a rimettersi seriamente in corsa per i playoff. Di contro noi dovremmo giocare a testa bassa, abbiamo bisogno di quei tre punti come il pane e dovremmo sfruttare al meglio le gare interne a partire proprio da quella con l’Empoli. Forse non ne uscirà una partita spettacolare, ma credo che nessuna delle due squadre domenica voglia questo ma voglia la concretezza.”

 

Come hai detto tu il Crotone ha peggiorato la sua classifica nelle ultime settimana, il campionato era iniziato sotto un’altro segno con magari la prospettiva di maggiore tranquillità:

Non avevamo iniziato male, però gli episodi ultimamente ci sono sempre girati contro ed anche giocando bene spesso siamo usciti sconfitti dal campo. Questo è difatti il rammarico maggiore perchè ci alleniamo sempre con molta dedizione ed in campo difficilmente sbagliamo la partita, poi, vuoi per la bravura/fortuna degli avversari, vuoi per altri fattori spesso restiamo con in mano un pugno di mosche.”

 

Un campionato che però a livello personale lo possiamo definire soddisfacente?

Io do sempre il 100%, credo che nessuno possa mettere in discussione la voglia e l’impegno, però mi assumo anche io le mie responsabilità per essere dove siamo.”

 

Ti faccio una domanda un pò cattiva, hai mai pensato, visto anche l’andamento del campionato, ma chi me l’ha fatto fare?

Ne abbiamo già parlato, tu per primo mi contattasti il giorno che lasciai il ritiro azzurro. E’ stata una scelta difficile, molto, ho ragionato con la testa ed ho fatto una scelta ponderata sulla base della mia età e per la mia famiglia. Al Crotone sarò sempre riconoscente per questo investimento che ha fatto su di me e darò il massimo per ripagarlo. All’Empoli di contro sarò sempre grato e per l’oppotunità avuta lo scorso anno e per come, da signori, mi hanno lasciato libero a giugno. Tornassi indietro lo rifarei.”

 

Al. Coc. 

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

1 commento

  1. I motivi per cui è andato sono chiari ed una colpa io non gliene faccio, dico solo che poteva essere un valore aggiunto per una squadra che molto probabilmente anche quest’anno perderà il treno buono per un soffio, a dimostrazione che basterebbe crederci un pizzico di più. Ma la mentalità, da Zurigo in avanti è perdente ed è giusto che la fortuna aiuti gli audaci.

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