A cura di Claudio “Freccia”

Gruppo principale: Frusinati (lo striscione rappresenta anche tutta la tifoseria).

Gruppi/compagnie esistenti: Uber Alles, Vecchio Leone, Brigata ’96 MSGC, Gioventù Ciociara, Street Boys, Gruppo Scellerate, Gruppo Sciacqua, 03100 Frosinone, 19 Settembre ‘28, Mascalzone Ciociaro, Only Brothers, Curva al Nord Frosinone 1928, Gruppo FReedom, Unknown, Ciociari, Nord Alta, Benito Stirpe Vallecorsa, Brigata Giardino, Leoni Ciociari, You’re wonderwall, Curva Sud.

Settore: Curva Nord, tranne “Curva Sud” in Sud

Politica: dichiaratamente destroidi

Gemellaggi/amicizie: –Paganese: forte legame, che va ben oltre l’ambito calcistico, stretto nel campionato di C2 84/85, quando i tifosi frusinati, giunti allo stadio di Pagani, furono accolti fra gli applausi. In Paganese-Sorrento 97/98 esposto lo striscione in campo dei paganesi “Pagani e Frosinone uniti…”, con bandierone giallo-azzurro-bianco-blu in gradinata e tanto di striscione “Uber Alles” appeso. Particolarmente saldo il legame che unisce gli “Uber Alles 1989” con gli “Street Urchins Pagani”. Nel corso degli anni questo rapporto d’amicizia si è consolidato con visite reciproche e inviti a feste e manifestazioni sportive, tra queste la festa dei 15 anni degli “Street Urchins”, in cui gli ospiti d’onore erano proprio gli “Uber Alles”. Nel 2012/13, Frosinone-Paganese di LegaPro è l’occasione buona per rinnovare il gemellaggio. I paganesi arrivano in buon numero e sin dalla mattinata sono ospiti dei ciociari, molti di loro sono senza tessera ma non avranno problemi ad assistere alla gara. L’accoglienza dei padroni di casa è sempre delle migliori e alcuni paganesi sono ospitati in curva Nord con le loro pezze, mentre nel settore ospiti viene srotolato lo striscione “Al di la della partita…fratelli da una vita!!”. Nel corso della gara tanti cori reciproci per le rispettive squadre e contro i nemici comuni, Nocerina e Latina. Un gruppo di “Street Urchins” Paganese è presente in Frosinone-Pisa 13/14 accanto agli “Uber Alles” nei Distinti. Presenza dei paganesi in Frosinone-Lecce, finale Playoff per la B 13/14, insieme ai ragazzi dei Distinti. Paganesi presenti anche in Frosinone-Crotone, la gara della certezza matematica della A (maggio ’15); espongono lo striscione “Da trent’anni gemellati coi fratelli frusinati”. –Messina: forte legame, stretto nel 1987 ai tempi della C2, dopo alcuni scontri avvenuti tra frusinati e reggini, acerrimi nemici dei messinesi, e tenuto vivo negli anni con continui scambi di visite e cortesie. Gemellaggio rinnovato in Messina-Frosinone 07/08. Striscioncino “Nocs” Messina in Frosinone-Brescia 06/07. Presenza in curva Nord dei messinesi coi gruppi “Nocs”, “Gioventù” e “Giostra”, per la finale Playoff per la B 13/14 Frosinone-Lecce. In Frosinone-Messina, amichevole di fine luglio ’16 le tifoserie presenziano entrambe in curva Nord. I messinesi coi loro drappi sono ospiti dei frusinati e per tutta la gara sono cori reciproci, coi padroni di casa che espongono anche lo striscione “Un fratello è tale se difende il tuo ideale!! onore a voi messinesi!!”. –Olbia: risalente al 2002, prima si basava più che altro su rapporti personali, adesso i rapporti sono più stretti. Due striscioni “Brigate Olbia” in Latina-Frosinone 03/04. A Salerno, nel 2013/14, i frusinati espongono all’ingresso in campo lo striscione “Frosinone vicino al popolo olbiese”, per la popolazione sarda alluvionata. Visita dei ragazzi di Olbia in Frosinone-Lecce, finale Playoff per la B 13/14, che si sistemano coi “Frvsna” nei Distinti. In Lazio-Frosinone 15/16 esposto lo striscione “Olbia combatti!”(  squadra sarda che deve ripartire dalle piccole categorie). –Avellino: da alcuni anni, all’incirca dal 2012, si è instaurato un buon rapporto d’amicizia. In occasione di Frosinone-Avellino del 3 aprile ’17 le due tifoserie hanno mangiato, cantato e bevuto insieme. A Frosinone è tanta la stima per gli avellinesi che nella propria città hanno esposto lo striscione “Scandali, inchieste e corruzione…ultras unico orgoglio di questo ‘pallone’!”. Ringraziamenti per l’ospitalità degli irpini nei primi incontri interni del Frosinone ad inizio 17/18 (vedi sezione “Curiosità”).

Stima reciproca/buoni rapporti: –Vicenza: non c’è amicizia a livello di curva, ma nel 2006 son stati trattati bene in Veneto, quando alcuni vicentini hanno voluto incontrare gli “Uber Alles”, poi il favore è stato ricambiato e si è instaurato un buon rapporto. Per Frosinone-Vicenza 14/15, i ragazzi dei Distinti, a titolo personale, prima della gara hanno invitato il gruppetto di vicentini non tesserati a bere nel loro bar, dove sono stati scambiati punti di vista e opinioni sul mondo ultras. –Spezia: negli ultimi anni vi è un rapporto di timida amicizia.

Rivalità: –Latina: odio acerrimo che va oltre l’ambito calcistico, ma interessa realtà diverse, città diverse, stili diversi di vivere. Numerosi gli scontri in passato, i più gravi nell’87; i pontini rubarono uno striscione ai frusinati di notte. Per Frosinone-Latina 11/12, di Lega Pro, trasferta vietata ai tifosi del Latina, residenti nella loro provincia, tranne i possessori della tessera del tifoso, anche se le strade sono pattugliate in ogni angolo, così come i ragazzi di Frosinone pattugliano le strade adiacenti la loro curva per evitare sorprese, dispiaciuti per il divieto di trasferta inflitto agli ultras pontini. La Nord è pienissima già un’ora prima della partita. Al ritorno 600 frusinati riempiono in fretta la Sud di Latina; non succede praticamente nulla, grazie ad un servizio d’ordine imponente. A Latina, nel 12/13, derby d’andata, lungo la via del settore ospiti da un bar vola qualche oggetto e la risposta ciociara non si fa attendere. La celere però è schierata in massa ed evita il contatto. Dopo l’arrivo dei pullman i frusinati si scontrano per alcuni minuti con la polizia, per fortuna senza particolari conseguenze. Gli ospiti sono 700, ma va detto che solo una parte sono ultras, infatti non presenziano né il “Vecchio Leone” né gli “Uber Alles”, che negli ultimi due anni non avevano fatto trasferte.  Al ritorno, i frusinati della Nord e dei Distinti danno spettacolo, nonostante dall’altra parte manchi la parte ultras, ma vi siano 800 pontini tutti tesserati.  Esposto lo striscione in Nord “Noi veri leoni…voi solo coglioni”. Le due squadre sono accolte da una bella coreografia, su cui campeggia la scritta “Per storia e tradizioni, non ci sono paragoni”. Nel pregara di Latina-Frosinone 14/15 un oggetto colpisce il cristallo anteriore del pullman del Frosinone Calcio, provocando un danno che ferisce anche il team manager dei ciociari seduto davanti, nonostante la presenza della celere che tentava di tenere a bada i tifosi pontini che si avvicinavano al pullman. Ad accendere la rivalità storica col Latina ci ha pensato anche il portiere del Genoa Mattia Perin, originario di Latina,che, dopo un infortunio al ginocchio che non gli permise di giocare agli Europei ’16, ricevette un augurio di cattivo gusto: “Perin ancora poche ore, oggi il ginocchio…domani il cuore”. Il portierino volle twittare tutto il suo disprezzo con un “Chi nasce pecora non può morire leone”, mentre i pontini scrissero su un muro “Rifai lo striscione che ti hanno rubato. Auguri la morte a un giocatore infortunato…ancora una volta l’hai dimostrato che tu ultras non lo sei mai stato”. –Sora: rivalità perlopiù di campanile, ma anni fa si permisero di infangare la memoria di “Checco”, un ragazzo degli “Uber Alles” prematuramente scomparso, con fischi e cori “contro”, a cui seguirono una mezza carica, botte e diffide; un membro degli U.B. andò sotto la curva sorana invitandola invano a scendere in campo. Di ritorno dall’amichevole estiva di Avezzano, nel 2014, alcune macchine decidono di passare nel centro di Sora e parcheggiare le auto prima di intraprendere un corteo a piedi. Vengono intercettati dai sorani che si presentano all’appuntamento, coi quali nasce uno scontro. Interviene anche la celere e per un po’ si assiste ad una guerriglia lungo il fiume Liri della città sorana. Il bilancio totale parla di sei ciociari arrestati. Negli anni intorno al ’96 la Brigata seguiva anche le sorti dell’As Lucca1996, perché tutti gli esponenti erano dell’omonima contrada, fino al 1999, quando, in occasione di Anitrella-La Lucca, per tutta la gara offesero un loro giocatore perché di Sora e tifoso bianconero, invitandolo a togliersi la maglia della Lucca, perché non degno di portarla. Scaturirono scontri a fine gara con i dirigenti della Lucca che difendevano il giocatore e alcuni tifosi sorani amici dello stesso. A quei tempi il derby col Latina non si disputava oramai da un paio d’anni, la Brigata ’96 ha vissuto quello coi sorani, e molti del gruppo a quei tempi andavano a scuola a Sora, ci furono non pochi problemi; famoso lo striscione di un derby del ’98 “…Solo indifferenza!!!”. I ragazzi della Brigata furono rincorsi per tutta Sora nei giorni successivi, era sempre una lotta con loro, rischiando ogni giorno dei veri e propri linciaggi. Il 3 settembre ’17 un gruppo di presunti ultras del Sora incappucciati, di rientro da Alatri, alla vista di alcuni tifosi del Frosinone riuniti davanti un bar, si fermano e cominciano ad inveire contro i frusinati. Fortunatamente il tutto non sfocia in rissa, ma gli ultras buttano a terra alcuni tavoli e sedie per poi darsi alla fuga. La scena terrorizza i presenti, ma fortunatamente non c’è alcun contatto, solo qualche insulto. –Verona: tensione già nella sfida inedita del 2006/07 in Serie B, all’arrivo e all’uscita dei veronesi; numerosi insulti reciproci. Il 29 novembre 2015, a Frosinone, risse, tafferugli, scontri, che, tra le due tifoserie sono iniziati due ore prima del match. Un centinaio di tifosi scaligeri sono arrivati nel capoluogo ciociaro e sono entrati in contatto con quelli gialloblù, sono scoppiati dei tafferugli in pieno centro. Un parapiglia con fitto lancio di sassi e altri oggetti. Attimi di tensione, con immediato intervento delle forze dell’ordine, resosi indispensabile. Prima, in mattinata, i veronesi hanno fatto bella mostra delle loro parti intime di fronte a fedeli e bambini davanti a una chiesa di Piazzale Europa. Un gesto inqualificabile, certo non gradito alle persone del posto, che poi ha fatto da miccia per gli incidenti che sono scoppiati dopo. Daspo a pioggia sui veronesi. –Bari: schermaglie soprattutto negli anni 2000. Per Frosinone-Bari 08/09 molti ospiti giungono con mezzi propri e c’è il rischio del contatto che puntualmente si avvera: fuori la Nord, circa un’ora prima della partita, cinque macchine di baresi vengono intercettate e circondate dai ciociari che li aggrediscono sperando nel contatto. Con manovre decise i baresi riescono a dileguarsi, senza scendere però dalle vetture nonostante qualche danno subito alle macchine. Nel post-gara di Frosinone-Bari 14/15, un pullman di baresi, che erano circa mille, viene bersagliato di sassi appena entrato in autostrada. I pugliesi scendono a caccia degli autori, ma la celere porta il bus in questura, identificando tutti i componenti e optando per il primo Daspo di gruppo. –Catanzaro: forte rivalità. Nel 2012/13, a Frosinone c’è voglia di rifarsi, dopo gli scontri dell’andata, dove forse i ciociari avevano avuto la peggio, e quindi fin dal mattino le strade adiacenti lo stadio sono pattugliate dai ciociari. Quando giunge un treno alla stazione con una ventina di catanzaresi, scoppia un parapiglia tra le due fazioni. La celere sul posto non è preparata e per qualche minuto avvengono incidenti. Due ciociari verranno fermati e diffidati. Il pullman con gli ultras giunge più tardi e non incontra ostacoli. Da parte ciociara un bel pomeriggio, sotto ogni punto di vista, con costante incitamento e grande entusiasmo per la larga vittoria, sia in curva che nei Distinti, dove i gruppi “Uber Alles” e “Frvsna” son divisi. –Perugia: rivalità anche politica. Attendono i perugini, i ragazzi dei Distinti, nella sfida Frosinone-Perugia del 12/13; intercettano alcune macchine e un paio di pulmini, riuscendo a sottrarre alcune sciarpe e qualche felpa. Nessun problema invece per i ragazzi di Perugia che giungono in pullman. Nell’ultima giornata di Lega Pro 13/14, Perugia-Frosinone è la gara decisiva per decidere chi andrà in B direttamente, senza passare dai Playoff. La spuntano gli umbri che al 90° si riversano in campo e molti sono quelli che si dirigono verso il settore ospiti per lanciare di tutto, per alcuni minuti avviene un fitto lancio di oggetti che si placa solo all’uscita dei ciociari, fatti defluire dalla celere, che interrompe l’azione e ogni problema. Incidenti anche a Frosinone all’andata, quando, verso i perugini,

era stato lanciato un petardo, con la reazione umbra che non si fa arrendere. Hanno tentato di sfondare la curva Nord per raggiungere i “rivali”. A quel punto vengono bloccati dalla polizia, anche se viene lanciata una bomba carta. –Avezzano: Per l’amichevole estiva precampionato 2014/15, Avezzano-Frosinone, sono presenti un centinaio di unità fra “Vecchio Leone”, “Uber Alles” e il gruppo dei Distinti, che vengono continuamente presi di mira dai padroni di casa, invitandoli a presentarsi dopo la gara fuori lo stadio. Singolare è che i frusinati non rispondono mai alle provocazioni degli abruzzesi, ma prendono di mira sempre Latina. Dopo la gara le due fazioni vengono a contatto e se le danno di santa ragione, in uno scontro leale che vede la polizia impreparata. –Casertana: grossa antica rivalità, che fu pian piano sanata, cosa che portò addirittura ad un gemellaggio tra le due tifoserie, che però durò solo lo spazio di alcuni anni e che si interruppe definitivamente nella stagione 96/97 in occasione dei Playout. –Brescia: vecchio astio tra le due tifoserie. –Mantova: dal 2005, anno in cui si incontrarono nelle Semifinali Playoff di C1, non si vedono di buon occhio. –Grosseto: rivalità nata in Serie C con le due compagini ai Playoff a giocarsi la serie cadetta. –Bologna: rivalità recente. Circa un’ora prima della gara Frosinone-Bologna del maggio ’15, un pullman dei “Mods” Bologna finisce sotto la Nord, col risultato che alcuni ciociari lo avvicineranno e lo faranno oggetto di sassaiola. Il mezzo poi riesce a tornare sotto la curva ospiti, ma non senza danni ai vetri laterali. –Reggina: tifoseria gemellata con i latinensi e rivale dei messinesi, quindi nemica dei ciociari. Contatto in Frosinone-Reggina 09/10: un pullman di reggini, eludendo la scorta, giunge indisturbato sotto la Nord. Una 15ina di frusinati si avvicinano mentre i reggini scendono armati di mazze. Contatto durato qualche minuto, poi la celere ha diviso le due fazioni. Un paio di finestrini del pullman sono andati in frantumi ma non c’è stata altra conseguenza. Presenza anche dei pontini coi loro gemellati reggini. Nonostante i tanti anni dall’ultimo precedente, evidentemente le due tifoserie covavano rabbia che in questa occasione è venuta fuori. La trasferta di ritorno a Reggio viene vietata. L’anno dopo, 2010/11, la trasferta a Frosinone sarà vietata ai reggini, ma c’è aria comunque tesa: la zona dello stadio è controllatissima dai ciociari. Sotto la curva ospiti in effetti arriva un gruppetto di reggini, che ne fa le spese; viene loro sottratta una sciarpa e altra roba. –Benevento: rivalità molto viva, forte, fin dai tempi della Serie C. –Cassino: rapporto di amicizia in un passato piuttosto remoto, poi è subentrata rivalità di campanile e di diversa idea politica. –Pisa: recente rivalità, anche politica, nata negli anni dei Playoff di Lega Pro. –Nocerina: per il gemellaggio tra Frosinone e Pagani, acerrimi nemici dei nocerini. –Foggia, –Martina, –Brindisi, –Salernitana: rivalità piuttosto recenti, più o meno sentite. –Siena, –Campobasso, –Potenza, –Monopoli: tutte rivalità risalenti agli anni ’80 e ormai “sopite”. –Inter: vedi sezione “Curiosità”.

Cenni storici: Gli inizi del tifo organizzato a Frosinone si hanno a partire dai primi anni ’70, con la nascita dei Fedayn. Nel ’78 sorge il CUCS, gruppo che però avrà vita breve. La curva del tifo organizzato è la Sud. Nel ’79 nascono gli Heroes, il cui primo nome era “The Heroes”; dall’82 si chiameranno con la denominazione attuale “Heroes Korps”. Nel 1986 prendono vita “I Ragazzi della Sud”, gruppo ufficialmente attivo per due anni, con uno striscione grande quanto il settore che li ospitava, all’epoca il più grande della Serie C2, i cui componenti venivano tutti dal quartiere del Sacro Cuore. “I Ragazzi della Sud”, per l’eco delle loro imprese, verranno soprannominati gli “atalantini del sud”. In quegli anni sorge anche uno dei primi gruppi ultras di sole ragazze, le “Freak Sisters”, agguerrite tifose, che ottengono successo per il loro attaccamento ai colori giallazzurri. Nel derby con il Latina dell’87, che sancisce la promozione in C1, si presentano allo stadio con una “Mafalda” a grandezza naturale ed un fumetto con la scritta “Ciao ‘nvidiosi”, rivolto ai pontini. Nell’89 nascono gli “Uber Alles”, che nel corso degli anni

sono diventati un punto di riferimento importante per la curva ed hanno contribuito alla crescita del movimento ultras in città, così come gli “Heroes”, sempre in prima linea ad organizzare il tifo. Ad inizio anni ’90 la tifoseria organizzata si sposta in Curva Nord, sebbene, fino alla fine degli anni ’80, fosse consuetudine che una grossa fetta degli ultras si “trasferisse” dalla curva Nord alla Sud durante le partite. Gli “Uber Alles” nascono dalla fusione di diversi gruppi minori che fino ad allora operavano in Nord, gruppi che, seppure indipendenti e molto attivi, facevano capo al gruppo portante della Nord, quello che probabilmente ha scritto le pagine migliori del movimento Ultras a Frosinone, gli “Heroes Korps”. I gruppi che confluirono in questo ambizioso progetto, voluto fortemente da tutti gli appartenenti per dare nuova linea al movimento, furono il “Fronte” e i “Rebel’s Group”, ma ci fu un cospicuo afflusso anche dagli stessi “Heroes Korps”, dall’”Halloween” e dal “Nuovo Impero”. A caratterizzare gli “Uber Alles” erano il forte spirito di gruppo e naturalmente lo stretto rapporto d’amicizia tra i militanti, che niente avrebbe potuto scalfire. Nel ’96 nasce la Brigata MSGC, acronimo di Monte San Giovanni Campano, da sempre feudo della provincia; Dopo pochi mesi si fusero con l’”Opposta Fazione”, nata un po’ di tempo prima. Il nome sarebbe dovuto rimanere Opposta Fazione, ma nella trasferta di Roma con l’Astrea, lo striscione non venne fatto entrare dalle guardie perché ritenuto di estrema destra, da lì il nuovo nome Brigata. Il primo striscione venne esposto in Frosinone-Battipagliese dello stesso anno.Tra gli altri gruppi ultrà frusinati si ricordano anche: “Alcool Trip”, uno dei gruppi storici del settore Distinti; “Monelli”, “Cani Sciolti” e “Ultras”, dalla fusione di “Gruppo Apparte” e “Gruppo Neuro”, gruppi che, nel 2000, si uniscono sotto il nome di “Ultras Frosinone”, anch’essi validi, mentre intorno alla metà degli anni 2000 vede la luce il “Vecchio Leone”, i cui membri hanno una certa età, molti pure una famiglia. Simbolo del gruppo il Leone Rampante di Frosinone. Nel 2010/11, complice la tessera del tifoso e un campionato alquanto disastroso della squadra, il tifo non è dei migliori, la curva si svuota e resiste solo lo zoccolo duro. In seguito all’avvento della Tessera del tifoso, il gruppo “Uber Alles” si sposta nei Distinti, vicini, non accanto per via della zona cuscinetto imposta dalla celere, ai “Frvsna”, ed è protagonista della lotta contro tale provvedimento. Gli “Uber Alles” tornano ad occupare la propria posizione nella Nord solo al termine della stagione 2013/14, mantenendo però la posizione di gruppo non tesserato. Nel 2015, per la prima volta nella sua storia, dopo due promozioni di fila, Frosinone raggiunge la Serie A, che verrà giocata con tutto l’impegno dai giocatori e l’incitamento degli ultras, ma non basta, nel ’16 si torna in B, mentre l’anno dopo, pur arrivando terzo, il Frosinone perde la semifinale Playoff, nonostante l’impegno di tutto l’ambiente e l’aver molte volte occupato i primissimi posti durante la regular season.

Curiosità. -Il 2 ottobre 2017 è stato rinnovato, in occasione di Frosinone-Cremonese, 7^ giornata del campionato in corso, il nuovo stadio “Benito Stirpe”, tutto al coperto, un gioiellino capace di contenere 16125 spettatori, realizzato in un anno, fortemente voluto dal presidente Maurizio Stirpe e intitolato alla memoria di suo padre, atteso da decenni e costato circa 20 milioni d’euro. L’inaugurazione è andata in scena giovedì 28 settembre con una grande festa del popolo giallazzurro. E’ il quarto stadio di proprietà in Italia, dopo quelli di Reggio Emilia, Torino (Juve) e Udine. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, parla di impianto moderno e invita a seguire l’esempio. Spettacolare la coreografia della Nord con la Cremonese: al centro un bellissimo disegno che prende metà curva, dove sono rappresentati un leone, il nuovo stadio e i volti di Benito e Maurizio Stirpe; cartoncini azzurri e gialli ai lati e, sotto il disegno “Un sogno che diventa realtà…siete l’orgoglio di questa città”. -La curva Nord, a nome di tutti i tifosi del Frosinone, ha voluto ringraziare la città di Avellino, la società U.S.Avellino 1912 e la sua tifoseria, per la disponibilità e l’ospitalità data

nelle prime giornate interne del Frosinone, con Cittadella e Bari, giocate allo stadio “Partenio” della città irpina, in attesa che fossero ultimati i lavori al “B.Stirpe”. -Bello lo striscione “Il tuo sorriso illuminerà il Paradiso, ciao Manolo”, accompagnato dalla sua gigantografia, in Frosinone-Bari 17/18 a Avellino, per questo sfortunato ragazzo. -Il 14 giugno 2017 la Curva Nord chiama a raccolta tutta la Ciociaria, per l’evento “Orgoglio ciociaro”, ingresso gratuito, organizzato per dare un degno saluto al “Matusa”, sul quale con questa iniziativa cala il sipario. La Nord fa scendere un telone copricurva con un bellissimo disegno, in cui in alto vi è scritto “I tuoi ultras ti rendono onore, ciao Matusa”, accompagnato da torce.

-La curva Nord, come tante altre, hanno raccolto beni di prima necessità per le zone terremotate dal sisma del 24 agosto ’16, in occasione della prima di campionato del successivo 27 agosto. La Nord era presente con uno stand presso lo stadio “Matusa”. -Nel recente Spezia-Frosinone, 14^ giornata campionato 17/18, esposto “Uomo e giocatore vero torna presto Paolo Sammarco”, giocatore stimato dalla gente, dal 2015 a Frosinone, che ha subìto, in Frosinone-Parma del 4 novembre ’17, la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. -Per il compleanno della Società Frosinone, esposto a Ascoli, 5^ giornata 17/18, lo striscione “89 anni d’amore e passione…auguri Leone!!”. -In Frosinone-Spezia dell’aprile ’17, esposta la scritta a tutta curva “Nelle difficoltà nessuna resa…forza piccolo Genny”, bimbo affetto dalla rara malattia “Cdg”. Raccolti per lui fondi in Curva Nord, Distinti e Tribuna, per un totale di 2.532,49 €.  -Per il derby d’andata dell’anno scorso (16/17) concessi solo 400 biglietti ai frusinati, che sarebbero obbligati a partire molto presto e arrivare non oltre le 13, pena mancato ingresso. La questura impedisce poi la coreografia ai ciociari, che per tutta risposta decidono di giungere a Latina molto a ridosso del calcio d’inizio, infrangendo l’ordinanza che li voleva presto al “Francioni”. Addirittura qualcuno arriverà a gara iniziata. Una volta riempito il settore esporranno diversi cartoncini ironici e daranno vita a 90’ di tifo impeccabile; di bell’impatto i bandieroni, nonostante quel settore non abbia le caratteristiche per ospitarli. -In Frosinone-Salernitana 16/17 la Brigata ’96 ricorda un loro esponente prematuramente scomparso: “Un amico…è per sempre ciao Graziano”, sperando dal cielo che aiuti un altro del gruppo in difficoltà (“Andrea non mollare!!”). -Tra le ultime coreografie meglio riuscite c’è quella di Frosinone-Verona 16/17, con bandierine gialle e blu, semplice ma d’impatto, con la scritta in basso “Per questi colori pronti a lottare…per questa terra pronti a morire!”, e quella col bandierone copricurva con la scritta “Frosinone” in Frosinone-Fiorentina del 20 marzo 2016, accompagnato dalla scritta in basso “Combattere per non morire…vincere per restare”. -Per il derby di andata col Latina 16/17, stadio gremito e ribollente di tifo. Bella la coreografia ciociara, che su sfondo di colori gialloblù espone un telo fatto a pellicola raffigurante le immagini degli ultimi derby giocati e vinti dal Frosinone, con sotto la scritta “Vecchi ricordi ritornano in mente…eterni secondi questo da sempre!!”.  Altro striscione “Con le grandi tifoserie non ti sei mai scontrato…il capo hai sempre chinato!!”. -Per Frosinone-Palermo del 24 aprile 2016, il pubblico ciociaro crede ancora nella salvezza e accoglie il pullman della squadra a 300 mt. dalla stadio per incoraggiare i giocatori e spingerli a battere i siciliani per una gara fondamentale ai fini della salvezza. Esposto lo striscione “Ciao Sly esempio di amicizia e lealtà!” per un ragazzo scomparso. -In Frosinone-Inter del 9 aprile 2016, la Nord comincia con la sua bella sciarpata a tutta curva ed espone lo striscione “In questo mare di speranze noi siamo la tua àncora di salvezza”. A fine gara, abbastanza inspiegabilmente, un bel gruppo d’interisti si dirige verso la Nord; non ci sarebbero le premesse per lo scontro vista l’indifferenza durante la gara, ma per alcuni minuti i corpo a corpo sono decisi. Lo scontro muore con la celere a dividere i due gruppi con qualche ferito in maniera seria, soprattutto da parte interista. -In

occasione di Frosinone-Lazio del 21 febbraio ’16, la Nord aveva preparato un coreografia, poi alcuni disguidi ai cancelli tra chi era addetto alla lavorazione e chi aveva il permesso di entrare crea problemi con la sicurezza; disguidi che comportano l’annullamento della stessa e 20 minuti di protesta e assoluto silenzio. Dopo, solo cori contro le forze dell’ordine. -Per Roma-Frosinone 15/16, nella città ciociara circola la voce che la Listicket emette biglietti senza te tessera del tifoso e l’occasione è ghiotta per gli Uber Alles che fiutano la possibilità di essere presenti, riescono a comprare un buon numero di biglietti di curva Nord il martedì antecedente la gara, ma il giovedì il circuito blocca tutto e con una mail emette risarcimento e annulla i tagliandi. Peccato per il gruppo visto che in tutta la stagione, solo a Milano era riuscito ad aggirare la tessera. -“Matusa” stracolmo per l’inedita gara Frosinone-Milan (2-4) del 20 dicembre 2015. La Nord, preparata a questa sfida, propone una coreografia molto difficile da far venir bene, se consideriamo che la curva è a impalcatura e quindi senza possibilità di segnare i seggiolini. Riesce perfettamente il disegno “Curva Nord” e anche i Distinti ne propongono una, con cartoncini colorati e lo striscione al centro “Il Matusa non è un teatro ma un campo di battaglia!”, mentre quello all’entrata delle squadre in nord recita “Su di noi potete sempre contare…ma la maglia dovete sudare”. Lo stadio è una polveriera e la partenza forte della squadra ciociara aiuta la Nord a dare di più. Lo striscione “Il tuo sogno!…A Benito Stirpe” ricorda quanto il padre dell’attuale presidente Maurizio desiderasse un anno di Serie A, sogno incompiuto in vita dal padre Benito, scomparso nel 2008 a 85 anni. -In Frosinone-Carpi 14/15 ai gialloblù servono tre punti per ambire alla promozione, al Carpi basterebbe un punto per festeggiare la Serie A. Curva Nord caricata a molla per questa gara. Uno stendardo ironico verso Lotito mette d’accordo le due tifoserie, che erano al centro della telefonata intercettata al presidente della Lazio mesi prima, interloquando con Giuseppe Iodice, dirigente della squadra dell’Ischia Isolaverde, dove diceva di non volere Carpi e Frosinone in Serie A, perché nessun telespettatore avrebbe visto le loro partite e quindi non avrebbe sottoscritto l’abbonamento per seguire le due squadre. -In Frosinone-Grosseto 07/08 i gruppi, come nel resto d’Italia, si astengono dal tifo, per rispettare la morte del laziale Gabriele Sandri, ucciso vigliaccamente l’11 novembre 2007 dall’agente Spaccarotella, all’autogrill dell’Autosole di Badia al Pino (AR), dopo una breve colluttazione tra laziali e juventini. Sarà esposto un solo lungo striscione che recita “Essere ultras non è reato…il nostro silenzio ha un significato!”. -Pressoché sempre esposta la pezza “La Nord è casa mia” e, fino a poco tempo fa, “Se avessi 2 vite te le dedicherei entrambe”.

Gruppi importanti scomparsi: Heroes Korps, Gruppo Apparte, Opposta Fazione, Gruppo Neuro, Cani Sciolti, Ultras 2000, Frvsna, Intoccabili.

Clubs principali: Frosinone Club Piglio, Club Ferentino, Club Cavaliere Benito Stirpe.

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6 Commenti

  1. Siete due coglioni di tifosi e parlate di scontri trasferte ecc. Non esistere nella cartina geografica mq fatemi il piacere almassimo potete essere dei figli di puttana perché di generazione in generazione la ciociara e sempre stata zoccolo baci soprattutto ad uccio e a sua madre che ieri prima della partita mi ha ricevuto a casa

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