Riprendono gli allenamenti anche per galletti, che vivono un clima a dir poco magico, basti pensare che oggi al campo c’erano circa 1000 persone che hanno incitato per tre ore e più i propri beniamini.

Allenamento con ripetute e partitella a mezzo campo.

Conte sta ovviamente mischiando le carte e solo verso sabato capiremo quello che sarà l’undici che affronterà gli azzurri.

Intanto sono intervenuti in sala stampa il portiere Gillet e Kamatà, vi riposrtiamo, dal sito ufficile del Bari le loro parole.

 

Gillet:

Non i suoi gol ma le sue parate stanno (anche) rendendo possibile quella che lunedì sera  potrebbe essere la festa promozione. Gillet, non ha dubbi: “Che emozione, tanta, davvero tanta, Io ho sempre creduto in questa società anche quando il periodo non era proprio dei migliori. Ho avuto davvero sempre fiducia. Sapevo che prima o poi le cose sarebbero cambiate. Adesso pensiamo a finire bene questo campionato. All’inizio nessuno pensava che saremmo potuto stare lassù. Forse qualcuno diceva che avremmo potuto fare i play off ma nulla di più. Ed invece con il tanto lavoro e con i sacrifici siamo arrivati in vetta.   E’ nata una simbiosi tra noi, squadra e lo staff. Credo che a questo punto il primato sia legittimo”.
Il San Nicola contro l’Empoli sarà una vera e propria bolgia. Nulla a che vedere rispetto alla partita contro il Parma, dove i tifosi erano ben 41mila: “Bello rivivere giornate così con lo stadio pieno. Sono contento per me ma anche per chi come me  ha sempre creduto. Sono pronto a rivivere la serie A prima però voglio chiudere questo campionato e concludere nei migliori dei modi questa stagione che per noi è stata splendida pronti poi per essere protagonisti anche in A. In questa squadra tutti si sentono utili, ed anche io come portiere faccio parte di questo sistema di gioco perchè le azioni partono da dietro e mi sento coinvolto. Tutti meritano in questa squadra anche chi ha giocato meno pur lavorando tantissimo “Noi – conclude Gillet –  vogliamo chiudere al primo posto. Abbiamo una grande possibilità lunedi  dando una gioia immensa a tutti. Contro una bellissima squadra come l’Empoli vorremmo festeggiare tutti insieme. Che farò se vinceremo…potrei fare di tutto quello che volete. Mi hanno detto di tagliarmi i capelli ma …..non sono molto convinto”.

 

Kamatà:

Nella prima parte della stagione è stato senza ombra di dubbio un valore aggiunto. Poi gli infortuni gli hanno tolto visibilità ma non l’amore del pubblico. Ogni volta che entra in campo e che corre sulla fascia, mettendo in subbuglio la difesa avversaria, è seguito da un boato del pubblico. Pedro Kamatà è entrato di diritto nei cuori della tifoseria biancorossa. Ma sembra che sia una cosa reciproca: “A Bari sto benissimo non ci penso proprio ad andar via, anche perchè ho un contratto firmato con questa società quindi…per mandarmi via dovrebbero darmi un calcio nel….” E’ anche spiritoso il franco angolano che attende come tutti la matematica per la promozione: “Sono contento per quello che abbiamo fatto anche perchè ce lo meritiamo. Abbiamo lavorato tantissimo per questo obiettivo e adesso ci siamo quasi. Per ora pensiamo alla gara di lunedì e a fare bene davanti al tanto pubblico che ci sarà”. Promozione vuol dire anche premio in soldi ma Kamatà sa già bene come spenderli: Mi sa che comprerò una macchina i miei compagni mi hanno detto che non posso presentarmi in serieA con una punto (ndr ride) e poi pagherò il mutuo della mia casa in Francia”. Adesso però c’è prima l’Empoli

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