Il neotecnico dei sardi, Rolando Maran, ha da poco terminato di parlare nella prima conferenza stampa pregara della stagione. Questo un sunto delle sue dichiarazioni riprese dall’organo ufficiale rossoblù:

Le neo promosse specie a inizio campionato hanno molta energia, ciò ci deve far tenere alto il livello di attenzione. L’anno scorso sono rimasti imbattuti per diverse partite, sono una squadra di ottimi palleggiatori; la sconfitta in Coppa Italia non fa testo, in precampionato avevano affrontato alla pari buone formazioni europee, una serata storta ci può stare. Però non dobbiamo concentrarsi tanto sull’avversario quanto su noi stessi. Abbiamo voglia di misurarci, consapevoli delle insidie ma anche del fatto che se mettiamo in campo attenzione e sacrificio potremo offrire un’ottima prova. Non mi precludo niente, giochiamo per ottenere il massimo, poi se gli avversari si dimostreranno più bravi di noi tanto di cappello a loro. Dopo la vittoria col Palermo ho detto che avevamo fatto dei passi avanti ma non sono ancora finiti, ci sono ancora degli step da superare. Uno di questi è la gestione dei momenti della partita: bisogna trovare un giusto mix tra la fase di pressione e quella di attesa. Sono cose che si svilupperanno nelle partite. Sicuramente il livello generale si è alzato parecchio, sia in alto che in basso. Noi siamo ancora in costruzione, penso che le alchimie facciano la differenza tra l’essere bravi e meno bravi. La Società in fase di mercato ha svolto un lavoro importante: ora dobbiamo diventare squadra, inserendo i nuovi arrivati e coloro che finora non ho avuto a disposizione, ma c’è una base e una identità: costruire con questi punti di partenza è più semplice

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4 Commenti

    • esagerato…o un era quello che allenava il Chievo?Non mi sembra alleni la juve adesso.Onestamente non mi sembra che faccia giocare così bene le sue squadre.È un classico pragmatico allenatore veneto..Purtroppo quel tipo di filosofia calcistica sembra faccia scopa contro il nostro modo di giocare un calcio più aperto… Speriamo bene..ma se è l’allenatore che intendo io meglio stia a casa sua..

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