In esclusiva, prima dell’inizio dell’odierno allenamento del Portogruaro, siamo riusciti a strappare una breve intervista al tecnico Agostinelli, nostro prossimo avversario.

 

Mister la gara di sabato sarà una sorta di quarto di finale verso la vittoria di un posto nel playout?

Si, la potremo anche definire cosi. Abbiamo tre gare davanti ma se non vinciamo sabato le altre due lasciano il tempo che trovano. Sabato, davanti al nostro pubblico, abbiamo un solo risultato utile e dobbiamo giocare per quello. Sarà difficile ma non impossibile.”

 

Proprio con l’Empoli, all’andata, il Porto riuscì in un’impresa epica che rilanciò le quotazioni della squadra. Potrebbero essere gli azzurri i portafortuna?

Me lo auguro. Quella dell’andata fu una gara strana, una di quelle che se la rigiochi mille volte, prendendo il gol dell’1-2 a tre minuti dalla fine, in inferiorità numerica, novecentonovantanove la perdi. Quel giorno fummo bravi e cinici, ma dopodomani non possiamo permetterci di arrivare a quella situazione, dobbiamo provare ad andare in vantaggio ed amministrare. Ripeto ci vorrà un grande Porto e ci servirà l’aiuto di tutti quelli che amano questi colori.”

 

Non sarà facile anche perché l’Empoli, se pur per un altro traguardo, si gioca anch’esso una gara da ultima spiaggia:

Non è bello da dire, ma in queste ultime giornate fa una differenza colossale giocare contro un avversario a pancia piena o a pancia vuota. Non voglio fare esempi scomodi, bisogna sempre aver fede nella lealtà sportiva. Di fatto noi avremo di fronte una buona squadra che verrà a giocarsi le ultime possibilità di entrare nei playoff. Torno al discorso di prima, sarà fondamentale andare in vantaggio, gli altri campi potrebbero poi dare una mano.”

 

Come sta la sua squadra?

Fisicamente stiamo bene, dobbiamo valutare le condizioni del solo Esposito e Scarpa, per il resto, eccezion fatta per gli squalificati, saranno tutti convocabili. La gestione psicologica invece è più difficile, i ragazzi sanno che sabato si giocheranno la stagione, una stagione nelle quale hanno dato tanto e che non vorrebbero vanificare. La nostra dovrà essere una rabbia positiva, da controllare, il passo per perdere la testa e fare harakiri è breve.”

 

Da Bibione per PianetaEmpoli.it

Andrea Zerlotin

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

2 Commenti

  1. Bè….VEDENDO I NUMERI DEL PORTOGRUARO CI SI ACCORGE CHE IN CASA PROPIO DEI FENOMENI NON SONO…..6 SOLE VITTORIE ,CON 6 PAREGGI E BEN 7 SCONFITTE…..però non vanno sottovalutati perchè queste son partite che definire finali è poco….giunti a questo punto della stagione e a 3 partite dalla fine ,se sbagli una partita difficilmente puoi rimediare.Il nostro cammino fuori casa tutto sommato è positivo abbiamo fatto 4 vittorie,7,pareggi e 8 sconfitte,semmai ce da rammaricarci per il cammino casalingo dove 9 pareggi sono effettivamente un po’ troppi….le 3 sconfitte ci stanno anche se magari deve farci pensare che ce le hanno rifilate Sassuolo,Portogruaro e Modena!

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