Uno degli uomini simboli del Vicenza è sicuramente il difensore Daniele Martinelli, ed è lui che ha parlato con la stampa locale per iniziare a presentare la sfida di domenica sera.

Vi riportiamo le dichiarazioni rilasciate ai colleghi de “Il giornale di Vicenza”

 

Vi sareste mai immaginati ad inizio anno di essere qua a parlare di playout?

Direi di no, ad inizio campionato ci avessero detto questo non ci avremmo mai creduto ma per come si sono messe le cose nella stagione dobbiamo sentirci contenti.”

 

Ve la siete vista brutta ad un certo punto?

Dopo le sconfitte interne con Juve Stabia e Nocerina siamo andati vicini al disastro ma poi siamo riusciti a recuperare e siamo arrivati a questo risultato.”

 

Come arrivate alla battaglia finale?

Con la consapevolezza che in queste ultime gare la condizione fisica è migliorata e con alcuni risultati positivi che ci hanno dato grande fiducia nei nostri mezzi, Avevamo bisogno di questo, ci darà grande carica.”

 

Il gruppo in queste situazioni conta tantissimo, il vostro com’è?

E’ sempre stato unito e lo dimostra proprio il fatto che dopo la sconfitta in casa con la Nocerina, quando sembravamo morti, non ci siamo disuniti, ma anzi ci siamo compattati ancor di più.”

 

Ma quanto ha pesato il ritorno di Cagni in tutto questo?

Stabilito che noi abbiamo sempre cercato di seguire gli allenatori che abbiamo avuto, è ovvio che si è vista l’impronta di Cagni in queste ultime gare, cosi come si era vista quando era arrivato ad Ottobre. Va riconosciuto che Beghetto è stato molto sfortunato, non so a quanti possa capitare di vedere sbagliati tre rigori di fila da tre giocatori diversi, rigori che se messi dentro avrebbero cambiato il nostro destino.”

 

Uno dei motivi dell’esonero di Cagni, a detta della società, era quello che la squadra non lo seguiva più…

Ormai sono discorsi passati, io comunque ho sempre detto che certe decisioni spettano alla società e non ai giocatori, insomma ognuno deve svolgere il suo ruolo ed il nostro è solo quello di andare in campo.”

 

Torniamo alla gara di domenica: L’Empoli parte leggermente favorito.

Questo vantaggio se l’è costruito nell’arco del campionato, dunque è giusto cosi, però adesso sta a noi ribaltare la situazione.”

 

Vietato sbagliare.

“ Per me queste gare verranno decise da episodi, bisogna fare in modo che girino a nostro favore, però ci vorrà molto equilibrio, sarà fondamentale non andare allo sbaraglio anche perché l’Empoli ha ottimi giocatori davanti come il ritrovato Tavano, Maccarone e Lazzari”

 

Finiamo con i tifosi, potranno essere davvero il dodicesimo uomo?

Senza dubbio. Noi speriamo che il Menti sia pieno come da tempo non capita più. Speriamo che ci sia una bolgia infernale da mettere tanta pressione all’Empoli. Conosco i nostri tifosi e so che nonostante tutto saranno anche stavolta al nostro fianco, e noi in campo faremo di tutto per non deluderli.”

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

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