Pomeriggio plumbeo ad Empoli dove gli azzurri si sono allenati per l’ultima volta prima della rifinitura di domani in vista del match di sabato a Bergamo.

 

Allenamento molto interessante dal punto di vista tattico quello diretto quest’oggi da mister Aglietti che ha confermato il modulo 4-3-2-1 (non 4-3-3 perchè gli esterni offensivi erano dietro la linea) che con il rientro dei nazionali Under21 ha dato anche delle indicazioni dal punto di vista della probabile formazione. I nazionali hanno lavorato subito con il gruppo ad eccezione di Fabbrini che a causa del dolore alla schiena che lo ha tenuto fuori anche dal match di Padova, ha lavorato a parte.

Da dire subito che era assente alla seduta Mirko Valdifiori, niente di grave, solo un riposo precauzionale, il centrocampista romagnolo sarà di sicuro nella spedizione bergamasca, da capire ovviamente se potrà partire titolare. Al suo posto, nel centrocampo a tre, Aglietti ha provato un brillante Signorelli, che si è mosso decisamente bene sia in fase di interdizione sia in quella di costruzione. Buona l’intesa del venezualano con i compagni, soprattutto con Forestieri ha dato vita ad alcune triangolazioni davvero interessanti.

Come  esterni,  il tecnico azzurro ha provato a destra Moro ed a sinistra proprio Soriano, che ieri avevamo indicato come un papabile titolare e l’allenamento odierno ce lo ha praticamente confermato.

Davanti, confermando che Coralli sta decisamente meglio ed era regolarmente in campo a fare la punta centrale (ha segnato un bellissimo gol), si sono visti i due nazionali Saponara e Forestieri, anche se Aglietti è stuzzicato dall’idea di provare Mchedlidze a destra. Il georgiano si è alternato spesso con Saponara che alla fine, con questo assetto, potrebbe essere preferito per magari vedere Levan a partita in corso, magari in una posizione più accentrata.

In difesa il tecnico di San Giovanni ha mischiato molto le carte, facendo diversi richiami al muro azzurro che dovrà giocare a Bergamo con una concentrazione massima, anche se il quartetto che ha fine seduta ha disputato la partitella fra i presunti titolari era composto da Vinci (totalmente recuperato), Marzoratti, Stovini e Gorzegno. La linea ha giocato diversi metri avanti, obbiettivo non concedere calci piazzati da breve distanza.

Da segnalare come mister Aglietti abbia chiesto continuamente molto profondità agli esterni. Il cercare il fondo per metterla dentro è stata una delle situazioni più richiesta dall’allenatore della squadra azzurra.

 

Mister Aglietti ci rimanda alla conferenza stampa pregara di domani per le ultime.

 

Il programma di domani vede la squadra in campo alle ore 10:00 per la rifinitura, a seguire la conferenza pregara del tecnico e dopo pranzo la partenza per Bergamo.

 

To. Che.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

4 Commenti

  1. leggo dell’infortunio alla schiena di fabbrini..
    purtroppo quest’anno abbiamo notato fabbrini
    soprattutto per i suoi infortuni (ovviamente quando
    gioca con la maglia dell’empoli,salvo essere sempre
    miracolato e disponibile quando c’e’ da giocare
    con l’under 21)e per le sue prestazioni negative..
    difficilmente negli ultimi anni avevamo visto un
    giocatore con cosi’ poco attacccamento alla
    maglia dell’empoli,mi vengono a mente giocatori come
    giovinco e marchisio che pur sapendo di essere solo
    in prestito all’empoli davano l’anima per questa maglia..
    era meglio per tutti se il sig.fabbrini si fosse
    levato dalle scatole a settembre insieme ad angella,
    il voto alla sua annata e’:NON PERVENUTO E ASSENTE!!
    per non parlare degli infortuni..dal basso verso l’alto
    abbiamo avuto:caviglia,ginocchio,schiena,spalla…
    ma nessuno ha ancora rilevato l’infortunio piu’ grave:
    ALLA TESTA, di un ragazzo montato che pensa di essre chissa’chi ma che deve ancora dimostrare tutto, e complimenti a coloro che gli girano intorno,siete
    riusciti a frastornare ed inebetire un normale
    giocatore di calcio di cui non conosciamo ancora
    il vero valore…

  2. Cip non credo sia un problema di modulo, ma di grinta messa in campo. Penso che 4-3-2-1 o 4-3-1-2 non cambi molto.. Se la squadra giocasse con il coltello tra i denti faremo bene con entrambi i moduli. Piuttosto non capisco perchè non vuol far giocare Mchelidze titolare, mi sembra davvero in gran forma e potrebbe darci una grossa mano in avanti..

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