Secondo giorno di lavoro per gli azzurri che, archiviata la partita con il Napoli, si preparano alla trasferta di Udine. Gara importante per iniziare a misurare la febbre alla squadra in una sfida che sulla carta è sicuramente alla portata ma contro una squadra che, almeno questa la sensazione, darà oltre il massimo per vincere la prima nel nuovo stadio.

 

ph empolifc
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Quest’oggi in programma una doppia seduta di lavoro. Subito da dire che tutta la squadra ha lavorato assieme dopo che ieri i reduci dal match contro i partenopei si erano limitati ad un lavoro specifico in piscina. Mister Giampaolo non perde tempo e si butta subito a capo fitto nella parte tattica con un ripasso dei soliti movimenti che caratterizzano il nostro gioco ma iniziando a sperimentare qualcosa di nuovo mantenendo però l’assetto del 4-3-1-2. Lavoro importante per il reparto offensivo e per i centrocampisti chiamati a migliorarsi nella fase difensiva che fin qui non è sempre stata svolta alla perfezione, a differenze invece di quella di spinta. E’ ancora troppo presto per capire quelle che potrebbero essere le scelte del tecnico in sede di undici titolare, con i dubbi che a grandi linee restano quelli della passata settimana. E’ però di sicuro Paredes il giocatore, tra quelli non ad oggi titolari, che ha le maggiori chance di strappare una delle undici maglie a disposizione, a discapito ovvio di Zielinski. Il polacco però, dopo la buonissima prova di domenica scorsa, pare ad oggi in vantaggio.

Scalpita anche Laurini che sta bene e si vede, anche il “Concorde” cerca di prendersi una maglia che nei discorsi estivi era sicuramente sua.

Ancora a parte Buchel che ha lavorato in maniera specifica. L’austriaco sembra star meglio e potrebbe già domani (ma lo capiremo solo nel momento dell’allenamento) essere con il resto dei compagni. Out invece Mchedlidze e Cosic che saranno sicuri indisponibili per la sfida friulana.

 

La squadra tornerà in campo domani per un allenamento che andrà in scena nella mattina.

 

Alessio Cocchi

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

11 Commenti

  1. Togliere Zielinski ad oggi mi pare un errore…già non ho capito molto la sua sostituzione contro il Napoli, dal momento che mi pareva il nostro centrocampista meglio messo per quanto concerne la condizione fisica…d’altro canto in questo momento anche Croce e Diousse stanno facendo benissimo

  2. Sono d’accordo con te al momento, nel senso che Piotr è il centrocampista più in forma. Per il futuro però ritengo però che uscirà di squadra, anche se mi sembra che Paredes abbia le stesse caratteristiche, mentre a noi serviva un centrocampista più fisico. Potrebbero giocare mezzale anche Maiello e Buchel

  3. Secondo me e non è da oggi che lo dico,rinunciare ad un talento come Zielinski non mi pare cosa fattibile….Come ho commentato da altra parte a questo ragazzo manca solo di infilare il suo primo goal POI GLI ALTRI VENGONO DA SE….E’ un giocatore dall’avvenire certo…Anche se non è nostro deve giocare,anche in considerazione che sembra aver trovato le giuste misure per giocare come interno di destra(l’anno scorso le sue migliori partite le ha giocate come interno di sinistra quando mancava Croce o per infortunio o per squalifica o andando a sostituirlo entrando nei secondi tempi).E soprattutto toglierlo quando la domenica prima ha giocato un ottima partita…..NON HA NESSUN SENSO!

  4. Ma Piotr non viene proprio dall’Udinese? (Se ricordo bene).
    E facciamoci un augurio: due belle pere dovemmo farle, poi si vedrà. Se quello che disse Mario Rui l’anno scorso, e cioè che Di Natale nella partita dell’andata gli chiese la palla mentre era voltato di spalle
    e poi ci segnò una rete, questo dimostra che è il più grande st….xo del mondo: proprio contro di noi! Anche Daniele confermò di aver sentito dire la stessa cosa. E questo spiega perché abbiamo antipatia, non io solo, per Di Natale. Non perdere a Udine: questo il primo comandamento. (Leggo oggi che a Napoli cominciano a bofonchiare contro Sarri: vorrebbero Maradona, che era un grande ma come allenatore dell’Argentina ha fatto schifo). E io sono per Sarri, che considero un ex-Empoli, come Mirko.

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