Quel ce c’era di dire lo abbiamo già detto, includendo i motivi per cui, a nostro modesto avviso, si dovrebbe andare avanti con Maurizio Sarri come tecnico.

Come anticipato ad inizio settimana avevamo anche specificato che la società e l’allenatore valdarnese si sarebbero riuniti per discutere dell’eventuale rinnovo (quella famosa discussione che sarebbe dovuta avvenire al conseguimento del 51° punto) alla fine di questa settimana. Vi confermiamo che l’ncontro avverà più precisamente domani, con orario e luogo a noi ancora sconosciuti, anche se dovrebbe essere allo stadio.

 

Sarri, a grosse linee, ci ha fatto capire che l’ago della bilancia sarà unicamente uno: il progetto.

Ormai il nostro mister lo abbiamo imparato a conoscere un po’ tutti, adetti ai lavori e tifosi, e credeteci se diciamo che veramente, l’aspetto economico è un dato secondario. Certo un ritocco è dovuto, fosse solo a premio della grande stagione appena conclusa, ma su questo la società ha già le idee ben chiare e sarà un punto accettabile in una manciata di secondi.

Le scelte invece saranno quelle che le parti dovranno valutare bene, quelle da cui potrà nascere un SI od un NO.

 

Crediamo (ripetendoci su un concetto già espresso) che la garanzia di avere ancora un Marcello Carli come direttore sportivo, sia uno di quei tasselli importanti, vista le sinergia con la quale i due lavorano e la reciproca fiducia per le proprie decisioni.

Poi ovviamente la costruzione della squadra, al netto di quelle 3/4 uscite dall’undici titolare che sono giuste ed inevitabili, ma che potrebbero essere rimpinguate con delle scelte attente e mirate alle quali anche lo stesso tecnico possa partecipare.

Isomma, ripartire dallo stesso attacco, una difesa che perderebbe solo Regini ed un centrocampo solo Valdifiori, potrebbe essere già più che sufficente per mettere il carbone giusto affinchè la fumata, già domani, sia bianca.

 

Da dire poi che il rapporto che l’uomo Maurizio Sarri ha trovato con Empoli è fantastico. Lui stesso si è definito più di una volta a casa, vivendo una vita umana e professionale che difficilmente potrebbe essere ripetuta da altre parti, con un affetto poi ricambiato in maniera incondizionata da tutta la città e la tifoseria.

 

Domani sapre meglio, mettendo le mani sul fatto che la fumata potrebbe anche essere grigia ma, conoscendo un po’ i soggetti che andranno al tavolo, ci sarà la voglia di lavorare da subito e quindi si crcherà di andare verso la soluzione, positiva (speriamo) o non ma definitiva.

 

Alessio Cocchi

Articolo precedenteParte l'operazione "Big Mac III"
Articolo successivoLe date del prossimo calciomercato
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

28 Commenti

  1. Mi verrebbe da chiedere: ma il progetto a questo punto è la serie A o il non smantellare la squadra? O tutti e 2? perchè se si parla di progetto non si può certo “progettare” di fare peggio del campionato appena concluso.

  2. ma quale serie A…l’obiettivo è sempre la salvezza!
    Sarri vuole semplicemente la garanzia di avere una squadra competitiva, poi sarà compito suo e dei giocatori rendere possibile un sogno come è successo quest’anno!!

    • Sam tanti saluti.
      Chiaramente c’ero anche io a Livorno. E sono entrato in campo a stringere la mano ai labronici.
      “sopratutto per la scritta apparsa in curva “COMBATTI” che mi è piaciuta molto.
      Sei entrato anche tu? a calcare l’erba dell’armando picchi?
      Cmq io commento e commenterò pochissimo. Più che altro leggo i vostri.
      Sono stato zitto per non creare confusione nel nostro momento migliore. E perchè alla fine non avevo più bisogno di dare indicazioni.
      Saluti.

  3. Domani non s incontrano questo e quasi certo forse lo farà Carli… Leggendo pedulla’ pare la richiesta sia pluriennale cosa che l Empoli non vuole fare. Sarri vuole mettere in piedi un progetto che parta dalla salvezza e che porti a qualcosa in più facendo crescere e quindi monetizzare parallelamente i giovani per lui ci vuole tempo e per questo vuole un contratto lungo

  4. A parte la stima che ho per Sarri, mi dispiacerebbe se non rinnovasse anche perché vorrebbe dire che non reputa il progetto adeguato e ciò mi preoccuperebbe per il futuro. Spero con tutto il cuore nel doppio rinnovo, ds e mister

  5. vediamo se anche quest’anno il Corsi getta al vento tutto l’entusiasmo che si è creato intorno all’Empoli… Ci ricordiamo delle dichiarazioni durante la conferenza stampa per le dimissioni di sigarino ???

  6. Nono io non sono entrato, anche se chiaramente ho fatto i complimenti a quel Livorno che ha meritato il salto di categoria( anche se la partita e’ stata decisa da alcuni episodi..), non mi sono piaciuti alcuni atteggiamenti di qualche Livornese..ma va be’..lasciamo stare…
    Comunque Dash quando puoi cammenta, ricordo quando l’Empoli giocava con il 4-4-1-1 la tua voglia di cambiare modulo e di pensare solo ad attaccare perché la nostra non era una squadra che poteva pensare a gestire la partita..be” avevi
    ragione.. 😉

    • Si all’inizio i livornesi hanno fatto rabbia pure me.
      Ma sapevo che erano i marmocchietti della maratona e qualche buontempone che data l’importanza di pubblico e di quel che ci si gioca non resiste e offende.
      Però va detto che appena sono arrivate le BAL Brigate Autonome Livorno hanno letteralmente cacciato i fresconi.
      E da li poi è partito il chiarimento e le strette di mano.
      Bene così.
      Poi concordo anche che alla fine bisogna accettare il verdetto del campo.
      Pazienza.
      E’ stato belo vedere lavorare Sarri e i Ragazzi sul campo.
      Eravamo e siamo gente che deve attaccare.
      Ci siamo arrivti stravolti e non ce la facevamo più.
      Sarà bello vedere il nuovo Empoli!

    • Ho deciso di commentare poco per non compromettere quello che era un buon momento per i colori azzurri.
      E poi perché alla fine andava tutto molto bene.
      Era piacevole vedere quel che facevano gli addetti ai lavori.
      Tornerò a commentare ma lo farò con più moderazione tutto qua.
      Ora e sempre Fibbiana Libera!

      • GRANDE DASH!!!!
        Ti avevo risposto nell’articolo, poi autocensurato da PE, relativo al capo steward del Livorno che aveva offeso la giornalista empolese…
        Come stai?
        Allora non Ti leggevo da tempo, non perchè ero distratto, ma per scelta Tua che non scrivevi? E dai, torna qui a far due chiacchiere!
        🙂

        • Tanti saluti Usua e a presto!
          più che altro vi leggerò!…ma commenterò anche.
          Speriamo in una bella stagione e come dici tu in una salvezza! e chissà!

  7. L’accordo pluriennale, dopo quanto dimostrato sul campo quest’anno, mi pare scontato: se davvero c’é un progetto, questo richiederà tempo per essere sviluppato, e dato che a Empoli non possiamo permetterci una continuità nel parco giocatori, almeno una continuità di guida tecnica mi pare essenziale. Nei panni di Sarri la conferma per una sola stagione la vivrei come una mancanza di fiducia, allora meglio cambiare aria.

  8. Fino ad ora non avevo neppure affrontato la questione, perché mi pareva scontato che un’eventuale offerta prevedesse come minimo 2-3 anni o almeno 1 anno con opzione per il secondo al raggiungimento di determinati obbiettivi.
    Mi sembra chiaro quello che vuole Sarri:
    – Ritocco economico, ma quello mi sembra dovuto e legittimo
    – Progetto valido. Qui nessuno ha mai parlato di fare una squadra per andare in Serie A. Resta inteso che però non c’è neppure la necessità di smantellare la squadra, sennò si perde l’equilibrio nelle valutazioni. Valutazioni che devono tenere di conto che sia che si parli di acquisti sia che si parli di prestiti eccellenti (ricordo che qualche anno fa prendemmo Marchisio, Giovinco, Abate e Antonini dalle grandi squadre, oppure che Berardi è della Juve, oppure che Duncan è dell’Inter, che Seferovic è dei sudici, che Immobile ed Insigne non erano del Pescara eccetera eccetera eccetera), pensare di rimpiazzare i tre partenti (che peraltro ricordiamoci che non partono a gratis) con un paio di acquisti alla “Croce”, qualche investimento su qualche giovane e magari come detto cercare qualche primavera da squadre Top o qualche giovane (magari un po’ meglio di quest’anno), non è una cosa da fuori di testa o comunque non significa non calarsi nella dimensione Empoli.
    – Garanzie di un progetto che possa durare.

    Io credo che se Sarri volesse impostare in 2-3 anni un progetto di promozione in Serie A, non ci sarebbe niente di male

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here