Dopo quella con il Napoli, anche la sfida con la Roma di questa sera sarà una partita particolare che ci farà riabbracciare persone speciali che hanno fatto la storia del nostro club. Su tutti spicca Luciano Spalletti, uomo che di fatto ha dato il via alla nuova “era” azzurra, prendendo per mano la squadra in C e portandola alla seconda esperienza nel massimo campionato. Uno Spalletti molto legato ad Empoli, a dimostrazione il fatto che spesso lo si vede nelle nostre zone quando è libero e soprattutto il forte legame con il Presidente Corsi che nel tempo è rimasto praticamente inalterato.

Oltre poi a due uomini dello staff del mister giallorsso, come Pane e Baldini, ci sono anche due calciatori che questa sera ritroveremo da avversari. Un solo anno ad Empoli per Paredes è bastato per far entrare l’argentino nel cuore di tutti i tifosi azzurri, merito di Leo quello di aver disputato una stagione davvero importante. Ma poi, e qui c’è il primo incrocio visto che all’andata era assente, Mario Rui. Il portoghese fa parte in maniera importante della storia recente, quella dell’ultimo ciclo inaugurato con Sarri, un Mario Rui che ha vissuto la promozione dalla B alla A e le ultime due salvezze dando un contributo tangibile agli importanti risultati sportivi.

Anche in maglia azzurra pero’ c’è un elemento che vivrà questa sera un momento di sicura emozione. Lukasz Skorupksi infatti, come noto, è di proprietà della Roma ed a fine stagione (capiremo poi se per rimanerci) tornerà nella capitale. All’andata fu l’uomo del match, e questo gli costo’ anche ampie critiche proprio dai tifosi romanisti che evidentemente pensava in una prova leggera, ma siamo certi che anche questa sera non farà mancare le sue prodezze.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

5 Commenti

  1. Su Baldini stendo un velo pietoso per quello che noi”vecchi” sappiamo. Per il resto durante la partita ci massacreranno e poi alla fine verranno ad abbracciarci. …uffa! Quello che non va quest anno è proprio il fatto che ad inizio partita si sa già di perdere mentre gli anni scorsi sapevamo che gli avversari contro di noi dovevano sudare la famose sette camice. Per carità con la Roma perdevi lo stesso ma un minimo di speranza c era

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