Il brasiliano dell'Empoli, Eder, trasforma un calcio di rigore proprio contro il BresciaLa trattativa che il Brescia ha intavolato con l’Empoli per l’acquisizione di Eder è letteralmente esplosa nelle ultime ore. Un intervento forte e deciso quello del Presidente Corioni che ha presentato un’offerta importante, non esattamente quanto richiesto dai dirigenti azzurri ma molto vicina. Una differenza di 800 mila euro: 5 i milioni richiesti dall’Empoli per la comproprietà, 4,2 quelli offerti dal Brescia. Dopo averci riflettuto si può dire che l’accordo, in linea di massima, è stato trovato sulla cifra offerta dai lombardi. Nella giornata di giovedì, a Brescia, tutti davano per imminente l’ufficializzazione del passaggio di Eder alle rondinelle. Annuncio che però non è arrivato perchè secondo alcuni sarebbero emersi problemi circa l’ingaggio per il giocatore.

 

Va ricordato che l’entourage del brasiliano ha un accordo con la Lazio da un paio di settimane per quanto riguarda il trattamento economico sulla base di 750/800 mila euro a stagione, accordo che però la società biancoceleste non ha con l’Empoli; la Lazio vorrebbe spendere meno rispetto alla cifra messa sul piatto dal Brescia e ovviamente l’Empoli non ci sta a svendere il capocannoniere della scorsa stagione di Serie B.

 

L’ingaggio iniziale offerto al giocatore dal Brescia, invece, era di circa 650 mila euro, stando alle prime indiscrezioni. Nella serata di giovedì è emerso che Corioni si è spinto fino ad offrire 800 mila euro l’anno, pareggiando, se non addirittura superando, l’offerta di Lotito. E’ la dimostrazione di quanto il Presidente voglia consegnarlo a Iachini anche perchè in città, appena è iniziato a circolare il nome del bomber azzurro, è scoppiato l’entusiasmo.  

 

La verità è che il brasiliano non gradisce fino in fondo il trasferimento al Brescia e vorrebbe prendere tempo per capire le reali intenzioni della Lazio, società (e città) in cima alla lista di gradimento di Eder. In buona sostanza sta rifiutando il passaggio al Brescia, almeno per il momento. Non un problema d’ingaggio, quindi, ma di blasone. Che sia Lazio o qualche altra big.

 

Considerato che lo stipendio è pressochè identico, dal punto di vista squisitamente sportivo probabilmente per lui sarebbe migliore la soluzione Brescia perchè avrebbe la certezza di giocare con continuità e di mettersi in luce. Formando, tra l’altro, una coppia perfetta con Caracciolo. A Roma rischierebbe invece di non giocare in un attacco che comprende Rocchi, Floccari e Zarate. Però, evidentemente, si sentirebbe maggiormente gratificato ad indossare la casacca con l’aquila.

 

L’atteggiamento di Eder rischia però di far irritare il Brescia ma soprattutto l’Empoli e al tempo stesso darebbe forza alla Lazio, vista la volontà del giocatore. In questo scenario l’ipotesi che ci si possa trovare di fronte all’inizio di un braccio di ferro non è del tutto campata in aria. A meno che Corsi e/o Vitale non riescano a breve a convincere il giocatore ad accettare Brescia o, in subordine, a strappare alla Lazio una cifra paritaria di quella offerta dal Brescia. Che sia la prossima settimana quella decisiva? Anche se per come si è messa la situazione potrebbe succedere qualsiasi cosa in ogni momento.

 

 

 

 

Alessandro Marinai

 

30/07/2010 – ore 01.35

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