Che questo sia un mercato particolare lo si è avvertito sin dal primo giorno, ed il termine “particolare” non va associato solo alla squadra azzurra, ma lo si accosta un pò a tutte le società ed a tutti i movimenti ed i non movimenti.

Ma parlando delle cose di casa nostra, quelle che ovviamente ci stanno a cuore, c’è da notare come, arrivati all’ 8 di agosto, ad un giorno dall’inizio della stagione ufficiale ed a due settimane dall’avvio del campionato, regni una situazione di incertezza, di voci battute e poi subito smentite che portano tanta confusione un pò in tutti, a partire da chi la squadra la deve mettere in campo ed a chi questa squadra la sostiene e la ama a prescindere.

eder parla con vannucchi (foto gn)La colpa sicuramente è dei soldi, soldi che pare più nessuno abbia da sperperare e gioco forza ogni singolo investimento deve essere ponderato e studiato in ogni suo minimo dettaglio.

E chi, come l’Empoli, ha da vendere, vive sicuramente la situazione peggiore.

Ecco che, fermo restando che il pezzo pregiato del mercato azzurro, quello che dovrebbe andare a far cassa in maniera pesante resta Nicola Pozzi, le attenzioni si sono spostate tutte su Eder, giocatore che è sempre stato nelle mire di alcuni club di serie A ( Siena ed Atalanta su tutti ) e giocatore che potrebbe in questo momento essere forse l’unico in grado di smuovere questa situazione di stallo garantendo alla società anche possibili reinvestimenti.

Quello che di nuovo c’è, è però il nome della squadra che è balzata in testa a poterne prelevare le prestazioni, e questa squadra è il neo retrocesso Torino, squadra che farà parte del nostro stesso campionato, dando cosi luogo, ad avere, dopo Buscè, un altro rinforzo per una squadra “concorrente”.

il Torino continua a ritenere Succi un rinforzo importante per il fronte offensivo, in attesa di piazzare Malonga in prestito , ma con il Palermo pare esserci stata una rottura, e quindi il direttore sportivo dei granata, Foschi, ha intensificato i contatti con il procuratore di Eder, il quale dice che la piazza, nonostante si tratti sempre di serie B, sia di gradimento per il suo assistito.

L’Empoli sembra aver fissato il prezzo, poco più di 3 milioni di euro per il 50% del cartellino, il Toro sembra al momento indietro di 500.000 euro, ma se il club di Cairo, dovesse colmare il gap, già nelle prossime ore si potrebbe chiudere.

Mister Campilongo, anche ai nostri microfoni, ha più volte ribadito l’importanza del brasiliano per il suo gioco, accenando anche al fatto, che la società sembrava avergli garantito la presenza dell’ex Criciuma per tutta la stagione, da capire quindi anche quelle che saranno le valutazioni che lo stesso mister riporterà alla dirigenza, ma come si sa, la dura legge del mercato alla fine ha sempre la meglio.

 

A.C.

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