E’ un momento difficile, sicuramente il più difficile della stagione, forse il più difficile di questo ciclo iniziato sulle ceneri del playout vinto con il Vicenza. Cinque anni importanti, una filosofia di gioco specifico ed un cammino sempre in crescendo. La stagione in essere non è mai stata esaltante e soltanto la posizione in classifica, quella che permette di salvarsi e rigiocare la serie A, rappresenta l’unica nota positiva.

Quella posizione è ancora in mano agli azzurri, nonostante sia stato dilapidato un patrimonio di ben 8 punti con un vantaggio che adesso è dalla terzultima, il Crotone, di soli tre punti e con lo scontro diretto a favore dei calabresi. Il destino pero’ resta nelle mani azzurre. Oggi, dopo una domenica di riposo, di riflessioni e di prese di coscienza si riparte per preparare la nuova sfida di campionato che sarà rappresentata dal derby contro la Fiorentina. Il 4-0 dell’andata ancora brucia, ma non deve essere certo quello lo spirito che muoverà verso la gara, semmai il desiderio forte di dimostrare che l’Empoli visto contro il Pescara non è il vero Empoli; prima con una prestazione importante, poi, magari, con un risultato che muova ancora un po’ la classifica. Non sarà facile, la Fiorentina è ancora virtualmente in lotta per un posto europeo visto che la sesta dista cinque lunghezze e poi, anche se dall’altra parte dell’Arno non lo diranno mai, la gara ha un significato anche per loro.

Da oggi si inizierà a preparare la sfida, in teoria dovrebbero essere tutti a disposizione del mister ad eccezione di Cosic che ne avrà ancora per un bel po’. Ci saranno da fare delle scelte importanti, soprattutto dietro dove si sta da diverso tempo dimostrando troppa fragilità. Ma anche davanti c’è bisogno di osare e se Mchedlidze (finalmente lo abbiamo rivisto in campo) dovesse dare le giuste garanzie dal punto di vista atletico dovrà essere rimesso dal primo minuto accanto a chi avrà più fame, come per esempio Massimo Maccarone che nel suo immenso curriculum manca proprio del gol alla viola con la maglia azzurra. Scelte che spetteranno al mister, toccherà a Martusciello capire e valutare chi avrà più benzina in corpo e nella testa. Un Martusciello che ancora una volta è finito sul banco degli imputati ma un Martusciello che al momento (anche ieri qualche timida voce era uscita) rimarrà in maniera forte e stabile a guidare la squadra verso la terza salvezza consecutiva, una salvezza che si è complicata tremendamente nelle ultime ore e che adesso più che mai va vissuta da parte di tutti come un vero miracolo sportivo.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

27 Commenti

  1. E menomale che con il Pescara si era guadagnato un punto. Speriamo che la Fiorentina ci seppellisca, alla stupidità umana non c’è fine!!!!

  2. Ora ci si appella pure all’intervento divino e si parla di “miracolo”….. ma cosa scrivete…. o forse avete fatto bene a scriverlo perché per salvarsi deve succedere proprio un miracolo perché noi con le nostre forze sicuramente non ce la facciamo…..

  3. Invece quello visto col Pescara è davvero l’Empoli reale.Capace di tenere il gioco per 5 minuti,essere stanco dopo 45 e chiudere rischiando e dichiararsi felici per un puntaccio col Pescara.Io non vedo come e cosa possa cambiare,anzi mi pare chiaro che più Martusciello seguita a tenere la panchina e più a fondo andiamo.Ah già dimenticavo la colpa è di noialtri gufacci.

  4. Quest’anno siamo stati noi a decidere le nostre sorti non possiamo negarlo: dalla scelta dell’allenatore ad una campagna acquisti al risparmio. dai proclami di nuovi stadi alla presunzione di pensare di essere già salvi con 11 punti di vantaggio. Abbiamo anche fatto da motivatori alle nostre concorrenti dirette andando a pareggiare sabato col Pescara (se si vinceva sono sicuro che il Crotone non avrebbe avuto la stessa motivazione mostrata ieri).
    Adesso conta solo una cosa però: smettere di cacarci addosso pensando di avere buttato via tutto e recuperare lo spirito di squadra che mai è stato visto quest’anno in tutto il campionato. Vedere giocatori che dopo 20 minuti sono a ponzare per cercare di recuperare o che trotterellano per il campo è una cosa penosa e certamente non da squadra che deve lottare per salvarsi.
    Noi tifosi, se veramente teniamo a questi colori, abbiamo il dovere di sostenere la squadra e cercare di far ritrovare loro la voglia e la forza di salvarsi. Ce la possiamo fare solo se tutti remiamo dalla stessa parte. Smettiamola di parlare sempre di B annunciata e soprattutto pianificata dalla società. La retrocessione non giova a nessuno, in primis ad un Presidente che non ha altre fonti di reddito se non i proventi calcistici.

    • Perfetta analisi del momento, sono d’accordo con te.
      A fine campionato il Presidente ci dovrà spiegare l’incomprensibile gestione societaria, o almeno lo dovrà spiegare a noi soci.
      E ora per non avere rimorsi sosteniamo strenuamente la squadra, perché, in questo momento, dare le colpe a destra e a manca non serve a nulla, ci sarà tempo a fine campionato per farlo.
      Saluti Gianca

    • e ora la retrocessione sa di beffa visto che il paracadute lo dividi con il palermo !!! che fallimento ..11 punti di vantaggio che schifo

  5. In questo momento dire “ve lo avevo detto” non serve a nulla.
    Però mi piacerebbe che chi ha difeso le scelte della società, sia sul mercato che nell’incarico a questo allenatore (e successivamente nel non mandarlo via dopo il genoa…), approfittasse dell’occasione per prendere coscienza di aver tenuto una posizione assurda, contraria alla stessa evidenza dei fatti, mantenuta in vita solo… dalla pochezza degli avversari.
    Quando una di queste (Crotone) ha smesso di avere sfortuna ed ha raccolto quanto seminato e voluto, i nodi (che molti di noi avevano già evidenziato) sono venuti al pettine.
    Avete difeso una società che quest’anno ha scelto Gilardino, senza costruirgli una squadra attorno; una società che non ha venduto Saponara a giugno per 100 (cifra a caso, giusto per rendere l’idea), per poi svenderlo a gennaio a 50; che ha mandato via a calci in cul0 un signore come Giampaolo, reo di aver provato anche a cambiare il 4312, perché tanto lui… “beneficiava solo del lavoro di Sarri”… e poi si è visto alla sampdoria quanto contava il lavoro di Sarri; una società, che fino a ieri parlava dell’importanza della gavetta per esaltare la scelta (ai tempi) di Sarri, per poi incaricare di dirigere una squadra di SERIE A, un portaborracce, che non aveva mai allenato neppure i “primi calci 2009”; una società che Vi ha preso per il naso per mesi, facendovi credere che farà un nuovo stadio, mentre Voi, pensando a quello, non vi siete accorti che la squadra messa in piedi per quest’anno, allenatore compreso, erano indecenti.
    Avete poi difeso un allenatore presuntuoso, sempre incazz4to, che si presenta in sala stampa con l’albagia di chi ha vinto scudetti e coppe, e tratta male una stampa “adagiata” ai suoi piedi; avete difeso un mister che, fischiato da tutto lo stadio, ha preso per il cul0 tifosi e famiglie dicendo che quei fischi erano per la squadra avversaria; ma più di tutto, avete difeso un allenatore “incapace” di essere tale, non in grado di dare un gioco alla squadra, inadatto a parlare con la gente e con il gruppo di giocatori a disposizione, senza le capacità di fare cambi durante la partita, né di smuoversi da un modulo non praticabile con questa rosa. Del resto, cosa pretendere di più da chi non aveva alle spalle un solo giorno da allenatore di una squadra piccola e/o anche giovane a piacere sul pianeta Terra???
    Tutto questo ha retto, per Voi, finché c’era la matematica di 3 squadre più schifose di noi.
    L’incapacità di andare oltre i numeri, dovrebbe a questo punto aiutarVi ad avere la decenza di prendere una posizione diversa.
    Serve a poco. Forse a niente. Però non andare a Firenze, come ha scritto qualcuno ieri, potrebbe essere un segnale della compattezza dei tifosi: almeno di quelli che non hanno più intenzione di credere “al lupo cattivo”

    • Usalemi, noi abbiamo difeso la società perché è la nostra società, perché è la società che indossa le maglie azzurre e rappresenta la nostra cittadina.
      Ricordati che i tifosi veri la difenderanno sempre a prescindere.
      Questo non vuol dire che a bocce ferme, non faremo le nostre critiche e i nostri rimproveri, ci mancherebbe altro, ma però a bocce ferme, non in questo delicatissimo momento.
      Criticare come fai tu da sempre, pensi davvero sia servito a qualcosa? Almeno che tu non voglia destabilizzare l’ambiente da nemico dei nostri colori, oppure da persona frustrata e complessata, è l’unico modo che hai per far capire quanto sei bravo e intelligente?
      Comunque sia ci hai stufato, ma hai anche il diritto di dire la tua quanto vuoi, continua quanto ti pare, tanto non ti ca… più nessuno, ho parlato anche con altri e mi hanno confermato che appena leggono il tuo nome non ti leggono nemmeno, così come farò anch’io..
      Gianca

      • Perfetto Gianca.
        Non credo di essere meno tifoso di Voi, visto che la capacità critica non è inversamente proporzionale alla fede calcistica, ma ovviamente nessuno deve convincere nessuno.
        Giustissimo che possiate scegliere chi leggere e chi no, lo facciamo tutti, io per primo

    • Hai ragione.
      Ma è certo anche che il Corsi non lo esonererà, perché sarebbe l’ammissione di tutti i suoi errori precedenti.
      Purtroppo per il presidente, i conti sul paracadute sono andati male, perché avevano pensato di “spartirsi” la fetta più grande della torta del paracadute con Pescara e Crotone, ma a retrocedere sarà il Palermo, che ridurrà di molto il guadagno delle casse azzurre.
      Certo che sfida, per Fabrizio: se non fosse arrivato quel “genio” di Paul Baccaglini (che ha capito che ricostruire il Palermo in B col “paracadute” sarebbe stato molto più conveniente che per salvarlo in A) a rubargli la scena, sarebbe stata la retrocessione più proficua della storia dell’Empoli.
      Di Carli, poi, non ne parlo: è evidente a tutti, per quel che lui dice e come si comporta, che è rimasto a giugno scorso controvoglia e che alla fine dell’anno se ne andrà, come ogni bravo topo quando la barca affonda…

  6. Il primo commento incoraggiante…….dopo svariati sfoghi insulti…….però caro Pelle Azzurra bisogna essere franchi.a Empoli stanno tutti bene perché è cittadina tranquilla mai successo di proteste eclatanti (quasi).e c’hanno marciato in tanti con il fatto che il Corsi sono più di 20 anni che o serie A o B ma sempre calcio importante.e ora Corsi vattene (chi viene?) perché non ha fatto nulla x salvarsi neanche a Gennaio.se la gestione e’ stata sicuramente sbagliata e la retrocessione e’ dietro l’angolo ne prendo atto e l’anno prossimo invece di 6000 abbonati ce ne saranno 700…..chi semina vento raccoglie tempesta.mi dispiace solo che stavolta il Corsi poteva stare zitto sui diritti Tv perché si è comportato da pecoraio e visto la situazione il silenzio era veramente d’oro.cmq oggi ci doveva essere la consegna della maglia commemorativa dei 100 gol in azzurro.Doveva……….

    • hai ragione, i giocatori non sono mai stati presi per il bavero e tutti a tessere lodi per un Presidente che ci ha fatto vivere la serie A e B per anni. sono sicuro che tanti di quelli che ora vogliono lo scalpo di Corsi e Carli fino allo scorso anno avevano il loro poster nella cameretta dei bimbi e magari anche ad inizio campionato hanno lodato la loro capacità di saper trattenere due gioielli come Pucciarelli e Saponara. Quello che dico io è che ancora non siamo retrocessi e mancano 7 partite. Sosteniamo uniti la squadra fino alla fine. Se poi sarà B io sono convinto che sarà la fine di tutto, non ci sarà un nuovo presidente ma andremo mestamente ed inesorabilmente a perderci nelle serie inferiori facendo la fine di tante squadre toscane che hanno un potenziale di spettatori ben superiore al nostro

  7. Che tristezza…….perché hai ragione…..speriamo di disputare una B dignitosa e tirare fuori dal settore giovanile giocatori che ti permettono di ripartire con un nuovo ciclo.naturalmente se a Monteboro hanno ancora voglia.

  8. Oh ragazzi, i corsi un pole spende pe’ un allenatore novo. Gli ci vorra’ i quattrini pe’ i mommo?

  9. Gli azzurri riprenderanno ad allenarsi domani pomeriggio in vista della sfida con la Fiorentina: ecco il programma settimanale di allenamento valido da lunedì 10 a sabato 15 aprile 2017.

    LUNEDÌ 10/04/17
    Ore 14,30 stadio di Empoli – ore 15,00 pronti
    MARTEDÌ 11/04/17
    Ore 10,30 stadio di Empoli – ore 11,00 pronti
    MERCOLEDÌ 12/04/17
    Ore 14,30 stadio di Empoli – ore 15,00 pronti
    GIOVEDÌ 13/04/17
    Ore 10,30 pronti (PORTE CHIUSE)
    VENERDÌ 14/04/17
    Ore 10,30 stadio di Empoli – ore 11,00 pronti (PORTE CHIUSE)
    SABATO 15/04/17
    Ore 15,00 gara di campionato Fiorentina – Empoli

  10. In promozione mi allenavo quanto loro…beduini che non siete altro, siete boni solo ad andare al Cristallo a bere!!!! Marfuffello incapace!

  11. Io il mister lo stimo tantissimo e dico a quelli che lo offendono di andare a quel paese però devo dire e mi dispiace tantissimo che non è all altezza e la società lo doveva cambiare già due mesi fa……forza Empoli

    • Allora confermi quando detto da tutti noi, prima eravamo in pochi, ora in tanti: che è impreparato. Fosse per lo meno umile?

  12. Ragazzi diciamocelo siamo nella Me…a, se il Crotone ha battuto l’Inter e non non riusciamo manco a vincere in casa contro gli ultimi….c’è poco da parlare! O tiriamo fuori la grinta o il gioco è fatto. Chi ha Buona memoria su ricorderà che tutti gli anni che siamo retrocessi dalla A è stato per delle occasioni d’oro sciupate (Ancona, Udinese e Venezia docet) sabato ne abbiamo buttato una partita importantissima

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