Sette giornate nel girone possono iniziare a rappresentare un primo momento per un bilancio verosimile e provare anche a fare qualche paragone, con le dovute differenze, tra il girone di andata (a gestione Vivarini) e quello di ritorno (a gestione Andreazzoli). Su tutto c’è da dire che di punti ne sono stati fatti ben sei in più nel girone di ritorno che vede gli azzurri con un parziale di 17 punti contro gli 11 fatti nella prima parte di campionato dopo aver giocato le stesse gare. Da dire che nel girone di andata l’Empoli aveva giocato quattro gare in esterna e tre in casa, il contrario invece nel girone di ritorno.

A livello di gol fatti il divario non è invece così ampio, a dimostrazione che le cosa la davanti sono sempre funzionate in un certo modo e non è stato certo lì che la squadra ha cambiato marcia. Nel girone di andata infatti, dopo sette gare, gli azzurri avevano messo a segno 14 gol, sono invece 16 le realizzazioni effettuare nel girone di ritorno. Sui gol presi invece qualcosa è cambiato. Nelle prime sette giornate di campionato la porta difesa dal buon Provedel era stata bucata 11 volte, in questo inizio di seconda parte di stagione invece ci siamo dovuti arrendere alla palla in fondo al sacco soltanto 4 volte.

Numeri che ovviamente dovranno trovare continuità nelle prossime gare, la stagione è ancora lunga e niente può essere ancora dato per scontato. Come sempre diciamo però i numeri non mentono quasi mai e fotografano bene la situazione, in questo caso fanno ben capire dove è stata messa mano ed in che modo.

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7 Commenti

  1. bè i numeri nessuno li può discutere e se dopo 7 partite la media di Vivarini era di 1,57 punti a partita,quella di andreazzoli è di 2,43 a partita…..e senza quel goal preso al 95′ adesso avremmo parlato di una media di 2,71 punti a partita……
    Obiettivamente sentir dire che Andreazzoli nella partita contro l’Avellino ha sbagliato a mettere in campo Lollo o Traorè fa solo sorridere,visto anche come e quando è stato preso il goal del pareggio dove chi ha sbagliato son stati ben 3 giocatori e due di questi erano in campo dall’inizio.Se colpa c’è stata l’errore più determinante è venuto fuori dalla svirgolata di Pasqual e le dichiarazioni nello spogliatoio fanno onore a Manuel che si è preso le colpe per il goal subito.Quindi non un plauso a Nonno Andreazzoli per come sta conducendo la squadra ma un GRANDISSIMO PLAUSO!Forse sarebbe meglio che ogni tanto qualcuno dei tifosi guardasse più spesso l’attuale classifica….magari si accorge che dietro a noi abbiamo ben 21 squadre….e per coloro che qualche mese fa dubitavano anche di una salvezza O DI UNA PROBABILE LOTTA PER SALVARSI….bè……che stiano tranquilli e non più in pena….con 51 punti….ORA SIAMO SALVI!

  2. nessuno vuole mettere in dubbio i meriti di mr. Andreazzoli ed i punti conquistati, però ritengo che nelle
    sostituzioni ci siano stati errori.
    Ritengo l ‘ingresso del giovane Traore un errore di presunzione e il gol è nato da una sua macroscopica
    distrazione. Non si mette un giovane inesperto negli ultimi 5 minuti sul risultato di 1-0 , semmai nel 4-0 del parma o del palermo
    Un mio parere personale e nulla contro l’allenatore.

  3. Ho capito ragazzi,si commenta per parlare e guardare il capello.Ovvio che siamo tutti entusiasti del Magister,io in primis,ma non mi sembra il caso di rifar partire l’Inquisizione nei confronti di chi ha sollevato qualche perplessità su alcune scelte del tecnico.
    Forse quel gol l’avremmo preso lo stesso,anzi sicuramente,è anche vero che se avesse continuato a tenere in panca Zajc come faceva Vivarini e farlo giocare gli ultimi 20 minuti forse avremmo avuto qualche punto in meno.Martedì mi sono un po’ meravigliato di alcune scelte,non tanto di Lollo che l’esperienza di non perdere palle a bischero ce la dovrebbe avere ,dato che non è di primissimo pelo,quanto del 2000 al quale forse avrei risparmiato un battesimo,non so se era proprio il primo minuto che giocava comunque conta poco,di fuoco come quello…
    Fatto sta che ,almeno per quanto riguarda è la prima scelta opinabile prodotta da Aurelianus,detto questo mi rimetto prostrato “sotto i suoi piedi con lui libero di muoversi sopra…”(cit.)

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