CAMPIONATO ALLIEVI NAZIONALI PROFESSIONISTI SERIE A e B

 

Girone A – 12° giornata andata

2 dicembre 2012

EMPOLI – Juventus  2-1

 

 

Da Monteboro – Fabrizio Fioravanti

 

 

EMPOLI: Biggeri, Gemignani, Agrifogli, Leone, Di Nardo, Bruni, Fantacci (80’+1 Fontanelli), Diousse (80’+1 Galeotti A.), Nuti, Santi (65’ Sacco), Piu

A disp.: Micheli, Meroni, Borghini, Cini, Pennucci, Galeotti M.

Allenatore: Mario Cecchi

 

 

JUVENTUS: 

Audero, Crepaldi, Benucci, Pellini, Varga, Romagna (80’+3 Antezza), Roussos (50’ Pira), Moncini, Clemenza, Gili (46’ Sallustio)    

A disp.: Volpe, Pagliasso, Hromada, Thiraj

Allenatore: Ivano DELLA MORTE

 

 

ARBITRO

Sig. Bichiesecci (LI)

 

 

GOL

6’ Nuti (E) – 23’ Piu (E) – 77’ Moncini (J)

 

AMMONITI EMPOLI

Biggeri – Diousse

 

ESPULSI EMPOLI

Nessuno

 

AMMONITI JUVENTUS

Curti

 

ESPULSI JUVENTUS

Nessuno

 

 

                                                             IL COMMENTO

Una gara davvero in due tempi quella che si è vista oggi a Monteboro: il primo tempo, nel quale gli azzurri hanno offerto una prestazione da applausi, una ripresa nella quale sono apparsi distratti, confusi, capaci di un numero impressionante di errori. Davvero strana ed incomprensibile la metamorfosi subita dai ragazzi di mister Cecchi (diciamolo: ma come giocano bene le squadre che allena!!!!)  tra il primo ed il secondo tempo: tanto bello e spumeggiante il gioco nei primi 40 minuti, un calcio fatto di tecnica e velocità, movimento, di una bellezza quale raramente si vedono sui campi, ed una ripresa nella quale gli azzurrini hanno sbagliato una quantità industriale di passaggi, si sono divorati almeno 4 o 5 contropiedi che avrebbero portato la gara sul 3-0, hanno offerto ai bianconeri disattenzioni difensive che hanno consentito alla Juve di farci stare gli ultimi minuti con il fiato in gola. Una Juve, è bene dirlo subito e con chiarezza, dominata dall’Empoli in ogni parte del campo. Ed anche nella ripresa i bianconeri non si sono resi mai pericolosi, se si eccettua per il gol che è stato anche uno dei due tiri fatto nello specchio della porta difesa da un ottimo Biggeri.

La cronaca dirà meglio delle nostre considerazioni.

Già al 3’ Piu va via sulla sinistra , salta un avversario, e dal fondo scodella una palla davanti alla porta juventina che chiede solo di essere mandata in rete; purtroppo nessun azzurro è all’appuntamento. Che èsolo rimandato di 3 minuti perché in una azione  quasi fotocopia questa volta il traversone di Piu trova il piede di Nuti ad anticipare il difensore ed a mandare in gol. Gli azzurri dilagano. E’ uno spettacolo. Al 10’ doppio scambio Leone-Fantacci sulla corsia di destra, palla in area per l’accorrente Piu che trova però un difensore bianconero a ribattere il suo tiro a rete. Ecco la Juve all’ 11’ con Moncini che se ne va verso Biggeri ma anziché passare la palla ai suoi compagni tenta il tiro colpendo l’esterno della rete. Ma è solo l’azzurro che domina. 12’: Nuti manda in area per Santi che arriva con un attimo di ritardo per la deviazione in gol. 15’: Fantacci imbuca Piu che controlla male la palla a due metri da Audero. 17’: Piu va a battere un angolo e la palla sfila davanti alla porta senza che nessun azzurro trovi il tempo per la deviazione. La Juve tenta una reazione con Roussos che ruba palla ad un difensore azzurro e con un diagonale sfiora il palo alla sinistra di Biggeri. Ma al 23’ arriva il 2-0. E’ Piu (grande protagonista del primo tempo) che controlla un pallone in area bianconera e indovina un rasoterra angolato che trafigge Audero. Al 31’ l’Empoli ha una della tante occasioni per chiudere la gara: Fantacci che dalla destra entra in area e trova purtroppo le mani del portiere bianconero a respingere il suo tiro a botta sicura. 34’ e 38’: due azioni in contropiede per l’Empoli sprecate per imprecisione degli avanti azzurri.

Il primo tempo finisce qui ed ecco la ripresa che non ti aspetti. L’Empoli ha la testa non si sa dove e si capisce già al 2’ quando Moncini taglia una distratta difesa azzurra e manda al centro per Roussos: ci vuole un miracolo di Biggeri ma la palla torna in campo sui piedi di Clemenza che per fortuna trova la schiena di un difensore. 5’ c’ è un errore in disimpegno di Santi che regala palla a Benucci; traversone per Gili che per fortuna tira centrale e senza forza. Il motivo della ripresa è la Juhc che pressa alto, che fa gioco, e l’Empoli che “spreca” in contropiede e sulle ripartenze. E’ così al 13’ quando Fantacci vede Nuti in solitaria ma il suo lancio è appena lungo; al 16’ con Fantacci che volo dalla linea difensiva dell’Empoli fin nell’area bianconera non controlla bene e l’azione sfuma; al 21’ con Piu e Santi che “ciccano” il tiro soli in area avversaria. Ecco un’altra disattenzione difensiva al 24’ con  Leone che sbaglia il disimpegno e  consegna il pallone sui piedi di Pellini che costringe Biggeri al secondo miracolo di giornata. La Juve preme e l’Empoli realizza il festiva dell’imprecisione. Arriva puntuale il gol juventino al  37’ con Moncini che reaccoglie una punzione di Plelini dalla tre quarti ed anticipa la difesa azzurra per la deviazione in gol. La Juve è tutta in avanti e l’Empoli trova il modo di gettare al vento due golosissimi contropiedi:  al 39’ con Nuti che non controlla un lancio di Bruni che lo avrebbe mandato in porta da solo ed al 40’ con  Fantacci che spreca cercando in tiro a rete anziché servire i suoi compagni soli in area. Si finisce col batticuore una gara che avremmo dovuto chiudere molto prima.

 

CALCIATORI PIANETA EMPOLI

Piu:  ha giocato solo 1 tempo (il primo, come tutta la squadra d’altra parte) ma in quei 40’ è stato devastante.

Diousse: ha corso recuperato palla e costruito gioco. Nella ripresa ha pagato dazio alla stanchezza ma si può capire. Fintanto che la condizione lo ha retto è stato pratico e lucido, essenziale.

Agrifogli:  ottimo in fase difensiva e nel suo proporsi in avanti, quando può. Dalle sue parti è stata dura.

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9 Commenti

  1. Ricordate che a calcio si gioca con tutta la rosa che uno ha ……….. Se si usasse tutti i ragazzi forse non si andrebbe sempre in difficoltà! . Quando i ragazzi non anno più banane vanno sostituiti . Il mister della Juve cambia nel secondo tempo 3 elementi e ti mette in crisi …….. Rifletti. …….

    • La squadra probabilmente è la più forte del suo girone che però sembra piuttosto modesto. Gli undici titolari sono bravissimi però spesso per ragioni ovvie nel secondo tempo calano e si rischia troppo. Il mister poi ci ha messo anche del suo con un cambio tattico sbagliato in pieno che di fatto per poco non ci ha fatto pareggiare. I TRE ULTERIORI CAMBI A TEMPO SCADUTO PERO SONO LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO e fanno perdere la pazienza a tutti, tifosi, genitori e ragazzi interessati se si pensa che andavano fatti mezzora prima. E non parliamo degli altri. In panchina ci sono anche altri validi elementi che al momento opportuno vanno utilizzati perchè sono altrettanto bravi come i titolari. Non è vero che non sono pronti o sono bassi o sono magri; è solo il mister che ha paura di rischiare ma così rischia di scoppiare i suoi undici e di rovinare gli altri sui quali non crede e sbaglia. Se utilizzati tutti quando c’è l’obbiettiva necessità e domenica già c’era si può avere un gruppo che nessuno ha altrimenti prima o poi si paga dazio perchè nessuno è di ferro. Se la Juve avesse avuto in campo sei o sette delle nostre riserve domenica nel secondo tempo portava a casa i tre punti.QUESTO è IL LIMITE DEL TECNICO MA QUALCUNO GLIELO DEVE FAR CAPIRE PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI E FACCIA I DANNI PER QUEST’ANNO E PER IL PROSSIMO. DIRETTORE SE CI SEI BATTI UN COLPO.

      • UNA CURIOSITA’ – MA PERCHE PRIMA SI SPOGLIANO GLI UNDICI CHE VANNO IN CAMPO E DOPO VENTI MINUTI GLI ALTRI E LE DIVISE DEL RISCALDAMENTO SONO DI COLORE DIVERSO QUASI A VOLER RIMARCARE UNA DIVERSITà FRA DUE GRUPPI CHE SEMBRANO. SEPARATI. QUESTO NON MI SEMBRA IL MODO PER FARE GRUPPO E NON E’ DA EMPOLI E NON VOGLIO ANDARE OLTRE PER NON DEGENERARE MA OGNUNO PUO FARE LE SUE CONSIDERAZIONI.

          • Si vede bene dalla tua risposta che hai giocato e che sei stato un “Campione”.
            Peccato che qui non si sta parlando di Eccelenza o serie D ma solo di allievi (anni 15.). Lo sai che se hanno coraggio e si stufano di come vengono trattati poi alla domenica si ritrovano contati o meno di 11. E di campioni come te ne vengono fuori 1 su centomila. Preferisco un brocco ma con un po’ di discernimento. Se poi ai tuoi tempi usava così, son cambiate tante cose e ciò che andava bene 30 anni fa oggi non va più bene anche perchè nel frattempo la gente ha studiato e riescie a capire le cose stupide e le cose fatte bene.

  2. Caro il mio “mai stato in uno spogliatoio” prima di scrivere forse dovresti ragionare, dovresti pensare a come funzionano le cose in un ambiente come lo spogliatoio della squadra, o almeno provare ad immaginarlo! Scommetto che i ragazzi si spogliano in due gruppi separati esclusivamente per problemi di spazio; 20 ragazzi a spogliarsi contemporaneamente in uno spazio molto ristretto probabilmente non riuscirebbero a trovare neanche la giusta concentrazione. Mi sembra chiaro che, si dia la precedenza ai primi 11, visto che dovranno iniziare velocemente un riscaldamento più intenso. Ed è proprio per questo motivo (il riscaldamento più intenso) che sono vestiti diversamente. I giocatori in panchina fanno solo dei semplici passaggi, si muovono poco, e per questo mettono vestiti più pesanti! Il tuo intervento mi sembra piuttosto inutile, ripeto: prima di scrivere ragiona, “ossigena” i pensieri. Approfitto per complimentarmi con la squadra, questi ragazzi giocano proprio bene e il mister è uno dei principali artefici di questo lavoro! Sempre forza Empoli.

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