Felice per la nascita della sua prima figlia (Ludovica, auguri!) ma dispiaciuto per non aver preso parte alla gara di domenica scorsa a Reggio Emilia, Andre Costa si presenta in sala stampa felice per la sua vita privata ma con un po’ di amarezza per quello che sta succedendo alla sua squadra.

“Sono sinceramente dispiaciuto per non essere stato in campo insieme ai miei compagni ma la vita a volte ti detta delle priorità e credo che la nascita di un figlio sia una di queste. La partita l’ho vista comunque e devo dire che è stata sulla falsariga delle ultime gare che abbiamo disputato, condizionate da episodi che ne hanno determinato l’esito finale. Ultimamente è così, e sta a noi invertire la rotta. Stiamo facendo meglio dell’inizio dei Campionato ma evdentemente questo non basta. Di fronte ad episodi negativi non riusciamo ad avere la capacità di reazione e questo ci penalizza. E’ su questo aspetto che dobbiamo migliorare perché se rimaniamo sul piano del gioco – si veda il primo tempo con la Fiorentina o la gara col Milan –  ce la possiamo giocare con tutti. Le scuse di Croce a fine gara col Sassuolo è perché stiamo perdendo gare in modo eclatante  ed è brutto per i tifosi che ci seguono e che ci incoraggiano sempre. Ha ragione però anche l’allenatore a dire che non dovremmo chiedere scusa se andiamo a vedere la prestazione e l’inpegno che mettiamo sempre in campo. Siamo una squadra che entra bene in campo ma che va in difficiltà al primo episodio negativo che ci capita, l’ho già detto. E’ su questo che dobbiamo lavorare. Sui tanti gol che subiamo da qualche tempo non si può parlare solo di episodi. Da un punto di vista difensivo eravamo partiti bene, poi c’è stata la gara persa nel derby e secondo me questa ci ha tolto qualche sicurezza. Dobbiamo tornare al più presto in carreggiata, tornando a fare punti, perché anche uno 0-0 a volte può essere salutare, e comunque meglio di una sconfitta. Domenica prossima torno a Bologna dopo tanti anni (ero molto giovane nella mia esperienza in rossoblu) e ritrovo un grande allenatore, mister Donadoni con il quale abbiamo condiviso l’esperienza di Parma. La gara arriva in un momento moto delicato della stagione, nel quale è anche comprensibile subire la pressione di dover far punti ma, in questo momento della staione, è una cosa logica e ne dobbiamo essere consapevoli”

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