Mario CassanoE’ durato più di tre ore il nuovo interrogatorio di Cristiano Doni. 

 

Davanti al procuratore di Cremona, Roberto Di Martino, l’ex capitano dell’Atalanta ha ribadito i concetti già espressi prima di Natale, negando il coinvolgimento della società nelle combine. Ha aggiunto (riporta la Gazzetta dello Sport) di aver concordato in campo con il portiere Cassano come battere il primo rigore di Atalanta-Piacenza e ha negato di aver dato lui i 40 mila euro a Santoni, quelli consegnati a Parlato all’uscita di Parma dell’A1. 

 

“Ritiene di non avere mai fatto nulla contro la sua squadra, non è un giocatore corrotto, non è uno che si è venduto le partite, ma ha sempre giocato per vincere – ha detto il legale di Doni, l’avvocato Salvatore Pino, all’uscita -. Ha saputo che c’era la combine dopo che gli accordi in questo senso erano stati presi. Non l’ha organizzata lui”.

 

Fonte: msn.com

 

Mario Cassano è stato portiere dell’Empoli dal luglio 2002 al giugno 2005, tra serie A e serie B, collezionando solo 12 presenze e subendo 20 reti.

I fatti in ballo risalgono al periodo in cui Cassano vestiva la maglia di portiere del Piacenza.

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1 commento

  1. …era considerato, al tempo, il nostro portiere del futuro. Ricordo un rigore parato a Modena a tempo scaduto….col senno di poi fortunatamente é “cresciuto” altrove……..

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