Queste giornate pre-natalizie, con il campionato fermo, la squadra in vacanza ed il mercato in stand-bye, ci lasciano con poche notizie da raccontare, salvo eccezione, per le brutte pagine che il calcio scommesse ci sta riportando.

 

E’ quindi questo il momento migliore per visionare ed analizzare alcune statistiche.

Vediamo quindi i numeri di queste prima parte di campionato, al netto delle 20 gare giocate in stagione nella parte del 2011.

 

Gli azzurri hanno giocato, come detto, 20 gare di campionato e tre di Coppa Italia. Per quanto riguarda il campionato l’Empoli ha riportato 6 vittorie, 4  pareggi e 10 sconfitte, realizzando 26 gol e subendone 31.

 

Il giocatore che ha segnato più gol è Francesco Tavano con 13 centri. Segue Buscè con 3 reti, mentre Dumitru, Lazzari e Signorelli ne hanno realizzati 2. A segno in stagione anche Ficagna, Gorzegno, Saponara e Mchedlidze.

 

Il giocatore con più presenze è il portiere Pelagotti, unico ad aver giocato tutte e 20 le partite fin qui disputate. Dietro di lui, con una sola assenza Tavano e Stovini. Il giocatore con minor presenze è Castellani, una sola volta in campo a Pescara.

 

Pelagotti, insieme a Tavano, Stovini, Vinci, Ficagna, Coralli, Gorzegno e Regini hanno sempre disputato le loro partite partendo da titolari.

 

Il giocatore partito titolare e maggiormente sostituto è Lazzari con 9 cambi a suo sfavore, seguito da Valdifiori con 8 e Saponara con 6.

E’ invece Dumitru colui che ha il maggior numero di subentri a partita in corsa, 9 volte. Dietro l’italo-romeno Signorelli, Tonelli e Mchedlidze con 5.

 

Il giocatore più ammonito è stato fino ad adesso Valdifiori con ben 7 cartelli gialli, seguono nella classifica dei “cattivi” Moro, Coppola e Stovini con 4.

Sono stati espulsi Valdifiori, Regini e Cesaretti.

 

 

 

In panchina si sono alternati 3 allenatori: Aglietti, Pillon e Carboni. Il primo ha disputato sette gare riportando 2 vittorie e 5 sconfitte. Il secondo ne ha dirette 9 con un bilancio di 2 vittorie, 3 pareggi e quattro sconfitte. Carboni arrivato da poco, nelle sue quattro partite ha fatto 2 vittorie, un pareggio ed una sconfitta.

M.dL.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

5 Commenti

  1. Unica nota positiva è lo scorer di Carboni rispetto ai suoi predecessori.
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    Aglietti e Pillon sono due tecnici seri, magari discutibili come tutti del resto però persone serie in questo calcio malato.
    Carboni è una nota lieta perchè sembra quasi impossibile che sia riuscito a trovare un “filo conduttore” in grado di portate la squadra fuori dai guai.
    Il suo rimedio è stata la corsa, il lavoro più duro in campo e sistemare i giocatori per le qualità che possiedono. (anche se gioco zero è) Comunque Bravo.
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    Di Guido Carboni mi ricordo il suo secondo e ultimo campionato a Empoli in serie C.
    Con una squadra che cercava disperatamente di tornare in serie B.
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    I FAMOSI ANNI BUI DELLA SERIE C. quelli che molti in questi anni non hanno mai visto vissuto e che dobbiamo evitare con tutto quello che abbiamo a disposizione.
    Guido Carboni quell’anno concluse poco.
    Adesso è tornato alla carica speriamo che riesca a strappare il successo sfuggitogli nel 92.
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    Aboldi della lega calcio dice che per riportare serietà in questo mondo occorre radicare le squarde al territorio.
    Perfetto mai che in Empoli o a giro per la Città trovi manifesti che invitino a frequentare lo stadio lasciamo troppo spazio al blasone dei viola.
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    Al dila delle televisioni che osteggiano la presenza negli stadi, ci siamo dimenticati di chi erano gli Empolesi. Gente che girava per le pasticcerie e le botteghe del centro magari importunando i clienti ma socialmente si scambiavano quattro chiacchere sul Calcio sulle Donne e sul Lavoro.
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    Adesso in maratona siamo quattro gatti e la situazione peggiore e che ci sono quasi sempre gli stessi volti del 92.
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    Ma Musella che fine avrà fatto?

    • Caro Dash, non per farmi i fatti Tuoi, ma di che anno sei? Mi sa proprio che ci consociamo perchè mi sono rivisto in tutto il Tuo racconto.
      Solo chi ha visto gli anni bui della C dei primi anni ’90 sa e capisce di cosa parli e si rende conto perfettamente di come NON ESISTE l’idea (scritta da molti anche su PE) per cui una retrocessione in LEGA PRO potrebbe farci bene come bagno d’umiltà salutare: la C non è mai salutare, anzi sarebbe, secondo me, la FINE del calcio ad Empoli, viste anche le difficoltà economiche odierne affrontate da TUTTE le squadre.
      Perchè solo chi capisce di cosa sta parlando l’utente Dash sa, per esempio, che negli anni ’90 della buia “C” si finiva per andare allo stadio a prescindere dal nome dell’avversario, spesso sconosciuto; si ricorda delle sfide col Carpi, passate nella noia ad attendere un goal per gioire almeno un istante di una partita noiosa, contro un avversario scorbutico; sa di quante volte si smoccolava in maratona per i goal sbagliati da Guido Carboni; ripensa anche solo per un attimo a quante volte ci siamo chiesti fra tifosi perchè l’empoli avesse mai comprato Di Martino come centravanti…; magari gli risovvengono in mente gli anni di Montefusco e di Loseto e delle guerre fra loro ed il Bini… già il Bini…
      quanti accidenti si sarà preso il buon (cattivo?) Silvano in quegli anni, da me compreso…
      Poi è arrivato il Corsi e tutto è stato spazzato via…
      Eppure qualcosa di buono anche lui l’aveva fatto, perchè la prima A degli anni ’80 rappresentava un miracolo VERO perchè privo di sponsor, televisioni, SKY e altri soldi del mercato indotto… in un bacino d’utenza che era allora forse ancora peggio d’ora…
      Vabbè, lasciamo perdere, sono andato oltre…
      P.S. Musella dopo la carriera da calciatore (finita nella Juve Stabia) adesso fa l’allenatore e dal suo ultimo incarico (al Campobasso) si è dimesso nel 2009: in questo momento è disoccupato… che il Corsi stia pensando a lui per l’anno prossimo??? 😉

  2. Ebbene preferisco rimanere anonimo anche nell’età.
    Comunque concordo a pieno con ciò che rimarchi tu.
    Evidentemente alcuni utenti chiedono un bagnno di umiltà alle pretese di noi tifosi e questo è giusto ma non hanno probabilmente vissuto quegli anni così che non possono rendersi conto di ciò che vuol dire (prorpio come dici tu) assistere ad anonime partite piene di “pallonate” di dormite e di squallore più che di calcio.
    Rammenti bene le “sfide” con il Carpi ma anche quelle col Baracca_Lugo non schersano!.
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    E’ chiaro in questo senso che si sbagliano.
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    Gli anni bui della serie C.
    Tempi incredibili dove se andavi allo stadio la domenica dopo la partita poi arrivavi solo per la chiusura del PG93 del pomeriggio e quindi addio alle conoscense femminili con tu che arrivavi tardi era ovvio che i giochi erano già fatti.
    Poi il lunedì dopo venivi meleggiato a scuola perchè mentre gli altri avevano conosciuto questa o quell’altra ragazza, o avevano bevuto o ruzzato scazzato e chissa cos’altro fra di loro, tu avevi assistito sotto l’acqua di un pomeriggio freddo ad una partita della tua squadra.
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    E non saresti venuto via.
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    Non eri tifoso dell’Inter del Milan della Juve della Fiorentina eri tifoso del piccolo Empoli che aveva sfidato e battuto incredibilmente queste squadre nel lontano bienno 85/86_87/88 Che ti aveva lasciato il segno dentro. Dove la Curva sud era perennemente uno spettacolo (e anche un posto molto pericoloso).
    Ancor prima avevi urlato a squarciagola per difendere i colori della tua città quando i Vicentini avevano invaso la vecchia maratona in legno in un precedente campionato di B.
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    Guido Carboni è suonato nella nostra testa cone un la va o la spacca.
    Questavolta Frabizio ci si è giocato tutto.
    Forse lo spirito di vecchio empolese e venuto a strattonarlo nella partita con il Verona “ricordandosi che non c’è soli il bianco ma anche l’azzurro” e ha così chiamato il Jolli.
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    Se perdiamo questa scommessa siamo fuori e non potremo tornare come fece il Bini perchè i tempi e le condizioni sono diverse.
    Quel che la gente deve capire e che non perdiamo solo la categoria ma anche l’opportunita di tornare.
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    P.S. Se veniva Musella mi sarei sbronzato di gusto!

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    E ancora più in dietro come ci ricordi tu Usualemi dobbiamo ringraziare quella spece di canaglia del Bini.
    E’ grazie anche a lui (se pur altrevolte infamato) che abbiamo la squadra in B dopo tutti questi anni.
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    Bini allora mi ricordo i vecchi sportivi dicevano “Silvano anche quest’anno fà la squadra bona con 200.000.000 di lire”
    Ed era vero per la categoria era buona. Sua anche lì’idea di lanciare i giovani (ma chi non si ricorda di Ciccio Baiano?).

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    • Quoto e condivido parola per parola… mi sarebbe piaciuto aver scritto il tuo messaggio tanto me ne sento partecipe.
      Buon Natale

      p.s. già, il PG93… la domenica dopo la partita… lo schermo gigante con novantesimo minuto… porca paletta che colpo al cuore!

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