La notte pisana termina con un’altra sconfitta rimediata dagli azzurri, che a questo punto non hanno più giustificazioni e scuse, semmai qualcuno volesse dire che il primo gol del Pisa è stato veramente fortuito.

La squadra ci mette un secolo a ripartire e non desta quasi mai ansie nella retroguardia avversaria.

Avversari che invece giocano da derby, testa bassa e via, tiri ad ogni occasione, ed Alvarez che sulla sinistra ridicolizza Sabato.

 la rabbia di mister baldini

Un inizio di gara che vede l’Empoli spingere leggermente solo fino alla metà del primo tempo. Un Empoli che inizialmente sembra essere in partita anche se lento e macchinoso nelle ripartenze e che colleziona due occasioni intorno al 10′, prima con un tiro di potenza del solito Buscè messo in angolo da Morello e poi con Corvia fermato dal portiere pisano in uscita, dopo uno splendido suggerimento di Flachi.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma intorno al 20′ il Pisa inizia a impensierire Bassi su calcio piazzato e, complice una deviazione azzurra, il portiere è costretto ad un impegno non indifferente riuscendo per fortuna a mandare in angolo la palla.

Ma è ancora una deviazione azzurra che porta al Gol del Pisa, il quale passa in vantaggio con un tiro dalla distanza di Degano, deviato da Kokoszka. Bassi sorpreso e battuto. Il primo tempo si archivia con il risultato di 1 a 0 per il pisa.

La ripresa vede l’ingresso in campo di Valdifiori al posto di Vannucchi. Al 10′ Flachi manda fuori di poco una conclusione. Dall’altra parte del campo, 3 minuti dopo Gasparetto colpisce di testa una palla che termina fuori.

Al 20′ del secondo tempo arriva il raddoppio del Pisa con un lancio per Alvarez il quale scatta velocissimo e si dilegua dalla marcatura di Kokoszka, infilando la palla del 2 a 0 alle spalle di Bassi.

L’Empoli prova a reagire con qualche spunto di Flachi, che non trova mai però la conclusione e deve accontentarsi di servire palle gol ai compagni che tuttavia terminano fuori dallo specchio della porta, o nelle mani di Morello.

L’azione più pericolosa del secondo tempo è però ancora del Pisa che intorno al 30′ va in contropiede ancora con il velocissimo Alvarez che però questa volta non inquadra la porta di Bassi.

L’incontro termina con il risultato di 2 a 0 per il Pisa e con una evidente manifestazione di dissenzo proveniente dagli spalti nei confronti degli azzurri.

 

Dunque un’altra sberla va ad impattare sul volto dell’Empoli e degli empolesi, e la faccia è sempre più pesta. Non vogliamo fare i giudici e dire che la colpa va attribuita a qualcuno. I capi espriatori non ci piacciono. Certo è che la delusione è tanta e la rabbia a caldo prende d’assalto. Più di una volta abbiamo detto che serve una scossa la quale evidentemente non è mai arrivata. Possiamo solo rivolgerci a tutto l’Empoli, alla società, alla squadra, al tecnico e dire loro che l’amore non verrà mai meno, ma così ci sentiamo umiliati.

 

A.C.

 

 

Pisa (4-3-3): Morello (9’st Cejas), Birindelli, Viviani, Bonucci, Zavagno, D’Anna, Genevier, Degano (33′ st L. Greco), Alvarez (44′ st Job), Gasparetto, Antenucci.
(64 Feussi, 6 Trevisan, 77 Piccinini, 21 Radovanovic). All.: Ventura

Empoli (4-3-1-2): Bassi, Cupi, Marzoratti, Kokoszka (23′ st Lodi), Sabato, Buscé, Carrus, Moro, Valdifiori (1′ st Vannucchi), Corvia, Flachi (27′ st Pasquato).
(37 Dossena, 4 Piccolo, 30 Tosto, 17 Musacci). All.: Baldini

Arbitro: Romeo di Verona

Reti: 27′ pt Degano, 19′ st Alvarez

Ammoniti: Valdifiori Moro, Tosto

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