EmpoliEmpoli: Bassi, Kokoszka, Moro, Marianini, Vannucchi (c), Marzoratti, Lodi, Corvia (61′ Pozzi), Tosto (v.c.), Vargas, Bianco (85′ Saudati).

A disposizione: Dossena, Piccolo, Valdifiori, Musacci, Pasquato.

All. Silvio Baldini

 

BariBari: Gillet (c), Esposito, De Vezze, Masiello A., Kamatà (81′ Cavalli), Masiello S. (63′ Bonomi), Ranocchia, Gazzi (v.c.), De Pascalis (66′ Donda), Caputo, Colombo.

A disposizione: Santoni, Volpato, Barreto, Stellini.

All. Antonio Conte

 

Marcatori: al 69′ Pozzi (E), al 93′ (rig.) Lodi (E)

Ammonito: al 25′ st Pozzi (E)

Minuti di recupero: pt 1, st 4

Arbitro dell’incontro il signor Mazzoleni, assistenti i signori Romagnoli e Nicoletti, Quarto Ufficiale il signor Colasanti.

 

Empoli – Gli azzurri superano il Bari per 2-0 con reti di Pozzi e Lodi dagli undici metri. La vittoria degli azzurri si materializza negli ultimi 20 minuti di una gara non spettacolare, ma comunque giocata su buoni ritmi, soprattutto se si tiene conto del terreno di gioco reso allentato dalle ultime copiose pioggie che si sono battute su Empoli.

 

L’avvio è buono soprattutto per il Bari che nei minuti iniziali si fanno pericolosi in particolar modo con Kamatà sulla sinistra, ma è bravo comunque Marzoratti a limitarlo. L’Empoli cerca di fare la partita con molto possesso palla, ma raramente gli azzurri sono pericolosi, i cross dalla destra non arrivano mai, dalla sinistra quelli di Bianco sono quasi sempre “fuori set”. Gli azzurri non riescono quasi mai a penetrare “in the box”, nell’area di rigore del Bari, ed è solo un tiro dalla distanza di Lodi ad impensierire il portiere degli ospiti Gillet.

 

Nicola Pozzi sta per scoccare il gol dell' 1-0Nella ripresa quello che scende in campo è un Empoli diverso, lo si capisce fin da subito. Corvia lotta come un forsennato su ogni pallone, ma il duello è impari. Lodi e Vannucchi sono molto più ispirati e Bianco, che comunque non riesce quasi mai a metterla sulla testa di Corvia, cerca di più la profondità.

Intorno al 20′ mister Baldini decide di effettuare il cambio-staffetta. Fuori Corvia, stremato, e dentro Pozzi. Nicola c’è. Minuto 24: cross in area, Pozzi aggancia il pallone, è spalle alla porta, effettua una finta verso la sua sinistra, disorienta marcatori e portiere avversario, si butta sulla destra e a colpo sicuro spedisce la palla in fondo al sacco, 1-0.

Gol come questi si vedono nei grandi match di serie A… avete presente Gilardino? Ecco immaginatevi un suo gol. Pozzi è al settimo cielo, si toglie la maglietta e corre a festeggiare sotto la maratona. Si batte la mano sul petto.

Lo stesso gesto che ripeterà Lodi subito dopo il rigore trasformato che vale il 2-0. Nel mezzo, tra i due gol un paio di grandi occasioni per chiudere prima il match, e un pizzico di sofferenza negli ultimi cinque minuti, prima del raddoppio azzurro. Da sottolineare il guizzo vincente di Vannucchi che ha fruttato il penalty trasformato poi da Lodi.

 

Empoli bello a metà dicevamo. Sì perchè quello visto nel secondo tempo ci ha quasi entusiasmato, mentre dopo i primi quarantacinque minuti sul volto dei tifosi azzurri si intravedeva un pò di delusione.

Quello contro il Bari è comunque un successo che proietta la squadra azzurra da sola al comando con 31 punti, a più tre su Sassuolo e Grosseto e staccando di sei punti il Bari, che non ce lo dimentichiamo è una delle squadre in corsa per la A.

 

M. B.

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