Amareggiato, sconsolato, con la testa ancora rivolta allo Juventus Stadium. Al presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, proprio non è andato giù l’arbitraggio di Giacomelli, in particolar modo quel retropassaggio (?) di Rugani punito con la punizione a due in area. Una decisione da cui è nato il gol di Tevez, implacabile quando si tratta di gonfiare la rete. A due giorni da Lazio-Empoli, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato il patron dei toscani per parlare del match dell’Olimpico. Ma i suoi pensieri corrono subito alla giornata di campionato appena trascorsa: “Lazio-Empoli è una partita che si annuncia all’insegna del bel gioco, si affrontano due squadre che sanno giocare a calcio. Sembra una partita improponibile per noi, ma non verremo in vacanza. Con la Roma abbiamo fatto una bella figura sia in Coppa Italia che in campionato, a Torino abbiamo fatto una grande prestazone, decisa da episodi che si vedono spesso nei grandi stadi. È successa a Napoli la stessa cosa, eravamo in vantaggio 2-0 e nel secondo tempo è successo di tutto. Allo Juventus Stadium non si è visto nulla di nuovo rispetto alle mie esperienze di calcio, mi aguro che a Roma non ci sia nulla da recriminare ma che si parli esclusivamente di una gara bella, senza episodi dubbi”. Non ha nemmeno la forza di arrabbiarsi, la frustrazione è troppa:Sono molto amareggiato, la Juventus ha avuto tre palle gol e ne ha trasformate due, il risultato ci penalizza. Non voglio trasmettere questo malumore alla squadra, sta disputando un campionato bellissimo. Sapevamo che certe cose ci sarebbero successe, ma non ci abbiamo fatto ancora l’abitudine”.

 

“LAZIO QUASI DA SCUDETTO” – Fabrizio Corsi elogia la creatura di Pioli, soffermandosi sul giocatore del momento: “La Lazio è molto forte, ha giocatori di spessore internazionale. Felipe Anderson sembra una stella del calcio europeo, anzi, lo è già. Complimenti a Lotito e Tare, non l’hanno pagato poco ma resta comunque un grande colpo. L’ho visto recentemente, ci riconcilia con il calcio e cancella anni e anni di bidoni arrivati in Italia. Lui e Dybala danno spessore a questo campionato, che propone poco. Sono davvero due campioni, è bellissimo vederli giocare. È tutta la Lazio che gioca bene, soprattutto in fase offensiva, ma qualche punto debole ce l’ha. Noi contro questa squadra, che reputo quasi da Scudetto, ce la metteremo tutta. Dico quasi da Scudetto perché credo manchi qualcosina, c’è margine per fare meglio. Questo lo dico sperando di fare una bella prestazione e magari anche risultato a Roma”.

 

SOGNO KEITA – Sfumato Cataldi, Corsi rivela un altro sogno proibito: Keita Balde Diao. “Quest’anno magari sta mancando dal punto di vista realizzativo, ma quando entra risulta sempre decisivo. Giocare in una squadra provinciale come l’Empoli gli consentirebbe di crescere molto più velocemente, alla Lazio ci sono dei campioni lì davanti e non è semplice trovare spazio. Parliamo di un talento di grandissima prospettiva, se giocasse 30 partite da titolare potrebbe fare 15-20 gol a campionato”.

 

 

fonte: lalaziosiamonoi.it

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

5 Commenti

  1. Forse non farà 20 gol ma certamente esploderebbe ad Empoli. Però sono d’accordo con Antonio, più facile che arrivi Coman che deve ancora mostrare il suo talento mentre Keita l’anno scorso ha fatto molto bene e la prossima stagione con tre competizioni sarà impiegato di più.

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