Gli amici di Sampdorianews.it, hanno intervistato Francesco Flachi, sempre molto legato ai colori blucerchiati, ed in questa intervista si parla del futuro di Francesco, e del perchè lo stesso, il prossimo anno non vestirà la maglia azzurra.

Vi riportiamo l’intevista integrale, che il sito di informazioni sampdoriane ci ha girato:

 

flachi in allenamentoChe stagione è stata per l’Empoli?
L’obiettivo dell’Empoli era dichiaratamente la serie A, abbiamo vissuto qualche problema di troppo tra Dicembre e Gennaio, perdendo tanti punti che non siamo riusciti a recuperarli in pieno. È stata un’annata non positiva, in serie A sono andate squadra sulla carta inferiori all’Empoli”.

Come è stato il tuo impatto con la realtà empolese?
Mi sono trovato benissimo con l’ambiente, con l’allenatore, la dirigenza e la gente di Empoli, con la quale mi sono lasciato in ottimi rapporti, la ringrazio perché mi ha ben accolto fin dal primo giorno. Spiace aver visto il campo soltanto negli ultimi 4 mesi, avevo finalmente trovato la condizione”.

Tornare all’attività agonistica dopo 2 anni di stop non è stato assolutamente semplice. Sei soddisfatto del tuo rendimento?
Personalmente posso ritenermi soddisfatto, non era facile tornare al ritmo agonistico. Durante gli allenamenti è anche normale, ma in campo cambia tutto. All’inizio ho sofferto un po’, non essendo più abituato ai ritmi agonistici, in partita non si riesce a gestire il fisico, a controllarsi durante gli scatti”.

Il tuo contratto con l’Empoli è appena scaduto. Quante probabilità esistono di vederti ancora giocare per la società del Patron Corsi?
Non rimango ad Empoli, la società ha cambiato completamente strada, ha deciso di puntare con decisione sui giovani, i giocatori più anziani non verranno confermati per il peso degli ingaggi, verrà seguita una politica diversa, non si è più intenzionati a permettersi certi stipendi. Buscè e Vannucchi sono ancora legati all’Empoli, ma potrebbero cercare un’altra collocazione. Ad Empoli sono stato bene ed ero anche disposto a sedermi attorno ad un tavolo dinanzi ad un’offerta della società”.

Siamo in pieno calcio mercato, ti vedremo presto a Reggio Calabria sotto la guida di Walter Novellino?
Il mercato è molto fermo, soprattutto in serie B. Stiamo parlando, ho già avuto dei contatti con la Reggina, dove è andato un allenatore al quale sono legatissimo, con il quale esiste grande stima reciproca, per me sarebbe un vantaggio in più. Il sottoscritto e il mio procuratore siamo stati contattati anche da società di serie A, ma è ancora presto per parlarne”.

Il 13 e il 14 giugno si è svolta a Genova la festa dedicata al quarantennale degli Ultras Tito Cucchiaroni. Sei partito appositamente dalla Toscana per non mancare ad uno dei più grandi appuntamenti per la nostra tifoseria organizzata. Che serata hai vissuto?
E’ stato un autentico piacere rivedere tutti quanti, tutti quelli che mi hanno dato tantissimo, ci tenevo a salutarli. Ho vissuto una gran bella serata, resta il rammarico per non aver più indosso la maglia della Sampdoria. Verso i tifosi sampdoriani ho sempre un occhio di riguardo, contraccambio tutto il bene che mi hanno sempre dimostrato”.

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