Domenica alle ore 15 si gioca Bologna-Empoli.

Simone Verdi, 24 anni, di Broni, da alcuni mesi fa parte della squadra allenata da Roberto Donadoni. Un giocatore prezioso, un pericolo per i portieri avversari. L’ex azzurro, però, non scenderà in campo, a causa di un infortunio rimediato poco più di un mese fa contro la Fiorentina.

Milan, Torino, Juve Stabia, Empoli, Eibar, Carpi: Verdi ha indossato le maglie di queste squadre, prima di arrivare al Bologna. Giunse al Milan dalla società dilettantistica dell’Audax Travacò all’età di 11 anni. Già a quel tempo si intravedevano le grandi doti calcistiche del giovane Verdi. Seguirono, come detto, varie squadre. Poi, nell’estate del 2013, l’approdo in azzurro, in Serie B, in prestito dal Torino. Il 23 novembre dello stesso anno, il suo primo gol tra i professionisti, il definitivo 3-1 nella partita contro lo Spezia.

Verdi ha contribuito alla promozione in Serie A dell’Empoli, rivelandosi uno dei giovani più interessanti della serie cadetta. L’estate successiva, dopo il rinnovo della comproprietà tra Milan e Torino, si è trasferito nuovamente in prestito all’Empoli, giocando in Serie A. Il 7 dicembre 2014 Verdi ha segnato la sua prima rete nella massima serie, nello specifico il gol del momentaneo vantaggio nella trasferta di Napoli (2-2 il risultato finale). Il 20 gennaio 2015 ha segnato la sua prima rete in Coppa Italia contro la Roma (2-1 per i giallorossi).

Da alcuni mesi, Verdi è un giocatore del Bologna, squadra in cui sta esprimendo quel talento riconosciuto già da tempo dagli addetti ai lavori. Un calciatore dalle grandi potenzialità e qualità. Purtroppo, l’infortunio al momento gli sta impedendo di giocare.

Articolo precedenteAndrea Costa: “Bisogna tornare al più presto a fare punti”
Articolo successivoDal campo | Si ferma nuovamente Pucciarelli

4 Commenti

  1. Diciamo anche che nel suo periodo azzurro in A….non è che face sfaceli visto che a gennaio meno male che arrivò Saponara che nel girone di ritorno,anzi…in sole 17 partite segnò 7 goals e “sfagiolò” diversi assist vincenti.Saponara portò alla causa azzurra la salvezza che con Verdi forse non sarebbe arrivata…..Non dimentichiamoci mai che nonostante che con Sarri si è visto un gioco spettacolare e una squadra che ha sempre cercato di vincere dappertutto,se Vecino non avesse pareggiato all’ultimo secondo della partita di Cagliari,non so come sarebbe andato a finire il nostro campionato con Verdi trequartista.Quest’anno,Verdi,indubbiamente è maturato parecchio e per il Bologna sicuramente è stato una discreta perdita anche sul piano tecnico….

    • Con questo Antonio cosa vorresti dire che….meglio lui di Saponara?Oppure l’avresti messo a giocare assieme?Spesso è facile esaltare le gesta di un giocatore,ma bisogna vedere anche il contesto….Lui(Verdi) ha cominciato benissimo il campionato,anche perché spesso se hai delle qualità,si evidenziano meglio se la tua squadra gioca bene…..Magari se Saponara avesse giocato nel Bologna di inizio campionato avrebbe anche lui fatto vedere di che pasta è fatto(e mi pare che Verdi ad Empoli questo l’abbia capito a suo discapito.Se pensi che con l’Empoli attuale Verdi sarebbe stato il toccasana per una classifica migliore credo che tu sia fuori strada,magari avresti visto che con Saponara in squadra finiva di nuovo in panca.Mi piacerebbe che i tifosi guardassero non solo se Riccardo fa goal o magie(che con una squadra quartultima mi sa che diventi sempre più difficile farle a meno che non si riporti questo ragazzo a pensare soprattutto alla fase offensiva)ma anche il suo costante apporto alla squadra…..che se è dato da un altro centrocampista diventa un voto di 6,5…..se dato da lui…..un semplice 5.Non so dove finirà l’anno prossimo questo ragazzo,perchè di sicuro finirà il suo ciclo con la maglia azzurra,ma l’importante è che finisca in una squadra che sappia il fatto suo e che ne esalti le caratteristiche e la sua qualità…..poi qualcuno capirà un po’ meglio che tipo di giocatore è Saponara.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here