Consueta intervista con mister Aglietti in presentazione del prossimo incontro che disputeranno gli azzurri, quello di Brescia al “Rigamonti”.

 

A Brescia mister non per dimenticare Pescara ma comunque per dimostrare che l’Empoli c’è?

A Pescara abbiamo mancato sicuramente in attenzione, soprattutto all’inizio del match, e lo abbiamo pagato caro. Di certo è che non c’è da dimenticare niente perchè poi le note positive ci sono state ed una sconfitta alla seconda di campionato non può essere drammatizzata. A Brescia dovremo far bene, è chiaro che non possiamo nemmeno lasciare troppi punti per strada se vogliamo provare a fare un campionato importante. Alla squadra ho chiesto maggiore attenzione e concentrazione fin dal calcio d’inizio, alla fine prendere troppi gol ha il suo peso e noi abbiamo lavorato e stiamo lavorando molto per prendere meno possibili. questo farà alla fine la differenza.

 

Però questo potrebbe essere il contrappeso di una squadra molto offensiva?

Questo è vero, e finche ne fai uno più degli altri potrebbe anche andar bene, ma se a questo ci mettiamo il farne uno di meno vuol dire che c’è da registrare qualcosa e lavoreremo in questa direzione. Sia chiaro, nessuno puo’ pretendere la perfezione in questa fase della stagione.

 

Parliamo del Brescia, prossima avversaria, storica bestia nera degli azzurri:

So che le statistiche non sono propriamente dalla nostra parte, con me però ci giochiamo per la prima volta, magari è quella buona. Battute a parte le rondinelle sono una squadra forte, molto più di quello che l’opinione pubblica ha detto in questo precampionato, non mi scandalizzerei a vederli lottare per i playoff. Hanno buone individualità, soprattutto nel reparto offensivo, anche se la coperta per loro è davvero corta la davanti. Cercheranno di imporre il loro gioco ed è per questo che soprattutto nei primi venti/venticinque minuti dovremmo essere più che mai attenti.”

 

Andiamo anche a Brescia con molti assenti, ma per fortuna ci sono un paio di ritorni importanti?

Si le assenze sono ancora tante,  come però ormai ripeto fino alla nausea non possiamo stare a fustigarci per queste. Abbiamo degli elementi che andranno in campo, che stanno bene e che sicuramente faranno bene. Poi come hai detto te ritroviamo Valdifiori e Dumitru che daranno il loro prezioso contributo. Onestamente quello che dispiace e l’aver fatto un precampionato senza mezzo problema ed adesso ci troviamo con una notevole concentrazione di giocatori out, non scordiamoci poi dei nazionali. Per finire il discorso però c’è da dire che in molti sono sulla via del ritorno, anticipando anche i tempi previsti.”

 

Per chiudere, c’è un bel ballottaggio sul modulo, ne hai provati due e nessuno di questi è il 4-2-3-1:

Visti i giocatori a disposizione ed il gioco dei nostri avversari, avere maggiore quantità a centrocampo con una copertura più spessa per la difesa sarà importante. Si abbiamo lavorato su due moduli che poi potrebbero anche modificarsi in corso d’opera, ma dovremmo partire con il 4-4-2.”

 

To. Che.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

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