Quello che inizierà domenica, in due tranche, non è il primo spareggio che gli azzurri si trovano a fronteggiare, tra l’altro nemmeno il primo per il mantenimento della serie B. Situazione che a volte ci hanno fatto gioire come pazzi, altre che ci hanno salvato la faccia, altre che invece ci hanno fatto precipitare nella peggiore delle sconsolazioni. da dire, come dato statistico, che l’Empoli è sempre uscito vincitore da questi spareggi, a meno che dall’altra parte non ci fosse una squadra in particolare: il Brescia.

Ripercorriamo insieme, in questa sorta di viaggio delle memoria, tutti gli spareggi che l’Empoli ha dovuto sostenere a stagione regolare terminata.

 

Il primo storico spareggio porta con se una curiosità non indifferente, ovvero che non venne disputato. Si parla, pensate della stagione sportiva 1930-31

L’Empoli ed il Faenza, che chiusero il campionato appaiate al 12° posto con 18 punti dovevano disputare lo spareggio salvezza a Modena per restare in Prima Divisione, ma la Federazione Italiana Giuoco Calcio decise di allargare i quadri dei campionati annullando difatto le due retrocessioni nelle serie minori, ripescando il Littorio Firenze.

 

Bisogna fare un salto di trent’anni ed andare alla stagione 1959-60 per trovare gli azzurri coinvolti in un altro spareggio, stavolta giocato. La categoria era quella della serie DS e si spareggiava per non retrocedere nella V categoria nazionale. Fu uno spareggio a tre che oltre all’Empoli vedeva coinvolte le compagini di Carrarese e Rieti. C’era un solo posto a disposizione per salvare la categoria e gli azzurri lo ottennero. La prima sfida fu quella del derby con i carrarini, giocata sul neutro di Viareggio e terminata 1-1. La seconda gara vide opposte Carrarese e Rieti e vide il successo dei laziali per 1-0. Nel decisivo incontro, che si giocò a Pesara, l’Empoli riusci ad imporsi per 1-0 con gol al minuto 83 di Vezzosi.

 

Pochi anni dopo, nella stagione 1962-63, gli azzurri arrivano al primo posto del loro girone della serie D, ma alla pari con il Tempio Pausania. Ci volle quindi una sfida spareggio per decidere che tra le due formazioni avrebbe visto la serie C. La sede del match fu niente poco di meno che il “Ferraris” di Genova e gli azzurri timbrarono il cartellino grazie ad un netto 2-0 a firma Gori e Bertini.

 

Ancora un salto di quasi trent’anni per arrivare ad uno spereggio, ancora ricordato in maniera molto tragica. Quello che vide l’Empoli andare in quel di Cesena a spareggiare con Il Brescia per la permenenza in serie B. Il campionato era quello 1988/89. La gara, intensa e sofferta per 120 minuti ebbe un tragico quanto clamoroso epilogo ai calci di rigore dove tutti gli azzurri sbagliarono (al tiro Baiano, Cipriani e Soda) e tutti i lombardi andarono in gol, rendendo necessari soltanto tre tiri per parte. L’Empoli in quella stagione visse un doppio salto indietro visto che veniva dalla precedente retrocessione dalla A.

 

Ancora un match per difendere la categoria è quello che l’Empoli si trovò a fronteggiare alla fine della stagione 1993/94. Il campionato era quello di serie C1 ed erano nati la stagione precedente i playoff/out, sperimentati proprio in quella categoria. Gli azzurri trovarono come avversaria l’Alessandria che aveva terminato la stagione con 4 punti di vantaggio sugli azzurri. Si giocava già con la formula attuale, ovvero due agre, andata e ritorno, l’unica differenza rispetto ad oggi è che in caso di parità si sarebbe andati ai supplementari ma senza tirare i rigori, la vincente sarebbe stata la meglio piazzata in campionato. La gara di andata, molto tirata vide l’Empoli imporsi per 1-0 con gol di Pelosi in avvio di ripresa. Il ritorno al “Moccagatta”, vissuto con molto pathos dai molti empolesi partiti al seguito della squadra, fu un match chiuso con solo un paio di lampi da parte dei padroni di casa che però non trovarono il gol. La gara si chiuse 0-0 e l’Empoli si salvò. Poi la storia dirà che quel match servì a poco visto che i piemontesi furono ripescati per le squalifiche di Mantova e Triestina.

 

Finalmente, e siamo alla stagione 1995/96, si tornò a spareggiare per poter salire di categoria. Eravamo ancora in C1 e gli azzurri andarono a fare i playoff come seconda squadra meglio piazzata delle quattro. La semifinale, disputata in due gare, ci vide opposti al Monza, squadra regolata da un doppio 1-0. In Lombardia segno Esposito mentre nel match casaligo la rete portò la firma di Dal Moro. L’Empoli si qualificò quindi per la finale che ha sopresa vide il Como e non la Spal. In molti ricorderanno ancora quel 22 Giugno 1996. Ed in molti avranno anche fermato l’orologio alle 17,39 quando al minuto 84 del match Carmine Esposito segnò il gol che portò l’Empoli in serie B.

 

L’ultimo spareggio della nostra storia è quello relativo alla stagione 2008/09, quando in serie B, L’Empoli si è trovato a disputare i playoff promozione. Avversario il Brescia. La gara di andata si giocò sul campo amico visto il peggior posizionamento nella regular season, e si concluse con un risultato di parità:1-1.  A Brescia però poi fini in disfatta con un netto 3-0 che fece finire li una stagione iniziata sotto altri auspici.

 

Al. Coc.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

3 Commenti

  1. Contrariamnete a quanto riportato nell’articolo nello spareggio 88/89 il Brescia NON realizzò tutti i calci di rigore

  2. magra volevo dire- magra consolazione…ricordo bene quel match avevo 15 anni, lo vidi in tv, ricordo i pianti del mio babbo

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