Arrivato a Empoli con uno sforzo economico da parte della società, Luca Bittante ha giocato meno di quanto ci si aspettasse, forse penalizzato dalla scelta di mister Giampaolo di tornare al più congeniale 4-3-1-2 anziché il 3-5-2 del precampionato. Il terzino – che ricordiamo è tutto dell’Empoli, a parte il diritto di recompra da parte della Fiorentina – ha parlato ai nostri microfoni subito dopo l’allenamento pomeridiano di quest’oggi.

 

allenamento (14)Luca, contro la Fiorentina è arrivato un punto, figlio di una grande prestazione da parte dell’Empoli, soprattutto nel primo tempo.

“Abbiamo messo in difficoltà la Fiorentina perché abbiamo applicato tutte le cose che avevamo provato nelle due settimane a nostra disposizione, compresa quella della sosta: ossia grande aggressività e tecnica di andare a prenderli alti, senza alcun tipo di timore. Non era facile perché la Fiorentina, fino a quel momento meritatamente in testa alla classifica, aveva fatto grandi cose”.

 

Per te immaginiamo che sarà stata una partita particolare, una grande emozione quando sei sceso in campo, visto i tuoi trascorsi in viola.

“Sì, c’era grande emozione da parte mia perché comunque si trattava dello stadio e della squadra in cui sono cresciuto. Ma non ho nessun rimpianto, adesso sono dell’Empoli e penso a giocare nel’Empoli senza guardare in faccia nessuno”.

 

Inizialmente si pensava che l’Empoli potesse giocare col 3-5-2, modulo forse a te più adatto, e che quindi trovassi più spazio. Come vivi questa situazione di aver giocato meno rispetto alle tue aspettative?

“Ancora non ho nessun rimpianto, anzi rifarei altre mille volte questa scelta. Io continuo ad allenarmi con impegno, come ho sempre fatto, senza pensare al minutaggio: so che se mi allenerò come sempre, arriverà il mio momento. L’importante adesso è pensare alla squadra e all’obiettivo da raggiungere, la salvezza”.

 

Domenica scorso sei entrato a gara in corso, tra l’altro inizialmente in una posizione di campo – quella di interno – che non è proprio la tua. Come ti sei trovato e come è nata questa cosa?

Secondo me è perché io nasco più offensivo, magari in questo momento trovo maggiori difficoltà a giocare terzino in questo modulo e il mister mi ha visto bene in quella posizione. Col mister ne abbiamo parlato, devo migliorare molto in fase difensiva e ci sto lavorando molto, non si smette mai di imparare”.

 

A proposito dell’ambiente Empoli, quali sono le tue impressioni visto che sei qui da qualche mese ormai?

“L’ambiente azzurro è molto bello, io mi sto trovando benissimo e, pur giocando poco, ho trovato un staff importante che sa lavorare sul campo sempre senza darsi dei limiti. Credo sia molto importante per chi, come me, ha ancora tanto da imparare”.

 

Infine, prossima avversaria la Lazio: i biancocelesti sono forti ma non stanno attraversando un momento molto positivo. Ti chiedo se può essere un vantaggio affrontarli dopo una partita difficile come quella in cui saranno impegnati questa sera (Europa League contro il Dnipro, ndr).

“Il fatto che giochino stasera potrebbe influire, ma certamente non dobbiamo prendere sotto gamba niente e nessuno. È una squadra molto forte, composta da giocatori di qualità che possono risolvere le partite in qualunque momento. Dobbiamo metterci in testa che sarà una partita difficile, in cui non dovremmo sbagliare nulla sia sotto l’aspetto dell’approccio mentale che su quello tattico”.

 

Simone Galli

 

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

9 Commenti

  1. Dici bene Francesco.
    Chi ha un profilo basso alla fine emerge e migliorando anche Luca sarà utile quest’anno e il prossimo! Vedrai!

  2. Bravo Luca, primo o poi verrà il tuo momento è credo che sarai pronto per questo. Studia Mario molto bene, dato che il prossimo anno quel posto sarà tuo.

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