carli intAll’indomani del raduno azzurro ha parlato il direttore sportivo, Carli, rilasciando un’intervista ai colleghi de “Il Tirreno”.

Carli parla di questo avvio di stagione e di come sia comprensibile che l’Empoli di oggi sia un cantiere ancora aperto. Ma non c’è fretta, questo su tutto è il messaggio che lascia il Ds, che con serenità sottolinea ancora di come in questo mercato ci si debba muovere bene e meglio rispetto al passato.

 

«Intanto partiamo e sicuramente partiamo con una squadra incompleta – sentenzia il ds Carli con la solita franchezza – l’ho detto anche ai ragazzi, negli spogliatoi. È un gruppo da completare». 

 

Come?

«Con interventi in ogni reparto, in linea di massima. Questa è l’idea, poi è chiaro che molto dipenderà dal mercato, dalle occasioni che verranno a crearsi e naturalmente dal fatto se saremo bravi a coglierle o meno. D’altra parte completare non è sinonimo di migliorare»

 

In che senso?

«Che l’idea è quella di migliorare la squadra, ma il verdetto lo darà il campo. Se sbagliamo qualcosa potremmo anche finire per peggiorarla»

 

Per questo state prendendo tempo?

«Stiamo prendendo tempo perché ad oggi essere in pochi secondo noi è un vantaggio. Intanto si può lavorare meglio e il mister avrà modo di valutare con attenzione anche i tanti giovani che sono in gruppo, poi c’è la possibilità di cogliere le occasioni senza dover aspettare, magari, di fare una cessione prima di poter perfezionare un acquisto»

 

Ma c’è qualche operazione che può chiudersi in fretta?

«Ad oggi vi dico di no. Ma il mercato ha le sue regole e in pochi minuti può succedere quello che non è successo per giorni, settimana. Ci stiamo guardando intorno, seguendo anche le indicazioni di Giampaolo e cercando di non sbagliare. Di sicuro non faremo operazioni tanto per farle, ma dovremo essere convinti»

 

E il rischio di perdere altri gioielli?

«Quello c’è sempre. L’Empoli non può fare finta di niente davanti a offerte di un certo tipo. Ma abbiamo avuto la forza di dire di no ad una molta importante, quella del Napoli per Saponara, e di sicuro non svendiamo i nostri giocatori. Sono bravi e chi li vuole dovrà pagarli per quanto valgono»

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

9 Commenti

  1. ….LASCIAMO PERDERE I PRESTITI….FACCIAMO CON QUEL CHE ABBIAMO IN CASA…
    GRECIA DOCET
    PIU E’ DA PRMUOVERE MA QUALCUNO IN ATTACCO DOVRA’ PUR ANDARSENE SONO TROPPI GLI ATTACCANTI….IL REPARTO DA MIGLIORARE E’ IL CENTROCAMPO…DIFFICILE A PARTE L’ALBANESE VOLANTE CHE CI COMPRINO ALTRI GIOCATORI DALLA DIFESA VISTI I PREZZI….CHI FA DA SE FA PER TRE

  2. Caro Marcello mentre tu parli al Tirreno il Bologna t’ha inculato Crisetig (a breve l’ufficialità)
    Ma immagino tu non sia preoccupato tanto se va via Rugani prendi Colombini e quindi chissene frega del giovane Crisetig noi abbiamo Ronaldo.. Il fenomeno? Ah no.. Cristiano? Ah no…
    Pompeu !
    Perché spendere per un buon giocatore dopo gli incassi non conveniva vero? Meglio una pompa

  3. Piano raga … Marcello e Corsi … sono quelli che ne capiscono più di tutti noi insieme.

    Ci fanno andare in Paradiso con la serie A ma siamo in paradiso anche se retrocederemo …

    Ma tanto lo che a molti frequentatori di sto sito … non interessa … o non gli danno importanza … sapete che vi dico ….
    Affari vostri … ormai so chi tiene e ne capisce di Empoli …

  4. Basta fare un copia-incolla di tutto quello che gufi e avvoltoi dicevano l’anno scorso. Sappiamo poi com’è andata finire…..

  5. Se confermiamo i vari Tonelli barba rui croce Saponara e pucciarelli rimaniamo una squadra molto competitiva che fara’ bene

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