Al termine della prima seduta della settimana, abbiamo scambiato alcune battute con lo storico preparato dei portieri azzurri, Mauro Marchisio:

Mauro partiamo da una considerazione, ovvero che se ci limitiamo ai numeri il momento puo’ essere considerato precario, ma guardando le prove dell’Empoli il campo racconta altro…

Le prestazioni non hanno raccolto quando dovuto, questo è vero. Noi abbiamo fatto sempre le nostre prestazioni, in alcuni frangenti esprimendo anche alta qualità. La squadra deve stare tranquilla è pensare a come ha giocato, a come si è espressa, continuando a fare il lavoro di sempre e non soffermandosi su alcuni risultati che non sono arrivati. Penso in particolare alle prime due partite, dove meritavamo almeno quattro punti e non ne è arrivato nemmeno uno, se poi pensiamo anche a Roma si torna a quanto detto prima, ovvero che davvero prestazioni e punti non stanno andando di pari passo.

Qualche giocatore in questo avvio di campionato ha ricevuto qualche critica, soprattutto quelli più attesi, c’è da dire invece che i portieri, prima Pela e poi Skoru, sono sempre usciti con grandi prestazioni…

Hanno fatto il loro dovere. All’occhio del tifoso capisco che siano state prestazioni più che sufficienti, al mio occhio invece arriva sempre qualche neo e qualche situazione che deve essere migliorata. Sono contento delle prestazioni di tutti e due dal punto di vista dell’applicazione e del saper stare in porta, leggendo bene le situazioni della partita. Lukasz è cresciuto tanto rispetto allo scorso anno e con Alberto e Maurizio abbiamo tre portieri che ci danno garanzie, potrebbero tranquillamente giocare tutti e tre.”

Credo che la convocazione di Skorupski in nazionale sia una bella soddisfazione anche per te? Puo’ essere questo il suo anno?

E’ una soddisfazione soprattutto per lui, perchè se lo merita. La Polonia ha grandi portieri quindi ritagliarsi un posto in questo contesto vuol dire che ci sono grandi qualità. Le occasioni per mettersi in mostra non gli mancano e spesso le prestazioni del portiere vanno di pari passo con quelle della squadra. Sarà un anno determinate, poi chiaramente deciderà la Roma.”

Alberto com’è rimasto?

E’ rimasto con grande serenità, ha avuto le sue riconosce da parte della società ed un ragazzo sul quale io conto molto. Lo scorso anno ci ha dimostrato di essere pronto per la categoria ed io so che qual’ora Skoru abbia un problema noi in campo mandiamo una persona che ci da le massime garanzie.”

Quest’anno, cosa rara, hai gli stessi portieri dello scorso anno. E’ per te, per l’organizzazione del lavoro, un vantaggio?

Sicuramente è un vantaggio perchè conosco tutti e tre e so dove andare a lavorare. Conoscere i tre mi ha permesso di poter partire subito con un tipo di programma visto che non c’era, appunto, la fase di conoscenza da dover affrontare.”

Domenica a Marassi ci attende una gara affascinante e difficile?

E’ un campo sempre difficile quello li. Il Genoa è una squadra rognosa da affrontare, sarà una partita maschia, loro cercheranno di buttarla su quell’aspetto, noi dovremmo giocare come sappiamo senza farci portare sul terreno meno consono per noi. Facciamo gli scongiuri ma io ho buone sensazioni.”

Per chiudere Mauro non posso non chiederti una battuta su Martusciello. Lavorate insieme ormai da tantissimi anni ma dal giugno scorso lui è l’allenatore della squadra..

Ed è un bravissimo allenatore. Sicuramente intorno a lui poteva esserci un po’ di scetticismo, era da mettere in preventivo, ma Giovanni sta dimostrando allenamento dopo allenamento di che pasta è fatto e soprattutto di essere estremamente preparato. Posso dire con grande tranquillità che in diciotto anni di Empoli ho visto allenatori di nome essere meno incisivi ed applicati. Sbaglia chi vuol dare responsabilità a Giovanni dei risultati di queste prime giornate.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

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