La vita del mediano, si sa, è dura, lo cantava anche qualche anno fa il boss della bassa, Luciano Ligabue.

E lo sanno anche i dirigenti azzurri che dall’inizio del mercato di riparazione avevano messo proprio al primo punto delle cose da fare quella di annoverare tra le proprie fila un giocatore capace di stare in quella scomoda posizione del campo, con gamba ed intelligenza tattica.

 

Arrivati però al 26 del mese, cinque giorni al suono della campanella che sancirà al fine delle contrattazioni, ancora non è arrivato quel rinforzo paventato e cercato con assiduità, avendo alla fine trovato anche l’interprete che meglio si confacesse con le richieste dell’Empoli: parliamo del giocatore del Bologna, Casarini.

 

Come abbiamo però già avuto modo dire, sul giocatore ci sono delle complicazioni, frutto di una non totale convinzione delle stesso Casarini di arrivare ad Empoli o comunque di scendere in serie B, diffidenze che invece il Bologna non ha avendo già dato da tempo il suo assenso al passaggio.

Una situazione che ovviamene non può più stare bene ai nostri operatori di mercato che, al di la di un mero aspetto d’orgoglio, hanno la necessità di dare a Carboni la pedina mancante in tempi congrui.

Da qui una netta virata che, salvo colpi di scena dell’utlima ora, fanno allontare l’Empoli da Casarini.

 

Ecco che allora, torna in auge il nome di Bottone, il primo ad essere indicato come possibile arrivo in azzurro, e poi invece lasciato perdere per altre mire.

 

Oggi il frusinate non ha soltanto l’Empoli sulle sue tracce, ma anzi in serie B ci sono diversi corteggiatori con la Reggina che nelle ultime ore avrebbe però fatto notevoli passi avanti con la società canarina. Da Frosinone ci dicono però di una non totale convinzione del giocatore che non avrebbe avuto alcune garanzie fondamentali per lui che giustamente mette davanti la continuità di campo ad altre cose.

Tra l’altro Bottone, e lo diciamo forti delle fonti che abbiamo a Frosinone, aveva a suo tempo già dato il benestare al trasferimento in azzurro Empoli.

 

Anche qui però ci sarà da lavorare e da valutare soprattutto i tempi in cui il tutto si potrà concretizzare il discorso.

 

A parziale rettifica di quanto scritto ieri, diciamo che il discorso Lanzafame, tutt’altro che una bufala di mercato, non è comunque correlato ad un piano B (come scritto da noi) su Casarini, e se oggi il discorso ha perso peso è solamente per l’imminente arrivo ad Empoli di Massimo Maccarone.

 

Al. Coc.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

4 Commenti

  1. Perché lanzafane è stato proposto all’Empoli dal procuratore del giocatore, e anche al Padova. L’Empoli ovviamente avrà da valutare e sta valutando se il giocatore fa al caso suo, e soprattutto se le questioni economiche rispecchiano le esigenze (incredibilmente basse) della società azzurra.

  2. o Cocchi lascialo fare Ligabue, è messo peggio di noi ultimamente… se un viene nè Casarini nè Lanzafame pigliamo la bionda che tu avevi a Livorno, di sicuro un ci salva ma per lo meno si vede un po’ di fi….

  3. Bottone e Botta ci fecero il mazzo nella partita vol Vicenza con Baldini S. allenatore.
    Insomma io Bottone lo porteri a Empoli….poi si starà a vedè….S’avesse Marianini….

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