Che ci sia una difficoltà in fase realizzativa ormai è purtroppo cosa certificata, lo dicono i numeri dopo quindici gare giocate. Gli azzurri hanno segnato soltanto 7 gol (peggior attacco del campionato) e lo hanno fatto in tre partite specifiche, con quindi ben dodici gare senza andare a segno. Sicuramente i fattori sono molti e tra questi ci vogliamo infilare anche la poca fortuna perchè all’attivo ci sono almeno quattro legni che potevano trasformarsi in quattro legni ed in un paio di situazioni anche in punti in più in classifica.

Pero’ una delle cause a cui ci si puo’ riferire per questo sterile dato è anche quello dei pochi tiri in porta. Infatti, dopo l’ultima giornata di campionato, l’Empoli è sceso all’ultimo posto anche di questa specifica classifica. Gli azzurri hanno una media di 9,3 tiri in porta con il Palermo che ci ha superato andando a 9,4. Anche Pescara e Crotone, che per adesso ci stanno sotto, hanno una media migliore con 10 per i calabresi e addirittura 13,1 per gli abruzzesi. Una classifica che, come sempre in questi casi, serve unicamente per dare una dimensione ed una comprensione ma non certo per raccontare la verità assoluta come dimostra che è in testa a questa classica: l’Inter.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

2 Commenti

  1. Non contano tanto i tiri totali, quanto la qualità, dei tiri: Quello che li accompagna, ossia determinazione, cattiveria, volontà ferrea di bucare il portiere…..Al momento a noi mancano queste componenti: Da domenica sera un fo altro che pensà a Strootman e a Saponara. A come si son presentati davanti al portiere.

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