Adesso lo possiamo dire, la crisi (semmai ci fosse stata) è finita.

 

Dopo la quarta vittoria consecutiva, la squadra, il nostro Empoli, si è definitivamente tirato fuori da una situazione molto difficile ed anche infelice, visto che per alcune giornate abbiamo persino occupato l’ultima posizione in classifica.

Cosa sia successo poco importa, anche se dobbiamo dire che la crisi era soltanto di risultati e non di gioco e prestazioni.

Quello che viene fuori però, come sottolineato volutamente anche dal presidente azzurro, Fabrizio Corsi, è che le colpe, o i demeriti, di quanto stesse accadendo fino alla debacle interna con l’Ascoli, non potessero essere attribuibili a mister Sarri. E per questo, spendiamo il prima plauso del pezzo, verso la società, brava a ponderare, a non aver fretta ed a non farsi prendere da facili isterismi come successo lo scorso anno in particolare con Aglietti prima e Pillon dopo.

 

Adesso, ovviamente, c’è da stare cauti, si fa presto a salire e si fa presto a scendere, e, sempre riprendendo un passaggio dell’intervista rilasciataci da Corsi, bisogna sempre tenere ben a vista quello che è l’obbiettivo, e per non illudersi e per non distogliere da un qual cosa che non sarà comunque semplice raggiungere.

Però un bravo a mister Sarri va detto, e non per mera piaggeria.

Bravo perché ha saputo tener botta al periodo nero ed alle critiche che inevitabilmente gli sono piovute addosso, bravo perché ha capito che la strada integralista che aveva preso non era quella giusta ed ha cambiato, bravo però anche a dare fiducia ad alcuni elementi, crocifissi da tutti, ma sui quali ha creduto e che dai quali ha riavuto.

Bravo, anche se un po’ di tempo c’è voluto, a trasmettere quel suo carattere, quella sua voglia, quel non arrendersi mai, nemmeno quando sembra già finita.

 

Sicuramente, questa rinascita, passa anche da quei giocatori di esperienza che aspettavamo, che aspettavamo potessero tornare in forma visto che per motivi diversi hanno avuto tutti dei problemi che gli ha condizionato la prima parte di stagione. Pensiamo ai vari Pratali, Tavano, Maccarone, giocatori che se in forma, come visto abbondantemente nelle ultime gare, in questa categoria sono delle formula1 messe in strada insieme a normali autovetture.

Ma sempre parlando di singoli, non ce ne vogliano gli altri, come non spendere due parole per Tonelli. Un ragazzo sempre al centro di discussioni, e non da ora, un ragazzo che come lo scorso anno non ha impattato nella maniera più felice a questo campionato, ma che anche lui, dopo essere caduto rovinosamente nella gara con l’Ascoli, dove alzi la mano (noi non ci esimiamo) chi non lo avrebbe voluto più in campo, ha saputo trasformale la delusione in rabbia, una rabbia positiva che no solo lo ha portato a delle prestazioni importanti, ma lo ha portato anche a segnare due gol importanti, con quello di Bari che rimarrà a lungo impresso nella memoria di tutti i tifosi.

 

Lo abbiamo sempre detto, questa è squadra che se gioca da squadra, se gioca con la testa ed il cuore, puo’ dar fastidio a tutti, ma soprattutto, se capisce quelle che sono le sue potenzialità, può tranquillamene andare ben oltre che che possono essere le speranze attuali.

Adesso queste cose sembrano piano piano essersi accorpate, e facendo la giusta malgama hanno modificato una classifica che torna a sorridere. Un Crescendo, un attacco che fa faville ed una difesa che (certo se prendiamo i gol che abbiamo preso anche sabato) inizia a carburare e trovare solidità. Piano piano speriamo di recuperare anche tutti quei giocatori ancora ai box e di far ulteriormente migliorare la condizione di chi ancora non è al top. Allora potremmo capire veramente quelle che potranno essere le ambizioni di questo Empoli.

 

Per adesso piedi ben piantati per terra, non vogliamo dimenticarci i discorsi fatti fino a tre settimane fa, ma il risorgimento azzurro sembra arrivare…….

 

Al. Coc.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

26 Commenti

  1. l’operazione saponara è stata fatta in modo esemplare da marcello Carli…ha ceduto con pagamento nell’anno in corso la metà del giocatore al parma…a giugno decideranno per la restante metà…che se riccardo continua così rischia di valere 2 volte quella comprata dal parma…

  2. Ragazzi non dite cose che non sapete, ad oggi non c’è nessun atto che certifichi la vendita della metà di Saponara. Si va ai playoff!!!!

  3. IL PARMA HA PAGATO LA META’ EURO 1800000,00
    Il futuro si chiama Parma, il presente Empoli. Riccardo Saponara sarà il primo rinforzo dei gialloblù nella stagione 2013/2014. In Toscana il giovane attaccante, protagonista anche nell’Under ’21 di Devis Mangia, avrà modo e tempo di maturare ancora. La serie A lo aspetta. “Dal punto di vista personale sono soddisfatto, non solo per i gol ma anche per prestazioni e continuità”, commenta a TuttoMercatoWeb.

    La squadra invece, sabato, è tornata a sorridere.
    “Abbiamo avuto un inizio complicato, nonostante le buone prestazioni non siamo riusciti a portare a casa i punti che avremmo meritato. Con la vittoria di sabato però ci possiamo rialzare così da cominciare una striscia positiva per uscire dal momento negativo”.

    Il suo futuro si chiama Parma. Pronto?
    “Ora voglio salvarmi con l’Empoli. Parma sarà un nuovo inizio, un’altra realtà, che mi farà crescere ancora. Lavorerò per imparare dai miei nuovi compagni così da misurarmi con una nuova realtà. Sto seguendo il Parma con attenzione”.

    E che idea si è fatto dei gialloblu’?
    “In serie A il Parma dice sempre la sua, dà fastidio a tante squadre, anche alle grandi. Sarà un onore approdare in una realtà come quella del Parma”.

    Con un Amaurì ritrovato poi, è tutto facile.
    “Non c’è solo Amaurì, al Parma sono tutti grandissimi giocatori. Sarà un grande orgoglio giocare per il Parma e indossare la maglia crociata”.

    Che effetto le ha fatto essere stato accostato al Milan?
    “Ci ho riso su, ma sono consapevole che ci sono tante voci di mercato e poi se ne concretizzano poche”.

    Un occhio all’Under ’21, avete ottenuto la qualificazione. Bene il vostro mister, Devis Mangia.
    “È adatto a lavorare con noi giovani, sa come approcciarsi al gruppo. Poi è preparatissimo, queste sue doti ci consentono di apprendere ciò che vuole trasmettere”.

    Dove può arrivare la Nazionale?
    “Abbiamo un ottimo organico, non abbiamo niente da invidiare a nessuno. La penso come il mister, niente limiti”.

    E il suo prossimo obiettivo?
    “Arrivare in un top club e in Nazionale”.

    • 2 COSE……La prima è che se Dumitru fu valutato piu’ di 3 milioni di euro.Saponara vale il triplo e cosa non da poco è anche titolare under 21,la seconda è che se fa un grande campionato arricchito magari da una dozzina di goal,magari la seconda meta’ (se davvero la prima è stata ceduta al Parma),NON E’ DETTO CHE NON POSSA ESSERE CEDUTA AD UN’ALTRO SQUADRONE E MAGARI ANCHE A CIFRA MOLTO PIU’ ALTA……POI SON CAVOLI DEGLI ACQUIRENTI,DECIDERE DOVE GIOCHERA’!Una cosa è certa….questo vizio di cedere i giocatori ad inizio anno è sicuramente controproducente in termini di introiti…..Magari venisse qualche osservatore dal Milan…credo che la maniera di muoversi in campo e la corsa con il pallone tra i piedi….potrebbe ricordagli un giocatore a loro molto caro…fateci caso….le movenze di Saponara sono molto simili alle sue!

  4. Adesso paragonarlo a Kakà mi pare un po’ troppo…comunque spero che Riccardo stia con i piedi per terra lavorando tutti i giorni a testa bassa, se sarà umile per lui ci saranno grandi soddisfazioni…

    • Le movenze,Sam,le movenze quando parte palla al piede accelerando l’azione,o saltando l’uomo e poi un fisico molto simile a quello di kAKA…con la differenza che il nostro mi pare giocare indifferentemente con i 2 piedi….Somiglianze ,Sam non paragoni,peraltro per ora improponibili!

  5. Comunque ancora non c’ho capito nulla, ma Saponara e’ stato venduto metà al Parma? Se si a quanto? Perché ho sentito voci che la metà e’ stata venduta 2,8 milioni…mi pare un po’ poco per quello che sta facendo e può ancora far meglio..

    • Non dimenticarti Sam ,che se quello che dici fosse vero,2,8 milioni sono 5 miliardi per la meta’ e in fondo stiamo parlando di un giocator dalle grandi possibilita’,ma che sta giocando in B e non in A.Comunque cio’ non toglie che se anche la voce Parma fosse vera,nel caso di acquisto della seconda meta’ l’Empoli puo’ chiedere una cifra superiore al Parma o a qualsiasi altra squadra che voglia acquistare la seconda meta’…….Se ricordi e se ben ricordo,quando la Juve riscattò per intero Marchionni lo fece con 18 miliardi.La prima compropieta’ fu pagata solo(sic)12 miliardi!

  6. Avvenuta a fine estate…fatta in modo strayegico…se cresce in questo campuonato faccio il botto con l altra meta…se rimane quello drllo scorso anno abbiamo gia capitalizzato..

  7. Aaaa..movenze!! Scusa non avevo capito, allora e’ vero quello che dici.senza dimenticare un’altra cosa che gli avvicina e’ anche il cambio di passo che ha quando è palla al piede!!

  8. Daniele, e’ vero 2,8 milioni non sono pochi per un ragazzo che ha giocato solo in serie B, però basta andare a vedere il Pescara l’anno scorso ha venduto Verrati che aveva 18/19 anni e 2 campionati di serie B alle spalle a 12 milioni…

  9. gira voce che sono arrivati da 2 settimane 2 milioni…e pagati credo 3/4 mesi d arretrati. A giugno 1,7 milioni.. totali 3.7!

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