EMPOLI 0
MILAN 1

 

 

 

Dallo Stadio “Bellucci” di Agliana – Fabrizio Fioravanti

 

 

 

MILAN: Narduzzo; Speranza; Cristante; Pedania; Ganz; Pacifico; Rondanini; Piccinocchi; De Feo; Pedone; Tanas.

A Disp: Andreanacci; Ferretti; Pinato; Lucarini; Lora; Anjekan; Spagnoli; Bortoli; Iotti; Heny; Bastone; Prosenik.

Allenatore: Dolcetti

 

Sostituzioni  (tutte le 2° tempo)

al 1’ entra Aliekan

esce Piccinocchi
al 7’ entra Ferretti

esce Rondanini
al 23’ entra Henty

esce Ganz
al 33’ entra Bastone

esce Petagna

 

 

EMPOLI: Ricci; Risaliti; Bachini; Konate; Sbarcea; Tempesti; Rovini; Frugoli; Zavatto; Menichetti; Silvestri.

A Disp: Pacini; Thiongo; Gargiulo; Agrifogli; Gemignani; Saccà; Bencini; Dioumandè; Himcinschi; Cardelli; Angeli

Allenatore: Melis

 

Sostituzioni  (tutte le 2° tempo)

al 7’ entra Dioamnde

esce Sbarcea
al 12’ entra Saccà

esce Frugoli
al 15’ entra Gargiulo

esce Menichetti
al 22’ entra Angeli

esce Silvestri

 

Arbitro: Sig. BOGGI (Salerno)

 

I GOL

 

55′ Ganz

 

 

AMMONITI

MILAN: De Feo – Pacifico – Ganz – Pedone
EMPOLI: Menichetti – Diomande

 

ESPULSI

Nessuno

 

 

LA GARA

Un Empoli che non gioca (o quasi) per più di un tempo permette al Milan di conquistarsi la qualificazione agli ottavi con una giornata di anticipo e si inguaia notevolmente per il passaggio del turno. Ora gli azzurri non dovranno solo vincere (mica facile!) con gli inglesi del Newcastle ma anche aspettare una serie di risultati e combinazioni che consentano loro di essere tra le due migliori seconde del Gruppo B. Di fronte ad un Milan apparso sì squadra forte ma più fisica che tecnica, i ragazzi di Melis regalano ai rossoneri tutto il primo tempo. Per assurdo il Milan trova il gol nella ripresa, quando l’Empoli sembrava aver trovato una sua quadratura e, piano piano, tornare a produrre gioco. La non buona condizione di forma di alcuni ha complicato notevolmente le cose, specie quando la squadra è stata chiamata a produrre gioco: le punte lasciate troppo sole, molti errori in fase di impostazione, molte imprecisioni nei passaggi. E così il Milan ha potuto fare la voce grossa per oltre 45 minuti, concedendosi il lusso di gettare al vento due clamorose palle gol: la prima al 16’ quando un malinteso tra Ricci e Bachini ha consegnato la palla a Petagna che, solo in aresa, a porta completamente sguarnita, è riuscito a mandare fuori; la seconda al 20’ con un veloce scambio Petagna-Piccinocchi che consente a quest’ultimo un diagonale che carezza quasi il palo alla destra di Ricci. Eppure il Milan non ci è sembrato irresistibile, specie in difesa tanto che, pur nel grigiore della prima parte della gara, gli azzurri sono pure riusciti a rendersi pericolosi all’ ’11 con un tiro di Rovini dal limite che sfiora il “sette” alla sinistra di Narduzzo. Il primo tempo scivola via così…con un predominio territoriale e di gioco del Milan che a cui non corrisponde però una capacità in fase realizzativa. E’ addirittura dell’Empoli l’ultimo sussulto dei primi 45 minuti quando Frugoli con una punizione di 25 metri trova l’angolino alto di Narduzzo ma il numero uno del Milan ci arriva in volo e manda in angolo. La ripresa inizia con un Empoli che ci sembra più tonico e preciso ma al 10’ una leggerezza difensiva regala il gol partita al Milan:c’è un lungo traversone dalla tre quarti che va in area azzurra dove nessun difensore trova il tempo dell’intervento, palla sui piedi di Ganz defilato a sinistra, diagonale e gol. L’Empoli reagisce e ritrova ritmo e concentrazione cominciando a macinare gioco ed occasioni. Al 24’ ‘ il guardalinee che ferma Rovini lanciato a rete per un fuori gioco che non c’era ed al 35’ è la traversa che dice no ad un colpo di testa di Konate su cross di Saccà. I cambi del mister sembrano aiutare la squadra: dal dinamismo di Diomande alla corsa di Saccà. Ed è proprio all’esterno sinistro che capita l’ultima occasione per il pareggio, al 39’ quando appena dentro l’area “svirgola” il tiro che si spegne sull’esterno della rete. Occorre ripartire proprio da qui, dall’ultima parte della gara quando gli azzurri hanno davvero buttato il cuore oltre l’ostacolo con grande generosità, sopperendo col gioco di tutti alla scarsa condizione di qualcuno dei singoli, costringendo il Milan all’affanno. Ora sabato col Newcastle senza perdersi d’animo, con la stessa grinta del finale di oggi. E poi vediamo che succede!

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

8 Commenti

  1. Milan superiore , ganz un furetto , solo 2 traverse di sacca hanno privato del pareggio ma la primavera del Milan ha più giocatori di qualità . Petagna e ganz sopra tutti , gli azzurri soffrono e non reagiscono x come dovrebbero, forse la rete del centrocampo necessita elementi dal fisco e dalla tecnica che non tutti hanno.cambiare formazione x andare avanti .forza azzirrini

  2. veramente la traversa è di konate e non ne sono state prese altre il tiro di saccà è sull’esterno della rete. ma non tutto è perduto bisogna vincere sabato con più di un gol di scarto “FORZA AZZURRI”

    • Mi scuso con konate lo avevo scritto poi rettificando una frase ho cancellato il nome , il tiro di sacca mi e’ sembrato sul palo e non solo a me . Non importa, con le traverse non si va a punti, grazie a Tony x la correzione.

  3. no non basta il pareggio perchè passano le due migliori seconde dei gironi dal 7 al 12 per cui devi vincere per avere la possibilità di passare

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