di Gabriele Guastella

 

Gabriele GuastellaAppena si spengono definitivamente i “riflettori” sulla quarta giornata di Serie B, o per essere più precisi sulle gare del sabato pomeriggio in attesa del posticipo di lunedi, si accendono i riflettori della Serie A, per la seconda giornata. E ci si accorge da subito che c’è tanto Empoli… nel bene, e nel male, si fa per dire.

 

Alle 18 scendono in campo Inter e Udinese, allo stadio Meazza in San Siro. Nell’Udinese c’è Antonio Di Natale, capocannoniere della Serie A in carica, ma c’è anche Angella chiamato a sostituire Coda. Gabriele tutto sommato gioca una buona gara, macchiata però dall’ingenuo fallo di mano che costa all’Udinese il rigore che spiana la strada del successo ai Campioni d’Europa in carica.

 

Finisce l’incontro a Milano e dopo neanche un ora si giocano gli altri due anticipi. A Cesena il Milan degli ex Abate e Antonini affonda clamorosamente, mentre il Cagliari del “capitano” Agostini, spicchiese doc, rifila uno storico 5-1 alla Roma.

 

Ma il bello deve ancora venire. Succede tutto nel pomeriggio di domenica, e ascoltare “Tutto il Calcio Minuto per Minuto” su mamma RadioRai è stato perfino emozionante. All’ora di pranzo ecco il gol di Eder: “e uno!”, è quello che mi è venuto da dire. Il gol del brasiliano è pesante perchè il Brescia supera di misura 3-2 il Palermo, grazie anche ad una prestazione super dell’ex Sereni.

Nella serie A scorre tanto sangue empolese e ce ne rendiamo conto nel pieno di un pomeriggio settembrino caldo e soleggiato. Riccardo Cucchi da Torino urla al gol di Pozzi che beffa la Juventus; i bianconeri rispondono con Marchisio, sembra un duello tra chi nell’Empoli era compagno di squadra… pare passato un secolo, e invece si parla di due anni fa. E ancora Pozzi che alla fine segna la doppietta e regala, insieme a Cassano, un pareggio importante in casa della Signora, mentre Lucchini guida la difesa blucerchiata.

 

Mentre Giacomazzi e Corvia guidano il Lecce al successo di misura con la Fiorentina, il Genoa di Dainelli affonda davanti al proprio pubblico sotto i colpi di un Chievo scatenato. Il quadro si completa con il gol del solito Rocchi che permette alla Lazio di battere il Bologna per 2-1, mentre segna pure Giovinco con una delle sue solite punizioni; ma non basta al “suo” Parma per uscire indenne da Catania che, grazie a due rigorini, conquista i primi tre punti della stagione.

 

Il posticipo tra Napoli e Bari finisce 2-2: non segna nessun ex azzurro ma nel Bari giocano bene Raggi e Almiròn.

 

E’ vero nel bene o nel male… ci siAmo sempre, sia chiaro però che ci piacerebbe esserci ancora una volta con il Castellani protagonista.

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