La matematica non è un opinione e 51 punti ancora in palio non possono far fare discorsi prematuri che potrebbero alleggerire la tensione con il rischio di abbassare la guardia. Ma la vittoria di ieri è stata uno squillo di tromba importante, fondamentale per questa stagione e per la salvezza perchè sempre i numeri ci dicono che dalla terzultima adesso il distacco è di addirittura 11 punti. Servirebbe un harakiri sportivo o che una delle tre che stanno dietro cambiasse magicamente il passo sciorinando un girone di ritorno da oltre 20 punti per cambiare un destino che dopo ieri sembra sempre più vicino e sempre più nostro. Quella di ieri potrebbe essere dunque la gara della svolta della stagione, quella del punto esclamativo anche se il mister ha voluto precisare che questo appellativo va dato alla partita persa a Sassuolo; da li è iniziata la “svolta” azzurra che ha prodotto una serie di risultati positivi. Non si puo’ non segnalare che gli azzurri hanno vinto ieri la terza gara consecutiva a Castellani, una roba che fino a qualche mese fa pareva essere impossibile.

Non una bella partita quella che ieri hanno offerto Empoli ed Udinese e cio’ è dimostrato anche dai soli tre tiri in porta in tutta la gara, l’Empoli stavolta è stato davvero cinico realizzando l’unico effettuato nello specchio della porta in tutti i novanta minuti. Ma che gol. Un cross perfetto di Veseli, di quelli che spesso si fanno nei videogame, e Levan che stacca sontuosamente e di testa (finalmente) la mette dentro. Quarto gol per il georgiano, un segnale davvero importante che certifica la crescita del numero 9 azzurro ed un suo momento davvero felice anche dal punto di vista fisico, sinonimo che a lui serviva proprio quella continuità che fino ad adesso, per un motivo o per un altro, non aveva mai trovato. Bravo il mister a capirlo nel quotidiano ed a mandarlo dentro con frequenza assidua, tanto che oggi puo’ essere considerato forse l’unico titolare inamovibile tra gli attaccanti. Dicevamo per’ di una partita non bella, una prestazione azzurra sicuramente inferiore rispetto a quanto visto a Marassi settimana scorsa. Colpa sicuramente anche di Udinese che ti porta a giocare più sporco, facendo del fattore fisico quell’arma in più che, soprattutto per le nostre caratteristiche, tende ad essere limitante. Ma ieri ci sono stati anche degli adattamenti forzati nelle due posizioni più strategiche per il 4-3-1-2 con Buchel e Pucciarelli che hanno fatto molta fatica. Con il senno di poi dobbiamo ammettere (sbagliare è umano per tutti) che forse il voto dato in pagella all’austriaco è stato troppo severo ma Buchel non ci ha entusiasmato, giocando una gara condita di errori da matita blu e svolgendo sicuramente meglio la fase difensiva rispetto a quella d’impostazione, anche se il ruolo è sicuramente nelle sue corde ed insistendo potremmo vedere buoni risultati. “El Ninho” non si vedeva li, dietro le punte, dai primi tempi sarriani quando di fatto era settimana dopo settimana in ballottaggio con Verdi fin quando poi non fu “promosso” a giocare davanti. Una gara di grande corsa la sua ma dove manca proprio lo spunto del fantasista, non gli si puo’ fare certo una colpa, l’impegno è stato immenso, ma è chiaro che qualcosa poi vai a perdere in termini di pericolosità.

Le note positive, quelle che ancora fanno davvero parlare di un grande Empoli, stanno nella fase difensiva. Un’altra gara senza prendere gol, una’altra gara dove i pericoli e le sofferenze sono stati impercettibili se non per un volo plastico di Skorupksi su Jankto bello più per i fotografi che non per la reale pericolosità del bel tiro al volo. Una linea che sicuramente gioca qualche metro più indietro degli anni passati ma che si muove con la solita sinergia e perfezione di una squadra di nuoto sincronizzato e che nei terzini ha sempre una spinta in più, a dimostrazione l’assist vincente partito dai piedi del già citato Veseli. Ovviamente ci sono anche altre note positive, dall’immortale Croce che gioca un’altra gara di spessore, ad un Maccarone che si prodiga tanto conquistando punizioni e cercando di far star alta la squadra. Un Empoli che anche ieri ha dato una prova di maturità con l’arma della pazienza (forse adesso possiamo iniziare anche a permettercelo) ad essere di sicuro quella vincente perchè prese le misure ai friulani abbiamo capito che tipo di partita fare e questo è sicuramente un ottimo segnale che in qualche modo pareggia quello della prestazione complessiva. Dopo una vittoria forse la polemica arbitrale puo’ suonare stucchevole ma ieri uno dei peggiori in campo è sicuramente stato il signor Russo che ha gestito davvero male la storia del cartellini, regalando di fatto ai bianconeri un uomo in più per una bella fetta di partita.

Articolo precedenteE Giovanni superò Maurizio
Articolo successivoInfo biglietti per Crotone
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

9 Commenti

  1. Mai una volta che Tramezzani, alla Domenica sportiva, si sia soffermato sui meccanismi difensivi empolesi….
    Sempre e solo Juve Roma Napoli Inter e Milan.

  2. A 90° minuto hanno invece sottolineato il fatto che l’Empoli non abbia preso goal in più partite di tutta la serie A, anche della Juve.

    Per la redazione: meno male che almeno ritrattate il voto di Buchel, assolutamente inadatto. Volevo unirmi alle critiche nell’articolo dei voti, ma non c’era verso di fare il login.
    Buchel ha fatto la sua onesta partita; ha sì fatto un paio di errori, però ha contrastato bene, anche con il fallo, quando era necessario, ed ha anche provato a impostare e a verticalizzare “alla Valdifiori” diverse volte. Partita ampiamente sufficiente, a mio giudizio.

    • Confermo sul voto dato a Buchel, ci sono state partite in cui Doiusse era inguardabile e avete dato un voto in pagella superiore a quello dato a Buchel ieri … ci ha messo del tempo a ingranare, ma non ha commesso molti errori e nel 2° tempo e cresciuto molto, se poi lo confermate nell’articolo, siete anche in malafede!!!

  3. Io davvero non capisco quale somma di voti può aver portato ad un voto di 4,5 il nostro azzurro Buchel,ma leggo che Cocchi ha fatto un po’ di marcia indietro….forse ha rivisto mentalmente la prova dell’Austriaco con un po’ più di attenzione.Non avrà entusiasmato,ma non ha davvero nemmeno deluso e la sua è stata una partita buona e sufficiente e non lo dico certo perché è da mesi che commento che quello è un ruolo dove le sue doti possono emergere.Come RIBADISCO che accanto a Levan deve giocare Maccarone….un Maccarone che alla sua età deve giocare il più possibile partendo dall’inizio per “non arrugginire i muscoli”…e sono sempre più convinto sia della forza di questa rosa,sia che in panchina c’è un allenatore che non tira fuori il meglio di loro tecnicamente….basandosi su schemi inesistenti e solo su impegno e determinazione….cose che qualsiasi altro allenatore avrebbe tirato fuori lo stesso,ma appunto associandole ad un gioco che si chiami gioco.Poi che la difesa sia organizzata o meno dipende anche dalla loro bravura….perché hai voglia di dare organizzazione se dietro sono scarsi.Enon da dimenticare che in porta c’è un extraterrestre….

    • Comunque DAVVERO PER ENTRARE A COMMENTARE STA DIVENTANDO UNA VIA CRUCIS….CREDO CHE LA REDAZIONE DI PIANETA EMPOLI DEBBA INTERVENIRE AL PIU’ PRESTO CERCANDO DI CAPIRE IL PERCHE’!

  4. Qual è stata da sempre, storicamente, la forza dell’Empoli? Lo spogliatoio Mork. Il gruppo. E ora Martusciello ne ha formato uno fortissimo! Le lacune tecniche sono ammortizzate dallo spirito di squadra. Che tanto piace ai tifosi. E non solo della Maratona….
    Dopo aver mangiato tante ostriche con Sarri e tanto caviale con Giampaolo, pè un anno si pole anche sopravvive a pane e cicoria, non ti pare?

    • Claudio non è questione di vivere a pane o cicoria o meno…..Qui si vuol far passare questa squadra come una squadra con lacune tecniche,quando invece di tecnica in questa squadra ce ne sarebbe anche troppa…..Saponara,Pucciarelli,Croce,Laurinì,Pasqual,Buchel,Dioussè,Krunic,Josè Mauri e ci metto anche Levan che alla fine non è uno sprovveduto sotto questo aspetto….ti bastano a livello tecnico?L’unica lacuna tecnica siede in panchina,perchè per me è una squadra NON CERTO DA QUARTULTIMO POSTO!C’è da mangiare pane e cicoria….no problem,ma ti ricordo anche che lo spogliatoio e il gruppo “Empoli” son parecchi anni che c’è sempre stato e in maniera fortissima,quindi Martusciello ha creato quello che ha trovato…..Che sia un allenatore alle prime armi nessuno glielo nega,ma questa è una squadra che si sarebbe salvata comunque…anche senza di lui……anzi….ti ripeto che,per me,per i valori che ha(la squadra)dovremmo trovarci ben più in alto.Domenica ho visto una squadra determinata e basta,ma perché quella di Sarri ,di Giampaolo non lo erano?Un tiro in porta in tutta la partita!Questo allenatore sa inculcare nella testa dei giocatori solo il prima non prenderle e poi si vedrà……e così facendo è lui che toglie la tecnica dalla testa dei giocatori…..Avere un punto di più di Sarri vuol dire solo aver giocato fino ad oggi in maniera sparagnina…..e non per continuare a fare punti giocando….Poi che centra….l’importante è la salvezza,ma se tanta gente era tornata allo stadio è perché il gioco di questa squadra negli ultimi anni era ritenuto alla pari di quello della Juve…..e anche con Sarri soprattutto…..c’erano un mucchio di giocatori sconosciuti ai più e perché oggi non dovrebbe essere lo stesso così?Son tanto male i Krunic e via discorrendo?

  5. Forza Bellu Guaglione chi vuole il gioco mentre ti salvi in serie A al primo tuo anno capisce poco di calcio perchè ci vuole tempo, il gioco lo vedremo intanto portiamo a casa punti importanti e ottimamente prima hai sistemato organizzazione difensiva!!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here