di Gabriele Guastella

 

Matteo Marani (a destra) insieme a Gianni Assirelli e Dario Parrini in occasione del Leone d'Argento 2011Nella settimana che conduce l’Empoli alla delicata trasferta di Modena, snodo cruciale nel cammino in questa complicata serie B per gli azzurri, abbiamo raggiunto telefonicamente in esclusiva per gli amici di PianetaEmpoli il direttore del Guerin Sportivo Matteo Marani, già nostro ospite in occasione dell’ultima edizione del Leone d’Argento assegnato lo scorso mese di maggio.

 

Ciao Matteo, sono passati sei mesi da quella magica serata di maggio, eppure sembra passata un’eternità…

“Intanto ciao a te Gabriele e a tutti gli amici di PianetaEmpoli. Guarda sai che ad Empoli in occasione del Leone d’Argento ho vissuto una emozione grandissima, ho rivisto il clima del calcio che fu e che probabilmente se n’è andato via. Anzi ti confermo fin da adesso la mia presenza in qualità di semplice partecipante per l’edizione del Leone d’Argento 2012, tra l’altro la storica edizione numero dieci, perchè voglio nuovamente essere uno dei vostri e partecipare al clima di festa tra i tifosi empolesi. Tanto sono convinto che il campionato degli azzurri finirà bene, perchè non è possibile…”.

 

Scusa Matteo non è possibile cosa?

“Non è possibile che vada a finire male. La squadra di Pillon è una squadra composta da giocatori di qualità assoluta, una squadra che nel peggiore delle ipotesi non entra nei Play Off ma arriva quanto meno nella parte sinistra della classifica. E’ l’anno no, questo sì… come si dice, probabilmente ad Empoli non piove, grandina… ma vedrete che tornerà il sereno. Sarà complicato, sarà difficile, ma alla fine il cielo sarà azzurro. L’ambiente resti compatto però…”. 

 

Non ti aspettavi un inizio così…

“No, decisamente no. Il calendario era difficile, la sorte aveva messo in filotto tutte le grandi, ma un avvio così disastroso… questo no. Sembra dubbio è la sorpresa in negativo del torneo, però…”.

 

Però?

“…però ci sono squadre che attualmente sono messe bene, sono lassù nei quartieri alti, non faccio nomi, ma vedrete che tra un pò l’Empoli molte di loro le avrà messe alle spalle. Insomma gli azzurri risaliranno la classifica. Quando Pillon recupererà qualche elemento oggi fuori, e quando qualcuno di quelli che ora deludono o non sono al top ritroveranno lo smalto migliore, beh allora cambieranno molte cose”.

 

Sabato però c’è una delicata trasferta a Modena, una partita delicata che guardando la classifica appare come uno snodo, un crocevia fondamentale per il proseguo del campionato…

“E’ vero in parte, però la serie B è lunga. Perdere contro il Modena complicherebbe ancor più le cose, già uscire imbattuti sarebbe importante, perchè intanto il Modena resta lì…”.

 

Due settimane fa eri al Braglia per Modena-Livorno…Matteo Marani Direttore del GS Guerin Sportivo

“E’ vero, sono andato a vedere la partita tra gli emiliani e la squadra di Novellino. Alla fine vinse il Modena 1-0 con un gol di Stancu, ma non è stato un grande spettacolo. Anche a Modena stanno vivendo un brutto periodo, la squadra non gira, i presupposti erano altri e a peggiorare la situazione ci si è messo anche il Sassuolo…”.

 

In che senso?

“Nel senso che a Modena stanno vivendo di riflesso la grande stagione dei neroverdi. Insomma psicologicamente l’ambiente, tifosi compresi, sembra come congelato dal grande inaspettato campionato del Sassuolo. Faccio un esempio: quando gioca il Modena in casa sono tutti a guardare e a chiedersi cosa fa il Sassuolo, se vince o se perde; contro il Livorno il Sassuolo stava perdendo ad Empoli, poi quando il Sassuolo trovò il gol del pari… ecco, sembrava quasi avesse pareggiato il Livorno sul Modena”.

 

Modena-Empoli, due deluse da questo inizio di campionato, che partita sarà?

“Da tripla, alla fine però potrebbe vincere anche la paura di non perdere…”.

 

Matteo hai visto in azione il Modena, chi ti ha impressionato di più, dove deve fare attenzione l’Empoli?

“Intanto gli azzurri devono evitare le distrazioni difensive e giocare una partita concentrati al massimo. Detto questo gli azzurri dovranno fare attenzione alla grande voglia di riscatto che comunque aleggia nell’ambiente canarino, quindi ovviamente attenzione all’attaccante Stancu. Però aggiungerei anche il giovane De Vitis che contro il Livorno mi ha ben impressionato”.

 

Grazie e alla prossima Matteo…

“Un saluto a tutti gli amici di Empoli ed in particolare agli amici di PianetaEmpoli, ci sentiamo tra qualche settimana, magari per farci gli auguri di Natale e commentare una classifica migliore…”

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1 commento

  1. Forse si riferiva a Stanco. In centravantone Modenese, che nonostante la mole (alto 1,91), si muove bene. Su De Vitis sono d’accordo. Il figlio di Totò, grande centravanti degli anni 90, è davvero molto bravo.

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